Il Mugello e le Finali Mondiali Ferrari: una storia che continua
L’Autodromo Internazionale del Mugello torna a ospitare le Finali Mondiali Ferrari, l’appuntamento che ogni anno segna la conclusione della stagione sportiva del Cavallino Rampante e delle attività di Corse Clienti. Per il circuito toscano, di proprietà Ferrari dal 1988, si tratta della diciassettesima volta che accoglie l’evento, a conferma di un legame profondo che dura da oltre trent’anni.
Inaugurato nel 1974 e immerso nelle colline del Mugello, il tracciato – da sempre considerato uno dei più affascinanti e tecnici al mondo – si estende per 5,245 km e si snoda attraverso 15 curve. Ospita regolarmente competizioni internazionali, sia motociclistiche sia automobilistiche, e rappresenta un banco di prova privilegiato per le vetture di Maranello.
Le Finali Mondiali riuniscono i protagonisti delle serie Ferrari Challenge provenienti da tutto il mondo, con l’assegnazione dei titoli del monomarca europeo e nordamericano e, soprattutto, con l’incoronazione dei campioni iridati. Dopo la presentazione lo scorso giugno a Spa-Francorchamps, in occasione della celebre 24 Ore, al Mugello sarà possibile ammirare la 296 GT3 Evo, nata nel solco dell’esperienza maturata con la 296 GT3, che proprio in Toscana venne svelata al pubblico durante l’edizione 2023 delle Finali Mondiali.
Sempre in quell’occasione furono tolti i veli alla Ferrari 499P Modificata, derivata dalla vettura vincitrice della 24 Ore di Le Mans del Centenario, che consente a un gruppo selezionato di clienti di sperimentare – in un contesto non competitivo – la guida di un prototipo del Mondiale Endurance, nell’ambito del programma Sport Prototipi Clienti.
A completare il quadro, anche la one-off Ferrari SP-8 fu esposta alle Finali Mondiali 2023 all’Autodromo Internazionale del Mugello, arricchendo ulteriormente un evento che ogni anno celebra la passione e la tecnologia del Cavallino Rampante.