Ferrari logo

Passione

La gara più bella del mondo

Il Ferrari Tribute 2022 ha reso omaggio alla 1000 Miglia, la leggendaria gara di regolarità su strada
Testo – Ross Brown

Si è concluso il Ferrari Tribute 1000 Miglia con più di 120 modelli attuali Ferrari che per quatto giorni hanno viaggiato in lungo e in largo per l’Italia, percorrendo quasi 2.000 km attraverso 250 comuni.

Guarda il Ferrari Tribute 1000 Miglia

Il percorso ricalca a grandi linee quello compiuto dagli impavidi piloti del secolo scorso, il cui unico obiettivo era fare il giro d'Italia in meno di 24 ore. Negli anni del dopoguerra, Ferrari ha portato a casa otto vittorie su undici edizioni della 1000 Miglia, producendo nel frattempo una serie di auto da corsa leggendarie, dalla 166 S del 1948 alla 315 S del 1957 guidata da Piero Taruffi, che percorse 1596 km in dieci ore, 27 minuti e 47 secondi.

Oltre 120 Ferrari attuali hanno preso parte al viaggio di 2000 km attraverso l'Italia iniziato e terminato a Brescia

Al giorno d’oggi il viaggio dura un po’ più a lungo: quattro giorni per godersi le strade e i paesaggi che hanno reso la 1000 Miglia quella che Enzo Ferrari in persona definì “la corsa più bella del mondo”. Quest’anno, per la prima volta, i proprietari delle vetture sono stati affiancati da Ermanna Reggiani e Simona Bertolini, due collaboratrici di Maranello che sono entrate a far parte del team di supporto “tecnico-operativo” dell’Officina Classiche.

 

La carovana delle Ferrari è partita da piazza Cappelletti a Brescia alla volta della lussureggiante città balneare di Cervia. A Desenzano del Garda si è presa una giornata per visitare la cittadina sulle rive del più grande lago italiano prima di sfilare attraverso il Parco Giardino Sigurtà e approdare sui lunghi e freschi viali alberati della costa adriatica a Milano Marittima.

Tra le vetture classiche alla 1000 Miglia hanno partecipato diverse Ferrari iconiche

Il secondo giorno di viaggio verso Roma ha riservato ai piloti quasi tutte le sfide che le strade italiane hanno in serbo, tra cui gli emozionanti tornanti di San Marino e la tratta verso la capitale attraverso le splendide campagne di Urbino, Gubbio e Norcia. Dopo un’intera giornata al volante e la sfilata in via Veneto, la notte è calata presto e i piloti si sono rimessi alla guida altrettanto presto. Per le vie tranquille di Roma è risuonato il suono maestoso di cinquant’anni di storia targata Ferrari, a partire da quello del motore della 330 GTC del 1967, passando per quello della F40 del 1989 e della SF90 Stradale del 2022 (e di quasi tutte le altre vetture del Cavallino).

Una Ferrari SF90 Spider sulle strade dello storico percorso della Mille Miglia

Il terzo giorno si è rivelato un’impresa campale degna di Taruffi: un viaggio di 500 km attraverso il cuore dell'Italia con una sosta nel centro medievale di Siena per pranzo prima di ripartire alla volta di Firenze, per poi passare da Modena verso la destinazione finale a Parma. Da lì, l’ultimo giorno di viaggio in direzione di Brescia con la sfilata di chiusura in viale Venezia per celebrare una tradizione storica inaugurata nel 1927 che, grazie alla dedizione, alla passione e all’entusiasmo dei proprietari di Ferrari di tutto il mondo, gode ancora di ottima salute.