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    F.2: Bearman sale sul podio ungherese

    Budapest 23 luglio 2023

    Oliver ha conquistato la terza posizione nella Sprint Race, ottenendo il quarto podio stagionale. Per Arthur Leclerc weekend in salita a causa di un problema al telaio della sua monoposto, sostituito dopo le qualifiche.

    Il nono appuntamento stagionale del campionato di Formula 2 si è concluso con un bottino non del tutto in linea con le aspettative. Oliver Bearman ha conquistato la terza posizione nella Sprint Race, mancando però la zona punti nella Feature Race, corsa che lo ha visto 12° sul traguardo. Arthur Leclerc ha dovuto affrontare un fine settimana fortemente condizionato da un problema al telaio emerso dopo la sessione di qualifica. Scattato in entrambe le gare dalla nona fila dello schieramento, il monegasco ha ottenuto un 15° e un 13° posto. Per Bearman il ritorno sul podio è stato un buon inizio di weekend, ma la Feature Race non ha portato i risultati sperati. “È stata una gara difficile – ha spiegato Oliver – poiché non avevamo il ritmo dei primi, il che ha complicato le cose. Il podio è stato un risultato molto utile anche per la classifica generale, ma dobbiamo riorganizzarci per affrontare il prossimo weekend a Spa-Francorchamps al massimo della forma”. Per Leclerc il fine settimana sull’Hungaroring è iniziato con mancanza di ritmo sia in prove libere che in qualifica. La squadra ha avviato un check completo della monoposto che ha evidenziato un problema al telaio. “Ringrazio il team per lo straordinario lavoro fatto riuscendo ad assemblare l’intera monoposto intorno ad una nuova scocca – ha commentato Arthur –. Tutto è stato pronto per permettermi di essere regolarmente in pista nella Sprint Race. La situazione è migliorata molto, il ritmo è stato competitivo, ma purtroppo la posizione di partenza mi ha reso impossibile recuperare fino alla zona punti. Sono però fiducioso in vista della prossima tappa in Belgioi. Non vedo l’ora di tornare in pista tra pochi giorni”.

    Sprint Race. In linea con le previsioni, la prima gara disputata nel weekend di Budapest ha avuto un andamento lineare. Al via Bearman ha mantenuto la quarta posizione occupata sulla griglia di partenza, riuscendo nelle battute iniziali a salire al terzo posto. La corsa ha visto nella gestione degli pneumatici la sfida prioritaria, e Oliver ha mantenuto il ritmo definito con gli ingegneri, sfilando nuovamente in quarta posizione. Una strategia che ha portato i frutti nelle battute finali, quando Bearman è stato in grado di recuperare la terza piazza passando Theo Pourchaire ed assicurandosi un posto sul podio. “È stata una bella gara – ha commentato il pilota britannico – era importante tornare nella top-3 e mi fa piacere esserci riuscito perché al via della gara sono stato un po' bloccato all’esterno della prima curva ed ho perso qualche posizione. Ma avevamo impostato la gara sulla lunga distanza, e il lavoro ha pagato”. In salita la corsa di Leclerc, scattato 17°: Arthur ha iniziato una rimonta girando su buoni tempi, ma la sua gara è stata condizionata da un contatto tra Ralph Boschung e Clément Novalak nel quale è stato coinvolto senza alcuna responsabilità. Il monegasco ha perso tempo prezioso, transitando 15° sotto la bandiera a scacchi. 

    Feature Race. Bearman e Leclerc sono scattati rispettivamente dal settimo e dal 17° posto sulla griglia di partenza della Feature Race, corsa temuta da squadre e piloti per le condizioni ambientali molto calde che prima del via ha fatto temere molto il degrado degli pneumatici. Arthur e Oliver sono scattati con gomme dure, una scelta che non ha pagato nei primi giri di gara, ma ha consentito di poter arrivare al pit-stop per il passaggio alle soft al 20° dei 37 giri in programma. Per Bearman la gara è stata complessivamente più complicata del previsto, e il ritmo è stato inferiore alle attese, mentre Leclerc, soprattutto nel secondo stint, è riuscito a girare su tempi molto veloci, tagliando il traguardo in tredicesima posizione nella scia di Oliver.