Le voci dei campioni delle Finali Mondiali
La pista del Mugello ha incoronato i nuovi campioni mondiali del Monomarca del Cavallino Rampante. Sul circuito toscano, in una giornata segnata dalla pioggia e dall’asfalto bagnato, sono emersi i quattro vincitori di Finali Mondiali.
Vincenzo Scarpetta (Radicci Automobili), trionfatore nel Trofeo Pirelli, esprime tutta la sua gioia dopo il podio. Il giovane pilota italiano era alla sua prima partecipazione alle Finali Mondiali e al campionato Ferrari Challenge: “Era molto importante vincere questa gara, ringrazio sponsor, tifosi e, in particolare, mio padre per avermi sostenuto”.
Michael Verhagen (Ferrari Warszawa) porta in Olanda il trofeo delle Finali Mondiali della classe Trofeo Pirelli Am e non vede l’ora di tornare il prossimo anno alle competizioni: “Il team ha preparato una vettura davvero ottima, ringrazio Ferrari per avermi regalato un weekend fantastico, è stato bello anche per i miei sponsor”.
L’americano Rey Acosta (The Collection), dopo aver trionfato in Coppa Shell, al termine della corsa ha ringraziato prima di tutto la sua famiglia, gli amici a casa e quelli che lo hanno seguito in Italia e, in particolare, il fratello che lo ha accompagnato al Mugello. “Le condizioni della pista oggi erano le migliori: non era proprio bagnata, ma nemmeno asciutta, quindi la situazione mi ha permesso di staccarmi e guadagnare un buon vantaggio sugli altri. Voglio ringraziare tutta l’organizzazione, non vedo l’ora di disputare molte altre gare con Ferrari”.
Gara sotto la pioggia anche per la Coppa Shell Am. Il vincitore Jan Sandmann (Kessel Racing) si è divertito lo stesso: “Abbiamo cercato di guidare alla perfezione e ho fatto tutto il possibile per raggiungere questo obiettivo. Ci siamo riusciti”. Il pilota tedesco ha poi ringraziato il suo team, Kessel Racing, e i suoi coach, Charlie Hollings e Felice Jelmini.