Charles Leclerc è arrivato nel paddock di Lusail con un po’ di ritardo dovuto a qualche ritardo aeroportuale ma ha comunque incontrato i giornalisti all’interno della hospitality della Scuderia Ferrari HP. Il monegasco ha subito voluto chiarire che la sua motivazione è ancora al massimo: “Sono quanto mai determinato a finire la stagione nel miglior modo possibile, e questo intento si applica a tutto il team, che è più unito che mai”.

Strategie obbligate. Leclerc ha commentato il fatto che per scelta di Pirelli, FIA e Formula 1, in questa gara non si potranno percorrere più di 25 giri con ciascun treno di gomme: “Va bene, soprattutto se c’è di mezzo la sicurezza, ma dubito che questa scelta sarà uno spartiacque dal punto di vista della strategia. Casomai – ha affermato – potrebbe portare all’opposto: tutti i piloti saranno, di fatto, costretti ad effettuare due soste, per cui immagino che ci sarà molta convergenza sulle strategie di gara”.

Fiducia nel futuro. Charles ha poi parlato della sua fede nel team e della prossima stagione, caratterizzata da un fondamentale cambio di regolamento: “Tutti sanno che il mio sogno è vincere con la Ferrari e spero che il sacrificio che abbiamo accettato di compiere quest’anno, abbandonando in anticipo lo sviluppo della SF-25 per concentrarci sulla monoposto 2026, darà i suoi frutti”. Per quanto riguarda le voci circa un suo possibile addio in chiave 2027, Leclerc ha ancora una volta smorzato ogni speculazione: “Voglio diventare campione del mondo con questa squadra, i rumori di fondo per me non sono un problema finché non si ripercuotono sul team. Dal momento che questa cosa non sta accadendo, non sono preoccupato e vado avanti per la mia strada insieme al team”, ha concluso.