Ritorno in pista oggi al Circuito del Mugello per Robert Shwartzman e la Ferrari SF21 dello scorso anno. Il test driver della Scuderia si è calato in abitacolo per la seconda volta nel 2022 – aveva guidato a gennaio la SF71H del 2018 a Fiorano, mentre in assoluto è stata l’ottava sessione della carriera – e ha continuato il percorso pensato su misura per lui finalizzato a fargli accumulare quanta più esperienza possibile al volante di monoposto di Formula 1.
Programma intenso. Robert, che è nato vicino a Tel Aviv e ha anche nazionalità israeliana, ha fatto il proprio debutto con i colori del paese affacciato sul Mar Mediterraneo scendendo in pista poco dopo le 9 del mattino per alcuni esercizi legati alla messa a punto della monoposto. Nel corso della giornata Shwartzman ha girato con diversi carichi di benzina simulando sia le condizioni da qualifica che quelle di gara potendo così mettere a confronto il lavoro fatto in pista con quello che svolge regolarmente al simulatore. Nel complesso per lui sul circuito toscano di proprietà della Ferrari un totale di 130 giri pari a 681 km.
Esperienza preziosa. Il lavoro di Robert, che in questa stagione è previsto al volante della F1-75 in almeno due sessioni di prove libere nei Gran Premi del Mondiale di Formula 1 come previsto dal regolamento 2022, è stato prezioso per allenare anche altro personale della Scuderia. La squadra che è stata operativa al Mugello era infatti composta da un mix di meccanici e ingegneri con tante corse all’attivo cui sono stati affiancati dei giovani formati a Maranello ma con ancora una limitata esperienza di pista.