I commenti dal podio di gara 2 al Fuji
Dopo la gara di apertura di ieri, il quarto round del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Japan sulla pista del Fuji è proseguito con le condizioni calde dell’inizio dell’estate.
Sota Muto, vincitore del Trofeo Pirelli: “Ho imparato molto dopo aver visto gara 1, perciò sono stato attento a non fare errori, specialmente nella prima curva. Sono partito bene e ho guadagnato un vantaggio di dieci secondi nei primi dieci giri, ma la safety car me l’ha azzerato. Dopo la ripartenza, mancavano solo due giri, ma con un doppiato tra me e il secondo, mi sentivo tranquillo. Le temperature più alte hanno reso difficile la gestione delle gomme, ma sono stato attento alle pressioni e ho adeguato il ritmo per non rovinarle troppo. Sono molto felice del risultato finale”.
Kanji Yagura, vincitore del Trofeo Pirelli Am: “Mi sono qualificato al terzo posto, ma credevo di poter vincere se fossi riuscito a passare davanti entro il terzo giro e tutto è andato come speravo. Le temperature oggi erano più alte di ieri, ma dopo gara 1 sapevo quali erano le pressioni ideali delle gomme. Mi sono adattato alle condizioni e ha funzionato. Questa vittoria è il frutto del duro lavoro di tutti: Ferrari Japan, Cornes Osaka e l’intera squadra. Per il quinto round a Okayama, spero di vincere almeno una delle due gare.
Masaru Yoneda, vincitore della Coppa Shell: “Sono partito dalla quinta posizione in griglia e sono riuscito a salire al terzo posto nel corso del primo giro. Più tardi, quando i primi due sono entrati in contatto, sono riuscito a capitalizzare questa opportunità e conquistare la mia prima vittoria. Il mio obiettivo è divertirmi in gara e continuare a correre per tanti anni. L’anno scorso ho chiuso quarto nella Coppa Shell Am. Quest’anno ho accolto la sfida di gareggiare nella competitiva Coppa Shell, dove spero di ottenere risultati ancora migliori. Sono più motivato che mai di dare il mio meglio in vista del quinto round”.
Masaharu Katsumata, vincitore della Coppa Shell Am: “Sono molto felice di aver vinto per la prima volta dai tempi del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Asia-Pacifico. Nel 1976, quando ero bambino, avrei voluto vedere la Formula 1 dal vivo al Fuji ma non ci sono riuscito, sono rimasto fuori dalla pista e ho ascoltato i suoni, sognando un giorno di gareggiare anch’io. Quell'esperienza ha scatenato la mia passione per gli sport motoristici. Ora, guidando una Ferrari, sento il dovere di partecipare alle gare. Gara 1 non è andata bene per me, quindi oggi mi sono concentrato sul tentativo di risalire il gruppo. L'ultima parte della gara è stata incredibilmente dura, ma la mia squadra ha continuato a incoraggiarmi e questo mi ha aiutato a farcela. Oggi è anche il compleanno di mio figlio e credo di essere riuscito a fargli il miglior regalo possibile”.
Motoyuki Hori, vincitore del Trofeo Pirelli 488 Challenge Evo: “Sono davvero felice di essere riuscito a vincere due gare consecutive al Fuji Speedway. Anche se sono partito dal secondo posto, sono riuscito a prendere il comando alla partenza. Poiché in origine giocavo a football americano, sono abituato a un'atmosfera in cui le cose accadono tutte all’improvviso. Naturalmente, nelle corse la tensione è molto più alta. Ero molto nervoso, ma rispetto a ieri sono riuscito a rimanere più calmo e a condurre una gara migliore. L'ultimo round, il quinto, si terrà sul Circuito Internazionale di Okayama dall'8 al 10 agosto. Non vedo l'ora di vedere come si svolgerà la battaglia per il campionato in ogni classe”.