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Ferrari Grand Tour

28 luglio 2020

Umberto Zapelloni

A Modena una mostra racconta come passione e bellezza siano da sempre indissolubilmente intrecciate nel mondo Ferrari


Ferrari Grand Tour, un viaggio tra passione e bellezza” è un’affascinante mostra allestita quest’anno al Museo Enzo Ferrari (MEF) di Modena. Prima tappa è la capitale italiana, rappresentata dall’ultima creazione del marchio, la Ferrari Roma, un omaggio all’epoca della Dolce Vita.

Nel 1949, al Salone Internazionale dell’Automobile di Parigi debuttò la 166 Inter Touring, modello che entrò a far parte della collezione privata di Gianni Agnelli. I visitatori della mostra vedranno la stessa vettura in cui John Elkann, attuale Presidente della Casa, si sedeva a giocare da bambino nel garage del nonno.

Un altro modello storico esposto è la 375 MM del 1954, una one-off commissionata a Pininfarina dal regista Roberto Rossellini per sua moglie, l’attrice Ingrid Bergman. Dopo un incidente, Sergio Scaglietti vi lavorò per un anno. Il leggendario carrozziere introdusse alcune caratteristiche che furono poi adottate dalla Testa Rossa. Decenni dopo, quella particolare 375 MM vinse il premio “Best of Show” al “Concours d’Elegance” di Pebble Beach 2014.

Il Regno Unito è il primo mercato europeo del marchio e i suoi storici circuiti sono stati testimoni di alcune memorabili vittorie Ferrari, a partire dal primo trionfo della Scuderia in Formula Uno, nel 1951. Un’immagine del 1964 mostra la 330 GT 2+2 davanti al Palazzo di Westminster. Questo modello più da gentleman che da playboy conquistò il cuore del leggendario Beatle John Lennon. Pare che al momento dell’acquisto avesse fatto credere alla moglie di stare comprando una normalissima familiare.

In termini di vendite, gli Stati Uniti sono sempre stati il mercato più importante per Ferrari. Qui nacque il lungo sodalizio del marchio con star di Hollywood come Jane Mansfield e Paul Newman, e musicisti del calibro di Miles Davis.

In mostra una superba espressione della passione degli Stati Uniti per il marchio: una 250 GT SWB del 1959. Nel suo pedigree sportivo si annoverano successi nella Coppa Intereuropa, nella 24 Ore di Le Mans, nei 1000 km di Montlhéry e nella Targa Florio.

Il confine orientale di questo Grand Tour è rappresentato da Shanghai, dove Ferrari ha vinto il primo Gran Premio di Cina nel 2004. In mostra la 599 GTB Fiorano del 2006, anno in cui si è festeggiato il novecentonovantanovesimo cliente cinese, e una 599 decorata dall’artista Lu Hao secondo lo stile delle porcellane della dinastia Song. I visitatori potranno ammirare la 612 Scaglietti che fu protagonista in Cina, nel 2005, di un tour di 15 mila chilometri.

Rappresentato anche il parco a tema Ferrari World di Abu Dhabi. È qui che nel 2011 fu presentata la FF, la prima Ferrari a quattro ruote motrici, dopo il suo debutto trionfale al Salone di Ginevra. L’esposizione ricorda anche la Cavalcade organizzata l’anno scorso per celebrare il 25° anniversario dell’ingresso di Ferrari negli Emirati, una parata che ha radunato oltre cento vetture tra cui la F12 Tour de France e la California.