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    Gran Premio dell'Eifel - Non all’altezza della qualifica

    EIFEL GRAND PRIX - NOT AS COMPETITIVE AS IN QUALIFYING

    Nürburg 11 ottobre 2020

    La Scuderia Ferrari lascia la Germania e il circuito del Nürburgring, teatro del primo Gran Premio dell’Eifel, con un settimo e un undicesimo posto raccolti rispettivamente da Charles Leclerc e Sebastian Vettel. Nel complesso le SF1000 in gara non sono state all’altezza della qualifica, soprattutto la numero 16 di Charles che presto è andato in difficoltà con le sue gomme Soft vedendosi costretto a cambiarle già al giro 10.

    Rimonta. Questo stop anticipato ha costretto il monegasco a una gara su due soste che lo ha visto autore di alcuni bei sorpassi e gli ha permesso di risalire fino alla sesta posizione a 15 giri dal termine, quando Lando Norris ha dovuto parcheggiare la sua McLaren per un guasto facendo entrare la Safety Car. Questa situazione ha penalizzato il monegasco che non aveva più gomme nuove e ha deciso di non rientrare ai box ma al restart ha dovuto cedere la posizione all’AlphaTauri di Pierre Gasly giungendo settimo.

    Vettel. Sebastian ha sfruttato la libertà di scelta di gomme per schierarsi al via della gara con la mescola Medium. In partenza ha perso una posizione a vantaggio di Antonio Giovinazzi con l’Alfa Romeo Racing e proprio nel tentativo di superare il pilota italiano ha perso il controllo della sua vettura alla prima staccata vedendosi costretto a rientrare ai box per cambiare le gomme, spiattellate in maniera eccessiva per poter continuare. Sulla sua SF1000 sono stati montati pneumatici Hard che non gli hanno comunque permesso di arrivare fino in fondo, così nel finale è stato richiamato ai box per un treno di Soft nuovo con il quale Seb ha combattuto – avvincente in particolar modo il duello con Kevin Magnussen – ma non è riuscito a entrare in zona punti, giungendo undicesimo proprio alle spalle di Giovinazzi.

    Omaggio. La vittoria del Gran Premio è andata a Lewis Hamilton che ha centrato il successo numero 91 in carriera eguagliando il record di Michael Schumacher (72 con la Ferrari e 19 con la Benetton). Per suggellare il momento, Mick Schumacher, figlio di Michael ha donato al pilota inglese un casco appartenuto al padre. Il giovane pilota della Ferrari Driver Academy avrebbe dovuto esordire in Formula 1 in questo weekend al Nürburgring al volante dell’Alfa Romeo Racing nelle libere del venerdì, poi annullate per pioggia.

    Charles Leclerc #16

    "Il settimo posto era il massimo che si poteva portare a casa oggi. All’inizio con le gomme Soft ho faticato terribilmente e questo ha compromesso la mia gara. Ho avuto molto graining che mi rendeva parecchio lento e di conseguenza ho perso diverse posizioni. Ci siamo dunque spostati su una strategia a due soste che credo oggi fosse la scelta più giusta.

    Con le gomme Medium il passo era piuttosto buono e mi sono divertito ad effettuare dei bei sorpassi. Dopo il periodo di Safety Car, verso la fine della gara, è stato molto complicato dover ripartire su gomme usate visto le temperature molto basse, ma penso di non essermela cavata male dopotutto. Sono soddisfatto del miglioramento complessivo che abbiamo visto nelle ultime settimane. Non siamo ancora dove vogliamo essere, ma ogni piccolo passo va nella giusta direzione e questo è ciò di cui abbiamo bisogno".

    Sebastian Vettel #5

    "Avrei voluto portare a casa dei punti oggi, ma nel finale ho iniziato a faticare con le gomme e non ci sono riuscito. Il via è stato abbastanza buono perché, considerato che partivo con la mescola Medium, ho perso solo una posizione a vantaggio dell’Alfa Romeo di Giovinazzi. Quando le mie gomme sono entrate bene in temperatura mi sono però ritrovato bloccato dietro di lui e non riuscivo a superarlo. Ci ho provato, ma probabilmente ho rischiato troppo e ho danneggiato le mie gomme al punto di essere costretto a rientrare ai box per cambiarle, dovendo quindi rimontare dal fondo.

    Quando è entrata la Safety Car alla fine ho pensato che ci sarebbe stata la possibilità di arrivare nei primi dieci, ho lottato con Magnussen e ho provato a superare Giovinazzi, ma non ci sono riuscito. Quella odierna è stata una giornata molto difficile".

    Mattia Binotto Team Principal

    Una gara difficile quella di oggi, condizionata principalmente dalla temperatura d’esercizio degli pneumatici. Lo si è visto soprattutto con Charles che, dopo una buona partenza, ha cominciato ad avere granining sulle Soft sin dai primi giri, il che gli ha impedito di spingere come avrebbe voluto. Abbiamo dovuto così anticipare il suo pit-stop, puntando subito su una strategia alternativa e, quando nel finale c’è stata la possibilità di fare un’ulteriore sosta in regime di Safety Car, abbiamo scelto insieme a lui di rimanere fuori con le Medium proprio per quello che avevamo visto nella prima parte. 

    Quanto a Sebastian, il testacoda nelle prime fasi ha compromesso la sua corsa e poi c’è stato poco che potesse fare, nemmeno nel finale, una volta montate le Soft.

    È chiaro che non possiamo essere soddisfatti di questo risultato ma continuiamo a lavorare per cercare di migliorare la prestazione complessiva. In qualifica qualche progresso si è visto ma quello che è importante è che gli aggiornamenti che stiamo introducendo sembrano andare nella giusta direzione, soprattutto in ottica 2021. In questo senso, dovremmo avere altre novità nella prossima gara di Portimao.