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    Schirò senza rivali, Danis fa tripletta

    Imola 28 settembre 2019

    Grazie ad un successo autorevole Niccolò Schirò (Rossocorsa) mantiene vive le sue speranze per il titolo, approfittando anche del sesto posto finale di Louis Prette (Formula Racing), sfortunato protagonista di una gara iniziata da centro gruppo e compromessa dopo poche tornate, chiusa comunque al sesto posto. Dopo aver preso il comando delle operazioni al via sopravanzando il poleman Bjorn Grossmann (Octane 126), Schirò gestiva nel migliore dei modi le prime tornate in cui i problemi maggiori venivano causati dagli pneumatici freddi. Una volta trovata confidenza con il grip delle gomme, l’italiano allungava in maniera lenta ma costante su Bjorn Grossmann che cercava di resistere, segnando anche il giro più veloce della corsa. Tra il dodicesimo ed il quattordicesimo passaggio, Schirò creava il gap che sarebbe poi risultato incolmabile per il tedesco. Alle spalle dei primi due, si è potuto assistere ad un’accesa battaglia tra Sam Smeeth (Baron Motorsport), Fabienne Wohlwend (Octane 126) e Adam Carroll (Ferrari Budapest). I tre hanno dato vita ad un confronto intenso durante il quale Smeeth ha saputo impedire ai suoi inseguitori di sopravanzarlo, grazie ad un uso sapiente delle traiettorie difensive. Fabienne Wohlwend, che in più occasioni era andata vicinissima ad avere la meglio sul rivale, era costretta a subire uno splendido sorpasso da parte di Adam Carroll iniziato con una migliore uscita dalla Variante Alta, proseguito con una manovra all’esterno del tratto in discesa e concluso con una staccata all’interno della Rivazza 1. Ancora una volta estremamente combattuta, invece, la gara del Trofeo Pirelli Am che ha visto Jan Danis salire per la terza volta in stagione sul gradino più alto del podio. Il pilota di Scuderia Praha è stato protagonista di una grande corsa dove ha avuto la meglio di un terzetto di piloti sempre vicinissimi tra loro. Nelle prime fasi della corsa, Christian Overgaard (Forza Racing) difendeva in maniera decisa il suo primato dagli attacchi proprio di Danis che, dopo alcune piccole sbavature del danese, riusciva a prendere la testa. Cercando di sfruttare il piccolo rallentamento dei tempi sul giro degli avversari ora in bagarre, Danis portava a poco più di due secondi il suo vantaggio su Martin Nelson (Scuderia Autoropa), che al termine di un duello vibrante con Overgaard, conquistava la seconda piazza. Alle loro spalle, Emanuele Maria Tabacchi (Rossocorsa), dopo aver registrato le difficoltà del rivale Jack Brown (Graypaul Nottingham) che lo relegavano in fondo alla classifica, pensava soprattutto al campionato. L’italiano, tuttavia, non si lasciava sfuggire l’opportunità di salire ancora una volta sul podio, passando il tenace Overgaard costretto a chiudere quarto una gara comunque molto positiva. Alle sue spalle hanno chiuso i primi sei Tommaso Rocca ed il giovanissimo Frederik Espersen.