Le voci dal podio di gara 1 a Brands Hatch

Brands Hatch 21 giugno 2025

Sotto il sole cocente il Ferrari Challenge UK Trofeo Pirelli ha disputato Gara 1 sullo storico tracciato di Brands Hatch. Nei pressi del podio i protagonisti delle due classi, Trofeo Pirelli e Coppa Shell, hanno commentato le proprie prestazioni.

Gilbert Yates (Charles Hurst), vincitore nel Trofeo Pirelli: 

“Abbiamo iniziato le qualifiche in modo piuttosto drammatico, con solamente tre minuti a disposizione per fare il tempo: siamo stati molto fortunati e soddisfatti per la pole. In gara sono partito bene, avevo un buon distacco, poi c’erano alcuni doppiati e Vangala ha recuperato un po'. Le gomme sono andate un po’ in crisi, ma sono riuscito a rimanere in testa fino alla fine e a vincere la gara. Sono molto contento per aver concluso così la giornata di oggi”.

Pranav Vangala (HR Owen), secondo nel Trofeo Pirelli: “È stata una buona gara, ma sono rimasto deluso per non aver fatto una buona partenza. Alla fine sono rimasto bloccato in terza posizione e mi ci sono voluti alcuni giri per superare Simmerson, che ha lottato molto bene. Quando ho inseguito Yates, la gara è stata accorciata di quattro minuti. Credo che avrei avuto più possibilità, ovviamente, se fossi stato secondo per tutto il percorso. Si sa: a volte si vince, a volte si perde, ma in generale sono abbastanza soddisfatto del risultato”.

Paul Simmerson (Graypaul Birmingham), terzo nel Trofeo Pirelli: “Ho fatto una buona qualifica, sono partito in terza posizione anche se risultavo più lento rispetto alle prove libere di ieri. Sono riuscito a fare un'ottima partenza, passando Vangala all’interno, poi, un paio di giri dopo, ho visto che stava guadagnando su di me, quindi gli ho lasciato spazio fino a Druids e a Graham Hill. Mentre stavamo arrivando a Surtees, lui ha attraversato la pista e mi ha spinto sull’erba. Ovviamente la situazione si è fatta un po' agitata, ma vedremo se lo farà di nuovo e cosa succederà domani”.

Peter Hunter (Stratstone Manchester), vincitore nella Coppa Shell

“Partire dalla terza casella in griglia, all’esterno della prima curva, non è stato l'ideale. Avrei preferito essere secondo o quarto e rimanere all'interno. Perciò ho pensato di risparmiare un po' di gomme, facendole scaldare nei due giri di Safety Car: sapevo che tutti avrebbero frenato abbastanza presto, perché non si erano scaldate molto. Quindi alla prima curva ho rischiato, frenando tardi e superando i primi due all’esterno. Poi si è trattato solo di gestire le gomme per tutto il tempo: ho avuto Dewhirst alle spalle e l’ho tenuto dietro perché c’erano pochi punti per sorpassare”.

Mike Dewhirst (Dick Lovett Swindon), secondo nella Coppa Shell: “La mia è stata una buona corsa. Faceva caldo, ma le gomme hanno tenuto sorprendentemente bene. Avevo conservato gli pneumatici ma la gara è stata accorciata: non ho avuto la possibilità di sfruttarli appieno. Oggi è stata una lotta tra tutti i piloti e non c’erano molte opportunità. La mia tattica conservativa oggi non ha pagato a causa della fine anticipata”. 

Paul Rogers (HR Owen), terzo nella Coppa Shell: “La gara mi è piaciuta, stavo anche raggiungendo Dewhirst davanti a me ma, le gomme, alla fine, purtroppo hanno iniziato ad andare in crisi. Si sono surriscaldate troppo, perché faceva un caldo pazzesco oggi, quindi mi sono dovuto accontentare del terzo posto. Dietro di me il distacco dal quarto era di 11 secondi, quindi non ero preoccupato per il podio. Poi la bandiera gialla ha rallentato tutti, ma la gara è stata molto bella”.