È la passione a spingere tanti piloti a cimentarsi nel mondo delle corse e in special modo ad approdare al Ferrari Challenge. Tra questi Paolo Scudieri che dopo aver conosciuto il monomarca del Cavallino Rampante non ha saputo resistere alle emozioni di un campionato che definisce straordinario. E’ lo stesso portacolori del team Sa.Mo.Car a raccontarlo ai microfoni di Fast Lane.
Sei alla tua seconda stagione nel Ferrari Challenge. Quali sono le sensazioni?
“È sempre molto emozionante partecipare ad una gara del Ferrari Challenge. Non è solo entrare in pista ma è straordinaria anche l’attesa: il periodo di tempo tra un campionato e un altro, il desiderio che tutto ricominci il prima possibile, per poter rivivere le emozioni al volante di una Ferrari. Ferrari è passione”.
Qual è il tuo feeling con la 488 Challenge Evo?
“La 488 si è evoluta tantissimo in questi anni, rimarcando l’evoluzione tecnica. E’ una vettura che adotta importanti soluzioni tecnologiche, grazie anche all’evoluzione delle appendici aerodinamiche. E’ da scoprire ogni volta che ti metti alla guida”.
Cosa pensi del campionato Ferrari Challenge?
“Non penso che ci sia un campionato più bello e avvincente. L’organizzazione è impeccabile e nessuno coccola i piloti come il Ferrari Challenge. Credo che questa serie sia straordinaria”.
Come ti prepari a una gara?
“Sembra tutto semplice, ma guidare una 488 Challenge Evo richiede tanta fisicità e quindi è indispensabile avere una preparazione fisica adeguata”.
Segui un allenamento specifico?
“Seguo una preparazione fisica mirata, facendo particolare attenzione agli allenamenti, abbinandola ad una dieta alimentare studiata appositamente. Per essere pronti per una gara occorre grande impegno”.