Una solida qualifica per la Scuderia Ferrari Mission Winnow sulla pista di Interlagos, con il sesto posto di Carlos Sainz e il settimo di Charles Leclerc che prenderanno così il via della Sprint Qualifying dalla terza e dalla quarta fila.
Obiettivo centrato. L’obiettivo principale del weekend è quello di stare davanti all’avversario diretto nella classifica Costruttori e, perlomeno per quanto si è visto sul giro secco, è stato raggiunto. Com’era previsto nelle simulazioni della vigilia, c’è un grande equilibrio alle spalle dei due team al vertice, con cinque vetture – due Ferrari, due McLaren e un’AlphaTauri – racchiuse in 262 millesimi, uno scenario già visto la settimana scorsa a Città del Messico.
Una corsa in due fasi. Adesso comincia il lavoro di preparazione ad una gara che svolgerà in due tempi, il primo domani pomeriggio con uno “stint” di 24 tornate e il secondo domenica, sulla classica distanza di 71 giri. Carlos e Charles cercheranno da una parte di sfruttare ogni opportunità per guadagnare terreno ma, soprattutto, punteranno a mantenere le posizioni acquisite sul duo della McLaren.
Carlos Sainz #55
È stata una qualifica positiva. Sento che sto continuando a migliorare il mio stile di guida con questa vettura e il feeling è ormai buono su tutti i tipi di tracciati e in ogni condizione. Sento che anche la mia consistenza nelle qualifiche è migliorata e oggi ne abbiamo avuto una buona dimostrazione.
L'unica nota stonata è che l'AlphaTauri sembra avere un po' più di ritmo, quindi l'obiettivo per domani è cercare di superare Pierre Gasly e poi lanciarmi all'inseguimento delle squadre davanti. Una gara pulita domani è la chiave per avere buone possibilità domenica, quindi faremo in modo di essere nella migliore posizione possibile per massimizzare il risultato weekend.
Voglio ringraziare tutti i ragazzi della squadra per l’impegno profuso fino a tarda notte ieri e l’ottimo lavoro fatto oggi per darci una macchina competitiva. Adesso guardiamo a domani!
Charles Leclerc #16
Domani daremo il massimo nell’ultima Sprint Qualifying della stagione per massimizzare il nostro potenziale. Scattare dalla sesta e dalla settima posizione significa aver fatto un ottimo lavoro come squadra e, anche se mi aspettavo qualcosa di più dalla mia prestazione, ciò che è più importante è aver lasciato dietro i nostri diretti rivali.
Il Q3 per me è stato un po’ più difficile perché ho affrontato il primo tentativo con gomme usate, il che non è stato certo ideale, mentre nel secondo giro lanciato non sono riuscito a tirare fuori tutto il potenziale dalla vettura. C’è ancora del lavoro da fare e spingeremo per portare a casa il meglio in vista di domani e, soprattutto, di domenica.
Laurent Mekies, Racing Director
Una qualifica discreta, funzionale a raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissi per questo finale di stagione, vale a dire conquistare il terzo posto nella classifica Costruttori. Oggi era importante stare con entrambe le vetture davanti ai nostri avversari diretti e ci siamo riusciti. Certo, ci sarebbe piaciuto essere anche davanti all’AlphaTauri di Gasly ma sapevamo che su questa pista, come del resto lo erano stati in Messico, sarebbero stati molto competitivi.
Dietro ai due team di vertice c’è sempre un grando equilibrio e basta poco per perdere o guadagnare posizioni importanti. Oggi abbiamo pagato con Charles il fatto di non poter disporre di due set di Soft nuove come tutti gli altri qualificati alla Q3, visto che era stato costretto ad usarne uno supplementare in Q1: sono anche dettagli come questi che fanno la differenza quando i distacchi sono minimi.
Infine, vorrei fare i complimenti a tutta la squadra per come ha lavorato in questi due ultimi giorni: non era facile condensare in 14 ore il lavoro di allestimento e preparazione che, normalmente, viene spalmato su due giorni, ma ciascuno ha svolto il proprio compito con grande impegno e organizzazione, facendo in modo che oggi tutto filasse liscio come fosse una giornata di ordinaria amministrazione.