Ferrari, i successi nell’endurance ad Austin

Maranello 27 agosto 2025

Inaugurato nel 2012, il Circuit of The Americas – COTA, che sorge a breve distanza da Austin, in Texas, è uno dei tracciati internazionali più noti degli Stati Uniti d’America. La pista, che misura 5,513 chilometri e include 20 curve, è apprezzata per un layout unico nel suo genere. In questo impianto, che ha ospitato il FIA WEC nel complesso in sette occasioni, Ferrari ha ottenuto una vittoria assoluta, nel 2024 con la 499P numero 83 iscritta dal team privato AF Corse, e due successi nelle classi GT.

Il COTA ha accolto il circus del FIA World Endurance Championship tra il 2013 e il 2017, quindi nella stagione 2019-20, e nuovamente a partire dal 2024, quando per la prima volta il pubblico ha potuto ammirare su questo tracciato le 499P della Casa di Maranello, in grado di conquistare sia la pole position – con l’equipaggio ufficiale numero 51, formato da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, quest’ultimo autore della Hyperpole –, sia la vittoria in gara.

A firmare il successo fu il trio formato dal pilota ufficiale del Cavallino Rampante, Yifei Ye, insieme a Robert Shwartzman e Robert Kubica in una data, l’1 settembre 2024, entrata negli almanacchi sportivi, considerato che per la prima volta nella storia della Casa di Maranello la Ferrari firmò due successi in altrettante prove iridate nella medesima giornata. Il primo posto nell’endurance in America, infatti, giunse in seguito al successo di Charles Leclerc nel GP d’Italia di Formula 1 disputato a Monza.

Nell’albo d’oro della 6 Ore del COTA, meglio nota come Lone Star Le Mans, figurano inoltre due vittorie di classe con le vetture derivate dalla produzione di serie. Nel 2017 a imporsi in LMGTE Pro furono Alessandro Pier Guidi e James Calado, con la Ferrari 488 GTE di AF Corse, al termine di una gara che vide sul terzo gradino del podio i compagni Davide Rigon e Sam Bird, con la medesima vettura. La prima vittoria, invece, risale al 2015 e fu firmata da Andrea Bertolini, con Aleksey Basov and Victor Shaytar, con una Ferrari 458 Italia iscritta in LMGTE Am.