Si è concluso nel tardo pomeriggio di oggi il secondo Scouting Camp organizzato dalla Ferrari Driver Acadamy nell’ambito della partnership con ACI (Automobile Club d’Italia) cui hanno preso parte quattro piloti nati tra il 2005 e il 2007. Due di loro sono stati indicati da ACI – gli italiani Brando Badoer e Sebastiano Pavan, mentre gli altri due, lo statunitense James Egozi e l’irlandese Alex Dunne.
Sulla monoposto di Formula 4. I quattro giovani talenti sono stati impegnati in quattro intense giornate di prove che li hanno visti dedicarsi a diverse attività finalizzate a valutare le capacità fisiche, le attitudini e la predisposizione mentale alla gestione di una vita sportiva intensa, dentro e fuori la pista, di ciascuno di loro. Le due giornate chiave, come sempre, sono state quelle riservate alla guida in pista che ha visto i piloti alternarsi al volante di altrettante monoposto di Formula 4 portate a Fiorano da ACI in collaborazione con il team Iron Lynx. Si trattava di telai Tatuus motorizzati Abarth e equipaggiati con gomme Pirelli della stissa specifica di quelle impiegate nel campionato italiano. Anche Pirelli è partner della Ferrari Driver Academy nell’attività di scouting.
Analisi e decisioni. Concluso il Camp, i piloti hanno fatto ritorno a casa, mentre in Academy è iniziato l’intenso lavoro di analisi della gran mole di dati raccolti così da poter avere un quadro completo della performance di ciascuno dei ragazzi. Uno o più di questi giovani talenti, fra circa un mese, potrebbe essere nuovamente chiamato a Maranello per prendere parte alle Scouting World Finals, l’atto finale di selezione dei talenti che avranno la possibilità di entrare a far parte della Ferrari Driver Academy. In quella sede si troveranno i ragazzi più promettenti tra quelli proposti dai partner di FDA nello scouting (Tony Kart e ACI per l’Europa, Escuderia Telmex per l’America Latina e Motorsport Australia per la regione Asia Pacific).