La F2008 è la cinquantaquattresima monoposto costruita dalla Ferrari per partecipare espressamente al Campionato del Mondo di Formula 1. Il progetto, contraddistinto dalla sigla interna 659, rappresenta l’interpretazione da parte della Scuderia del regolamento in vigore nel 2008, la cui principale novità è costituita dall’introduzione di un nuovo sistema elettronico uguale per tutte le squadre, denominato SECU (Standard Electronic Control Unit), prodotto dalla MES (McLaren Electronic Systems) e costituito da una centralina unica e da un software il cui sviluppo sarà concluso in coincidenza con l’inizio del campionato. Altre novità regolamentari riguardano: il cambio, che dovrà essere utilizzato per quattro eventi consecutivi; la sicurezza, con l’introduzione di protezioni laterali più alte nella zona del casco del pilota; i materiali, con una limitazione nella tipologia dei compositi utilizzabili. Come conseguenza di queste modifiche si è determinato un aumento del peso della vettura.
La scocca è stata ulteriormente scavata sotto le gambe del pilota e le pance ed il cofano motore sono stati ancora di più rastremati. Il sistema sospensivo è stato rivisto e sviluppato attorno alla nuova aerodinamica. Il passo e la distribuzione dei pesi sono stati adeguati alla sfida presentata dal nuovo regolamento e dall’esperienza acquisita lo scorso anno sul comportamento degli pneumatici Bridgestone. Le modifiche ai regolamenti tecnico e sportivo per quanto concerne l’elettronica e la conseguente introduzione della SECU hanno determinato l’eliminazione di una serie di aiuti nella guida come il controllo della trazione e del motore in frenata e il sistema di partenza assistito elettronicamente, nonché una gestione del differenziale, del motore e della cambiata molto più semplificata.
La scatola del cambio è in carbonio e la posizione della trasmissione rimane longitudinale. Il cambio è dotato per il secondo anno consecutivo del sistema di cambiata veloce, adattato al software SECU e ulteriormente velocizzato. L’impianto freni è stato aggiornato con nuove pinze ed innovativi concetti per il raffreddamento. Il motore 056 è montato longitudinalmente e mantiene la sua funzione portante. La struttura fondamentale rimane inalterata rispetto all’unità omologata all’inizio della scorsa stagione mentre sono stati ulteriormente sviluppati i sistemi ausiliari e l’alimentazione aria e carburante. Il regolamento tecnico impone anche l’utilizzo di benzina corrispondente alle normative dell’Unione Europea, con un contenuto di componenti derivati da biomasse pari al 5,75%. Come sempre, anche nella fase di progettazione e di sviluppo dell’intera monoposto è importante il ruolo dei partner tecnici.