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Passione

La magia in uno scatto

L’ispirazione, l’evoluzione e la creazione che hanno portato alla nascita della Monza SP1 e SP2 vengono finalmente rivelate in un nuovo e altrettanto straordinario libro.
Testo: Jason Barlow
Foto: Andrea Frazzetta

La Ferrari Monza SP1 e la Monza SP2 sono le antesignane di un nuovo concept chiamato “Icona”,

che attinge al leitmotiv delle auto più evocative della storia della Casa di Maranello, per creare un nuovo segmento di vetture speciali in serie limitata per clienti e collezionisti.
L’obiettivo? Usare un’estetica moderna per reinterpretare uno stile intramontabile, con componenti tecnologicamente all’avanguardia e il top delle prestazioni all’insegna dell’innovazione continua.

L’ispirazione, l’evoluzione e la creazione di questo modello vengono finalmente rivelate in un nuovo e altrettanto straordinario libro: Ferrari Monza SP1/SP2.

Pubblicato in grande formato e stampato sulla migliore carta italiana eco-friendly, è ricco di dettagli che rendono omaggio all’auto stessa: rilegatura in fibra di carbonio, dorso realizzato nella stessa pelle utilizzata per alcuni particolari dell’abitacolo e una splendida custodia rivestita completamente in Alcantara.
Ferrari è un marchio tanto iconico da alimentare il proprio ecosistema editoriale, con migliaia di libri dedicati al brand pubblicati nel corso degli anni. Ma questo è davvero unico. Ferrari Monza SP1/SP2 è un volume in edizione limitata di sole 499 copie che emula il modello in serie speciale di cui parla.

Ogni libro sarà firmato dalle persone che hanno contribuito alla realizzazione di questa eccezionale vettura. E la sua particolarità è di essere pubblicato da un’azienda che conosce piuttosto bene il territorio, ossia Ferrari stessa, attraverso la divisione Brand Diversification che lavora in stretta collaborazione con il team della Comunicazione di Maranello.

Per raccontare com’è nata la nuova Monza, il libro scava in profondità nella storia delle prime competizioni Ferrari e riproduce alcune delle più suggestive immagini di motorsport mai immortalate. Esplora le imprese dei grandi eroi che hanno contribuito a rendere famosi la 750 Monza originale e i suoi compatrioti durante le competizioni nel primo decennio di esistenza dell’azienda.

Per le foto del libro il team ha portato la Monza SP1 sull'iconico Circuito del Mugello

C’è anche uno scatto fatto in studio della sorella della Monza – la Ferrari 857 S – dello stimato fotografo Alex Howe, mentre il celebre fotografo still life John Akehurst ha dedicato diverse giornate a fotografare la fonderia e la linea di produzione, rappresentando i momenti in cui la Monza SP1/SP2 inizia a trascendere la somma delle sue parti, dichiaratamente favolose.

Inseguendo la rossa Ferrari Monza SP2, la prima vettura della nuova serie Icona, attraverso le colline toscane

Il libro contiene anche numerose immagini inedite e disegni di progetti, imperdibili sia per i proprietari sia per i fan Ferrari. Il linguaggio minimal delle forme della nuova Monza si ispira alle prime barchette Ferrari da strada e da corsa, reinterpretandone il design per spingerlo in una nuova direzione che punta all’innovazione.

“È un’auto estremamente particolare”, spiega Flavio Manzoni, Chief Design Officer di Ferrari, “con un’architettura completamente diversa. Dal mio punto di vista, il fascino non stava nel ricordare le forme del passato, ma nel dare vita a una nuova creazione. Con il mio team abbiamo intravisto la possibilità di realizzare una forma davvero pura e sensuale. Il passato è una forza universale che rappresenta Ferrari, senza mai dimenticare l’importanza della modernità e di un approccio originale”.

Come è ovvio, la Monza è alimentata dal motore V12 aspirato naturalmente da 6,5 litri firmato Ferrari, l’estrema iterazione di un formato di cui la Casa di Maranello è sinonimo fin dalla sua fondazione nel 1947. È un propulsore il cui impatto e fascino superano i confini tra l’ingegneria razionale e l’emozione pura.
Anche Michael Leiters, Chief Technical Officer di Ferrari, è stato disponibile a dare il suo contributo alla stesura del libro. “È purezza, è la combustione allo stato puro. Senza filtri”, commenta. “Quando parliamo di emozioni alla guida, di cosa stiamo parlando in realtà? Del suono emesso da un motore e dell’accelerazione percepita. Si possono creare un suono bellissimo e un grado di accelerazione impressionante. Ma se questi due fattori non sono in perfetta armonia, il risultato finale sarà carente. Quindi il V12 rappresenta la perfezione concettuale, perché offre una risposta diretta quando si spinge al massimo l’acceleratore”.

Per il libro vale lo stesso principio. In un mondo sempre più digitale, esiste una determinata clientela alla ricerca di un prodotto tangibile, bello e accattivante. Grande formato, carta pregiata e copertina in fibra di carbonio: il team che ha realizzato Ferrari Monza SP1/SP2 ha creato un’esperienza simile a quella di un grande film, producendo una pubblicazione imperdibile sia per i proprietari della Monza sia per i collezionisti di Ferrari.