I Ferrari Racing Days chiudono in bellezza a Indianapolis

Cala il sipario sui Ferrari Racing Days che, per l’ultima giornata in programma sul famoso circuito di Indianapolis, hanno potuto beneficiare di un meteo particolarmente favorevole. Un fine settimana intenso, ricco di momenti memorabili che sono culminati con oltre 200 Ferrari in pista tra Ferrari Challenge e le vetture dei clienti che sono scese in pista dietro alla F8 Tributo durante le pause tra le attività.

La carica dei 200. Il Ferrari Challenge ha raggiunto un nuovo record stagionale di partecipazioni con oltre 50 vetture impegnate nel catino dell’Indiana, con le 488 Challenge Evo e le ‘vecchie’ 458 Challenge Evo che hanno preso parte anche al Club Challenge. In aggiunta, oltre venti delle rare ed esclusive vetture del Programma XX hanno fatto risuonare i propulsori a 12 cilindri di cui sono dotate. Non potevano mancare le monoposto di F1 Clienti che, invece, hanno deliziato i presenti con le sonorità dei 10 cilindri. Anche i clienti hanno partecipato all’evento e, tra questi, anche i fortunati possessori delle Monza SP1 e SP2. I proprietari dei primi esemplari della serie ‘Icona’ hanno vissuto l’opportunità unica di percorrere alcuni giri sull’ovale. Complessivamente, si sono registrate più di 200 Ferrari per questo evento unico.

Debutto per la 812 Competizione. Anche in questa occasione, il weekend del Ferrari Challenge North America è stato impreziosito da una serata speciale dove i clienti hanno potuto condividere momenti preziosi fuori dal circuito. Protagonista di questo evento la 812 Competizione che, per la prima volta, è stata presentata ai clienti degli Stati Uniti. Con diverse centinaia di ospiti e uno spettacolo live, il presidente di Ferrari North America Matteo Torre ha inaugurato la serata prima di togliere i veli alla vettura spinta dal più potente 12 cilindri prodotto a Maranello.

Show ovale. È diventata una piacevole tradizione quella riservata ai partecipanti del Ferrari Challenge di effettuare alcuni giri sull’ovale che è sede della 500 Miglia di Indianapolis. In questo caso, tuttavia, questi ultimi sono stati affiancati dai piloti dei Programmi XX, delle Ferrari Monza e, in un momento dedicato, dai protagonisti di F1 Clienti. Per la prima volta delle monoposto di F1 hanno così percorso un giro sull’ovale più famoso del mondo.

Azione in pista. Le gare del Ferrari Challenge non sono state meno spettacolari del contesto in cui si sono svolte. Partecipando al quinto round stagionale, i piloti hanno cercato il giusto compromesso tra un risultato di prestigio e uno favorevole per il campionato. Nel Trofeo Pirelli Am1 Jason McCarthy (Wide World Ferrari) ha dominato il weekend mentre Brian Davis (Ferrari of Palm Beach) e Keysin Chen (Ferrari of Beverly Hills) ha monopolizzato il gradino più alto del podio nella classe Am2. Nella Coppa Shell, il debuttante Jeremy Clarke (Ferrari of Beverly Hills) ha sbaragliato la concorrenza vincendo entrambe le gare, mentre nella Coppa Shell Am Brad Fauvre (Ferrari of San Francisco), anch’egli al debutto, si è imposto tanto sabato quanto domenica.