Il verde è il nuovo rosso?

13 maggio 2016

Testo Jason Barlow

E' un colore insolito, ma diventa sempre più richiesto


Le Ferrari sono sempre rosse, giusto? Sbagliato. Per quanto sia difficile optare per un colore diverso dal classico rosso quando si ordina una nuova Ferrari, il successo del programma Tailor Made prova che, oggi, i nostri clienti sono pronti a scegliere strade meno battute.

Questa tendenza, infatti, è andata rafforzandosi nel corso degli anni. Il verde, per esempio, è un colore dai numerosi significati e ricco di risonanze simboliche. E’ il colore per eccellenza che rappresenta la natura, il rinnovo e l’immortalità, per fare solo qualche esempio, ma nel mondo delle quattro ruote fatica ancora ad affermarsi poiché viene considerato segno di sfortuna.

In particolare, gli anni in cui negli Stati Uniti ha cominciato ad affermarsi la NASCAR sono stati caratterizzati da una grande superstizione a riguardo del colore verde. Al contrario, questa attitudine verso il verde non ha interessato il Regno Unito, dove il British Racing Green è stata la tonalità che ha segnato il periodo ante e dopoguerra. In modo analogo, la collezione di Ferrari verdi dimostra l'inclinazione favorevole verso questo colore. Si può sostenere che il verde sia adatto per le Ferrari più aristocratiche, sia moderne che d'epoca, piuttosto che per i modelli compatti a motore centrale, ma ci sono evidenti prove che contrastano questa teoria.

Un motivo per cui una Ferrari verde ci sembra strana può dipendere dal fatto che è semplicemente un colore insolito: nonostante le straordinarie competenze degli artigiani e gli specialisti dell'atelier Tailor Made, meno dell’1% delle nuove Ferrari viene ordinata in Verde Abetone. A metà anni '90, il celebre attore comico Rowan Atkinson ha richiesto una 456 GT di colore verde: forse dovremmo seguire la sua idea.