La storia delle GT Ferrari da corsa in pista al Mugello
Dalla F40 Competizione all’attuale 296 GT3, un viaggio nella storia e nell’adrenalina delle vetture GT da corse del Cavallino Rampante che negli ultimi 35 anni hanno affrontato i circuiti di tutto il Mondo. Il Club Competizioni GT è l’esclusivo programma che unisce un selezionato gruppo di clienti proprietari di Ferrari GT, garantendogli la possibilità di scendere in pista in sessioni dedicate, con l’assistenza di ingegneri e piloti GT della Casa di Maranello.
Dopo una stagione che li ha visti in scena da Monza a Le Castellet, da Miami al Fuji, da Barcellona a Silverstone, sarà il circuito del Mugello, nel corso delle Finali Mondiali, a celebrare l’eredità agonistica e la passione Ferrari con oltre trenta vetture GT iscritte alle sessioni del Club Competizioni GT.
Accanto alle contemporanee 296 GT3 e alle più recenti 488 GT3, capaci di superare le 500 vittorie durante la loro “carriera” nelle corse iniziata nel 2016, troveremo in Toscana protagoniste più anziane ma sempre affascinanti. Affronteranno così le curve dell’autodromo di Scarperia, le 458 GT3, vettura capace di conquistare, tra gli altri successi, la 24 Ore di Le Mans due volte (2012 e 2014), la 24 Ore di Daytona (2014 in classe GTD) e la 12 ore di Bathurst (2014, assoluta). E, ancora, la 550 GT, la 575 GTC fino alla 360 GT e alla F430 GT capace di imporsi a Le Mans nel 2009 e ben quattro volte alla 12 ore di Sebring (2007, 2009, 2010, 2011).
Il Club Competizioni GT entrerà in scena sabato 25 ottobre con una prima sessione di 60 minuti alle ore 15.35, replicata domenica alle 16.00 con una seconda da 50 minuti. Pista libera poi lunedì 27 ottobre con una sessione al mattino dalle 9.00 per 185 minuti e una al pomeriggio dalle 13.15 per 285 minuti.