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UNA STORIA ITALIANA

03 settembre 2020

La Grande Bellezza è una pista. Sono le curve, i rettilinei, i cordoli del circuito del Mugello, che domenica ospiterà per la prima volta un GP di Formula 1. Ed è una Ferrari 275 GTB, che fa cantare quell’asfalto al suono del suo 12 cilindri. Al volante un giovane uomo, guanti da guida, giubbotto di pelle classico ed elegantissimo, ma sulla schiena ha ricamata una preziosa aquila colorata.

C’è tutto il mondo del marchio Stefano Ricci in questo video realizzato per la presentazione della collezione abbigliamento autunno/inverno dello scorso anno. Un mondo fatto di qualità e dettagli maniacali, che affonda le sue radici nella tradizione della manifattura italiana ma lo traduce in design contemporaneo per uomini globali.

Fin dalla fondazione dell’eponimo marchio nel 1972 Stefano Ricci ha posto l’italianità al centro di tutta la sua attività. Ancora oggi, che conta 66 boutique mono-brand e flagship store nelle capitali di tutto il mondo, la produzione è interamente basata nel nostro Paese. E ora che con l’ingresso dei figli Niccolò, CEO del gruppo, e Filippo, direttore creativo, il marchio ha esteso la sua produzione dall’abbigliamento sartoriale al luxury lifestyle - includendo arredi e accessori per la casa, design per yacht, profumi e vini - l’unicità della maestria italiana è la discriminante per ogni nuova iniziativa.

E cosa c’è di più italiano di un’iconica Ferrari e di un autodromo che ha raccolto l’eredità di corse che si corrono nelle affascinanti colline del Mugello dal 1914? Il video fa parte del progetto Grande Bellezza che lega le collezioni del marchio ai luoghi più emozionanti dell’arte e della cultura italiane. Il Castello di Sammezzano, il Vittoriale degli Italiani, l’isola di Montecristo e Venezia sono alcune delle location uniche che hanno ospitato la presentazione degli abiti negli ultimi dieci anni. Quella primavera/estate 2021 sarà dedicata a Firenze, un ritorno a casa in un periodo di grandi cambiamenti, con una campagna di comunicazione e un video che vede coinvolti l’attore fiorentino Maurizio Lombardi e luoghi non scontati che ispirano un nuovo inizio.

Ma anche il Mugello e le Ferrari sono casa per la famiglia Ricci. Il circuito si trova a metà strada tra lo stabilimento dell’azienda a Caldine, alle porte di Firenze e la tenuta di famiglia, il Poggio ai Segugi, a Firenzuola. Luoghi del cuore e della vita. Luoghi di passioni come quella per le Ferrari che sono parte della collezione d’auto di famiglia, che include fra le altre una Testarossa e una 275 GTB come quella utilizzata nel video.

Ed è stata proprio la passione per le auto ad aiutare Stefano Ricci a lanciare il suo marchio. Fu infatti con il ricavato della vendita di una Porsche che gli aveva regalato il padre (con l’impegno di comprarne un’altra in caso di successo) che l’imprenditore assieme alla moglie Claudia ha dato vita a un’attività di produzione di cravatte che, presentata a Pitti Uomo nel 1974, segnò il suo successo. Fu notato dai grandi compratori come Harrod’s e Saks che gli chiesero di realizzare anche camicie con le stesse fantasie e tessuti. Camicie, e in seguito abiti, che sono stati indossati da capi di Stato come Nelson Mandela.

Un successo internazionale con profondissime radici italiane, come quello che attende il circuito del Mugello, che domenica, per la prima volta avrà il suo gran premio di Formula1. E non uno qualsiasi, ma la millesima gara della Ferrari nella formula regina. A un centinaio di chilometri appena da Maranello. Una storia tutta italiana.

03 settembre, 2020