Le ambizioni di Genter al Nürburgring

Il pilota tedesco Werner Genter si appresta ad affrontare la nuova sfida del Nürburgring, consapevole della propria forza e dell’importanza di compiere un passo alla volta, ma allo stesso di essere migliorato notevolmente in poco tempo. E così anche le sue ambizioni sono cresciute e il portacolori della scuderia Moll Sportwagen Hannover spera in un risultato importante.

Al Nürburgring le condizioni meteo giocano un ruolo fondamentale e rappresentano un aspetto con cui tutti i piloti devono confrontarsi. Preferisci correre sull’asciutto o sul bagnato?

“Una pista asciutta è anche più sicura, l’asfalto bagnato è per quei piloti che amano il rischio. Non è un caso che ogni allenamento e ogni preparazione si svolga sull’asciutto, perché sul bagnato aumentano i rischi. Inoltre con l’asfalto asciutto aumenta la competizione e la platea dei possibili vincitori si amplia notevolmente”.

Proprio su questo circuito hai raggiunto nel 2019 la tua prima top ten, nello specifico un brillante ottavo posto in Gara 1. Che ricordi conservi di quella gara?

“Ero veramente nervoso, d’altra parte era la mia seconda prova nel Ferrari Challenge, dopo il mio esordio a Imola. Potrei dire che la mia carriera di pilota sia iniziata nel 2020, l’anno successivo, perché nel 2019 ho ottenuto scarsi risultati. Infatti, un ottavo posto non è certo motivo di orgoglio. Quest’anno però è diverso, sono migliorato tantissimo e l’ho dimostrato nei round precedenti: a Spielberg, dove però la gara è stata frammentata dalle bandiere gialle, e a Valencia dove ho ottenuto un quinto posto. Sono molto soddisfatto del piazzamento nella tappa spagnola perché guardando i tempi ero molto vicino alle prime posizioni, mentre il pilota alle mie spalle ha chiuso con un distacco di ben otto secondi. Spero di riuscire a replicare qui”.

Coppa Shell è una classe molto competitiva, correre in casa potrebbe rappresentare un vantaggio?

“Quello che conta è soprattutto il meteo e le condizioni durante le libere sono state molto buone. Il mio obiettivo è chiudere almeno al quinto posto, esattamente come a Valencia. Per quanto riguarda il correre in casa, non credo possa rappresentare un grande vantaggio. Siamo in Germania, certo, ma questo non significa che io conosca il tracciato meglio di altri. Il Nürburgring dista oltre 200 chilometri da casa mia, motivo per cui non ho la possibilità di allenarmi ed esercitarmi qui. Però comunque mi sento fiducioso”.