Il Circuit Gilles Villeneuve, ospitato sull'isola artificiale di Notre-Dame, a Montreal, è per la 42esima volta la sede del Gran Premio del Canada di Formula 1. Si tratta dell'ottavo appuntamento dei 22 in programma nella stagione 2023.
Frédéric Vasseur, Team Principal
"Arriviamo in Canada consapevoli di dover continuare a migliorare il rendimento in gara della SF-23. Abbiamo confermato gli upgrade introdotti in Spagna che hanno funzionato, permettendo a Carlos e Charles di poter contare su una vettura più costante nelle prestazioni la domenica.
Lo scorso anno sia Sainz che Leclerc furono grandi protagonisti di questa corsa, il primo perché riuscì a mettere pressione dal primo all’ultimo giro a Verstappen, il secondo perché fu chiamato a una grande rimonta dal fondo della griglia. Abbiamo tanti tifosi in questo Paese e vogliamo regalare loro una buona prestazione di squadra."
Ferrari Stats
GP disputati 1059
Stagioni in F1 74
Debutto Monaco 1950 (A. Ascari 2°; R. Sommer 4°; L. Villoresi rit.)
Vittorie 242 (22,85%)
Pole position 243 (22,95%)
Giri più veloci 259 (24,46%)
Podi totali 799 (25,15%)
Ferrari Stats GP del Canada
GP disputati 51
Debutto 1967 (C. Amon 6°)
Vittorie 12 (23,53%)
Pole position 8 (15,69%)
Giri più veloci 10 (19,61%)
Podi totali 37 (24,18%)
Tre domande a...
MICHELE PIGNATTI MORANO, DIRETTORE MUSEI FERRARI
1. Questo fine settimana si ricorda un avvenimento molto speciale nella storia di Enzo Ferrari e, in seguito, della sua azienda. Ce ne puoi parlare e ci racconti cosa avete organizzato in occasione di questo anniversario?
Ricorre il centesimo anniversario della prima vittoria di Enzo Ferrari al Circuito del Savio, avvenuta il 17 giugno 1923 vicino a Lugo di Romagna, paese natale di Francesco Baracca. In quella occasione Ferrari incontra per la prima volta anche il padre del grande aviatore, da cui in seguito "erediterà" il simbolo del Cavallino Rampante. Nel Museo di Modena, dedicato al fondatore, abbiamo voluto celebrare questo anniversario con una rievocazione dell’evento e dello spirito agonistico di quel periodo (1920-25). Nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 giugno uno speciale allestimento sarà a disposizione di tutti i visitatori nella sala convention, che diventa per l’occasione parte dell'esperienza museale. Solo questo sarebbe un buon motivo per farci una visita, ma a ciò si aggiunge anche il fatto che tutto l’incasso del fine settimana sarà devoluto beneficienza per aiutare le popolazioni alluvionate dell’Emilia-Romagna. Una ragione in più per non perdere questo appuntamento.
2. Quello di Maranello è uno dei due Musei Ferrari esistenti. Qual è il suo DNA? Quello di Modena invece per cosa si caratterizza?
Il Museo Ferrari di Maranello è lo spazio espositivo storico dell’azienda, gestito direttamente dal 1995 e uno dei luoghi più significativi per Ferrari: la fabbrica con il suo ingresso che non è mai cambiato nel tempo, la sede della Scuderia e la Pista di Fiorano. Si tratta di una meta imprescindibile per ogni tifoso Ferrari e infatti accoglie ogni anno 400.000 visitatori da tutto il mondo. L’esposizione di Maranello si concentra sull’azienda, la produzione, l’evoluzione dei processi produttivi, le Supercar, apripista di innovazione tecnologica della Casa, la storia della Scuderia fin dalla sua nascita, le vetture e i piloti di Formula 1 campioni del mondo che vengono celebrati della Sala delle Vittorie. Il Museo di Modena, complementare a quello di Maranello, dal 2014 completa l’esperienza offerta ai nostri visitatori con un tuffo nella storia e nelle origini del nostro fondatore, la Casa Natale di Enzo Ferrari, l’officina annessa del padre, che ospita il Museo dei Motori Ferrari, e un padiglione espositivo avveniristico che ospita esposizioni temporanee che cambiano ogni anno proprio nella data della nascita di Enzo, il 18 febbraio.
3. Hai una vasta esperienza aziendale. Ce ne puoi parlare e ci puoi raccontare qualcosa di te e della tua passione per questa azienda?
Sono nato in Sudafrica a Johannesburg il 2 febbraio 1966, sesto figlio di una famiglia di sette. Mio padre era un diplomatico abituato a viaggiare e girare il mondo, ma era originario proprio di Modena. Lavoro in Ferrari ormai da oltre vent’anni con un’esperienza trasversale, avendo iniziato nel marketing operativo, come responsabile delle sponsorizzazioni, seguendo poi i nuovi business aziendali, con focus sui parchi tematici, per approdare alla direzione dei musei. Come dicono i miei figli ma anche molti amici, faccio il lavoro più bello del mondo. Infatti ho la fortuna di poter rappresentare tutti i giorni un grande marchio come Ferrari: ogni anno ai musei passano oltre 600.000 visitatori che vengono da tutto il mondo e vogliono vivere un’esperienza unica legata al Cavallino Rampante. Insieme ai miei collaboratori abbiamo proprio il compito di trasmettere la passione che questo grande marchio incarna. Come diceva Enzo Ferrari “non si può descrivere la passione, la si può solo vivere", e questo è quello che cerchiamo di fare tutti i giorni ai musei. Lavorare in Ferrari è un onore e richiede anche molta passione e sacrifici ma questo è possibile solo se dietro hai una splendida famiglia che ti supporta.
Profilo
Michele Pignatti Morano
Nazionalità: italiana
Nato il: 2/2/66
A: Johannesburg (Sudafrica)
Gran Premio del Canada: numeri e curiosità
4. La posizione di Montreal nella classifica di grandezza delle città francofone nel mondo. La più estesa e popolata è Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo), seguita da Parigi (Francia) e da Abidjan (Costa d'Avorio). La maggior parte degli abitanti di Montreal è comunque almeno bilingue ma il 20% di loro parla anche una terza lingua.
24. Il numero di Stanley Cup (il trofeo che va a chi vince il campionato) conquistate nella National Hockey League (NHL) dai Montreal Canadiens, la squadra di gran lunga più amata in città – i cui giocatori sono detti “The Habs” –. Si tratta di uno dei team più ricchi di storia dell'intera NHL e, sebbene non porti a casa una Stanley Cup dal 1993, detiene comunque il record per il maggior numero di vittorie in campionato.
41. L’età media degli abitanti di Montreal, un valore particolarmente basso, specie in Nordamerica. A contribuire a questo parametro anche il fatto che in città studiano quasi ventimila studenti provenienti da circa 150 nazioni diverse.
50. Gli anni trascorsi dal debutto in Formula 1 della Safety Car. La vettura che guida il gruppo in caso di pericolo in pista venne infatti impiegata per la prima volta al Gran Premio del Canada del 1973, sulla pista di Mosport Park. La guidava un ex pilota di Formula 1, Eppie Wietzes, che, a dire il vero, si infilò a metà gruppo condizionando non poco l'esito del Gran Premio.
744. I giri percorsi in testa a Montreal dalla Ferrari, un record che non rischia di essere battuto quest’anno dal momento che il primo inseguitore è la McLaren a quota 518 (e domenica la distanza di gara è 70 tornate). Seguono Williams (440), Mercedes (257) e Red Bull (236).