Ferrari logo

    Le voci dal podio di Gara 1 al Mugello

    Driver comments from the Race 1-podium at Mugello

    Mugello 26 ottobre 2023

    Sfide avvincenti sotto la pioggia e sull’asfalto bagnato per la prima delle due prove del settimo e ultimo round del Ferrari Challenge North America prima dell’appuntamento con le Finali Mondiali. Di seguito i commenti di chi è salito sul podio del Mugello.

    Matt Kurzejewski, vincitore Trofeo Pirelli: “È fantastico essere qui, in questo tracciato incredibile in occasione della Finali Mondiali: un evento unico. La gara è stata molto bella: Roberto Perrina aveva una vettura davvero ben assettata, preparata al meglio per affrontare le condizioni meteo così incerte e variabili e per questo motivo è stato difficile difendersi. Ho lottato per ottenere questa vittoria e sono pronto per la sfida di domani”.

    Roberto Perrina, secondo classificato Trofeo Pirelli: “Sono soddisfatto del risultato anche se è sempre preferibile arrivare primo. Avevo la velocità per vincere e ho atteso un errore del mio avversario, che però non è arrivato. Ho preferito non attaccare per non correre rischi. Il mio obiettivo era arrivare al traguardo per accumulare punti per la classifica team. Sono molto contento del lavoro che i meccanici hanno svolto per preparare la vettura: era perfetta”. 

    Dylan Medler, terzo classificato Trofeo Pirelli: “La pista era scivolosa e si è asciugata poco alla volta, ma in fase avanzata della gara: per questo motivo, per gran parte del tempo è stato difficile controllare la vettura e sorpassare. Adesso pensiamo a Gara 2: ci riproveremo domani”.

    Brian Cook, vincitore Trofeo Pirelli Am: “E’ stata una corsa molto impegnativa, disputata in parte con pista asciutta e in parte bagnata. Ho quindi scelto di essere prudente cercando di preservare il più possibile gli pneumatici, evitando di fare movimenti avventati e tenendo d’occhio i rivali alle spalle. Mi piace tantissimo il tracciato del Mugello e amo l’Italia: è la mia prima volta su questo circuito, quindi, sono ancora più felice di aver ottenuto la vittoria”. 

    Omar Balkissoon, secondo classificato Trofeo Pirelli Am: “Affrontare il Ferrari Challenge significa spingere oltre i propri limiti. Ti fa pensare in modo diverso perché il livello di competizione è molto alto. Mi piace correre in questo campionato dove imparo sempre qualche cosa di nuovo. Il Mugello è un posto fantastico per divertirsi”.

    Tony Davis, terzo classificato Trofeo Pirelli Am: “È stata una gara dura, con tanto tanto traffico soprattutto nelle fasi iniziali, con molta confusione e per questo motivo è stato difficile andare veloci. Però il tracciato del Mugello è incredibile! Anche il campionato è incredibile”.

    Cameron Root, vincitore Coppa Shell: “E’ stata una gara fantastica e poi amo correre sul bagnato. Lungo la costa Nord-Ovest del Pacifico piove spesso e questo mi ha permesso di prendere confidenza con il clima umido. Sono rimasto concentrato sulla vittoria per tutto il tempo e a un certo punto ho ingaggiato un duello serrato con il mio diretto rivale, David Voronin. Fortunatamente, durante questo confronto, una vettura della classe superiore mi ha favorito. Sono stato prudente: considerate le circostanze non ho voluto rischiare troppo. Grazie a Ferrari per aver realizzato il mio sogno e grazie anche alla mia famiglia. Devo ringraziare anche a mia moglie che mi ha dato questa opportunità. Che dire? sono passati 18 mesi dal mio primo corso per piloti e oggi sono campione”.

    David Voronin, secondo classificato Coppa Shell: “Una corsa intensa: io amo quando le gare sono così energiche, mi sono divertito davvero tanto. Ho avuto un’ottima partenza, lottavo per il campionato, ma ora che il titolo è stato assegnato, cercherò di ottenere il secondo posto in classifica. Il tracciato è fantastico, è simile a Sonoma: il meglio che si possa chiedere”.

    Sureel Choksi, terzo classificato Coppa Shell: “Una gara emozionante, il primo giro è stato particolarmente complesso perché c’era molto traffico in pista, motivo per cui dopo la partenza ho pensato solo a non entrare in contatto con i rivali e restare in pista. Alla fine è stata una prova in cui mi sono divertito”.

    Lance Cawley, vincitore Coppa Shell Am: “Alla vigilia è stato difficile decidere tra gomme slick o gomme da pioggia: abbiamo optato per le seconde e infatti ha piovuto. Ma d’altra parte ho un grande team che mi garantisce un grande supporto. Non so da quanto tempo sognavo questo momento, per me è l’ottavo anno al Ferrari Challenge, sono uno dei piloti americani più longevi. Vorrei ringraziare il mio team, il mio coach e soprattutto vorrei ringraziare mia moglie. Mi piace tantissimo il circuito del Mugello, dove aveva già avuto la possibilità di salire sul podio. Sono sempre felice di tornare qui e a maggior ragione sono contento di festeggiare nuovamente. Occorre anche fortuna”.

    Roger Monteforte, secondo classificato Coppa Shell Am: “È un onore e un sogno correre su questo circuito, uno dei più iconici al mondo, in una delle più grandi nazioni del mondo, soprattutto quando si parla di motorsport. Le prime fasi di gara sono state davvero difficili dove ci sono stati numerosi contatti e molto traffico. Ho guidato con attenzione e sono riuscito a evitare possibili scontri. Alla ripartenza dopo la Safety Car sono riuscito ad occupare il secondo posto e poi a mantenerlo fino alla fine. Gara fenomenale!”.

    Lisa Clark, terza classificata Coppa Shell Am: “E’ stata dura, siamo passati dal bagnato all’asciutto, quindi mi sono concentrata sul mantenere il quarto posto che poi è diventato un terzo, posizione che mi ha permesso di vincere il titolo”.