La 6 Ore del Fuji termina con le 499P della squadra ufficiale Ferrari – AF Corse in 11esima e 15esima posizione rispettivamente con gli equipaggi numero 50 e 51, formati da Antonio Fuoco-Miguel Molina-Nicklas Nielsen, e da Alessandro Pier Guidi-James Calado-Antonio Giovinazzi. Decima al traguardo la 499P del team privato AF Corse, affidata al pilota ufficiale del Cavallino Rampante Yifei Ye, insieme a Robert Kubica e Phil Hanson.
La classifica finale, considerata una penalità attribuita nelle ore successive al termine della corsa agli equipaggi numero 50 e 51, vede la 499P di Fuoco-Molina-Nielsen 12esima; considerata la classifica aggiornata, Ye-Kubica-Hanson terminano noni.
Scattate dalla sesta e dalla 15esima posizione, con Giovinazzi e Nielsen al volante, le due 499P in livrea rossa erano autrici di un ottimo avvio, grazie alla strategia messa a punto dalla squadra, risalendo fino alla terza e all’ottava posizione con gli equipaggi numero 51 e 50.
Diverse neutralizzazioni causate da alcuni incidenti – il primo fuoripista di una Hypercar concorrente, poco dopo la prima ora, ha determinato un danno alla fiancata destra per la 499P numero 83 obbligando i vincitori della 24 Ore di Le Mans 2025 a una prova sempre in salita – hanno interrotto più volte la corsa permettendo al gruppo di ricompattarsi.
Nel tentativo di esprimere al massimo il potenziale delle 499P a disposizione al Fuji, in una prova che ha costretto le Ferrari a ricercare sempre il proprio limite, un Drive Through e uno Stop and Go – per superamento del numero di track limits – hanno condizionato definitivamente la rincorsa dell’equipaggio numero 51, mentre i compagni della numero 50 – che hanno effettuato solo 4 pit-stop, nel tentativo di sfruttare al massimo gli pneumatici riducendo le soste – hanno lottato concludendo immediatamente fuori dalla zona-punti.
Il tracciato è stato ridisegnato nel 2003 dall’architetto Tilke portando la sua lunghezza complessiva a 4.563 metri contro i 4.359 della versione che ospitò gare Campionato Mondiale FIA Sportprototipi dal 1982 al 1988. Il Fuji si contraddistingue per un rettilineo di oltre 1,5 km, che lo rende uno dei più lunghi del mondo. Nonostante questa sua caratteristica, la pista si segnala per una sequenza di curve veloci alternate ad altre più lente ma tutte estremamente tecniche. Tra le più significative, va citata la 300 R, da affrontare ad alta velocità. Il circuito si trova nella provincia di Shizuoka e può contare su un’ambientazione unica al mondo, con il Monte Fuji – una delle cime sacre del Giappone – sullo sfondo di molti tratti della pista.
499P è il nome della Le Mans Hypercar con cui Ferrari ha affrontato il mondiale endurance FIA WEC nella top class a partire dalla stagione 2023, ed è un nome che evoca la storia della Casa del Cavallino Rampante.