Una storia all’insegna dalla passione per il motorsport e per le vetture della Casa di Maranello. Le Finali Mondiali Ferrari nel 2025 tagliano il traguardo della 33esima edizione. Dall’Europa all’America, a partire dal 1993 l’evento ha permesso a piloti, team, clienti e tifosi di fare il “giro del mondo”.

Record in Toscana. Con l’edizione di quest’anno l’Autodromo Internazionale del Mugello ospita per la 17esima volta la kermesse organizzata dal Cavallino Rampante. Tra il 1993, l’anno della prima edizione organizzata proprio al Mugello, e il 2025, il circuito di proprietà Ferrari ha accolto le Finali Mondiali occasioni rimaste indelebili nella memoria degli appassionati. Tra queste le Finali Mondiali 2023, quando Ferrari svelò al mondo sia la 499P Modificata – la vettura derivata dalla 499P da gara, ma riservata all’uso non competitivo in pista da parte di un ristretto numero di clienti – sia la 296 Challenge, l’ultimo modello a gareggiare nel campionato monomarca Ferrari Challenge Trofeo Pirelli.

Italia. Dopo il Mugello si colloca l’Autodromo Nazionale di Monza, sede della manifestazione in quattro occasioni, tra il 2001 e il 2018. Con tre edizioni, quindi, segue l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola (1998, 2022 – quando venne presentata la 499P destinata al debutto nel FIA WEC l’anno successivo – e 2024). Altri tre circuiti tricolori spiccano nell’albo d’oro delle Finali Mondiali: il Misano Word Circuit “Marco Simoncelli”, con due edizioni (2002 e 2020), l’Autodromo “Piero Taruffi” di Vallelunga (1999) e l’Autodromo di Pergusa (1997), entrambi con un precedente.

Nel mondo. La prima edizione organizzata al di fuori dei confini italiani risale al 2009 quando il Circuito Ricardo Tormo di Valencia fu sede dell’evento che tornò nel medesimo impianto spagnolo nel 2010 e nel 2012. Le Finali Mondiali, inoltre, andarono in scena una volta sia ad Abu Dhabi (2014) sia a Daytona (2016), negli Stati Uniti d’America.