La stagione inaugurale del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Australasia si è conclusa oggi con un finale emozionante al circuito The Bend. La gara di domenica ha deciso l’ultimo titolo ancora in palio, concludendo un ottimo anno di esordio nel campionato australiano.

Trofeo Pirelli. Antoine Gittany (Ferrari Sydney) ha conquistato il titolo Trofeo Pirelli grazie ad una buona prestazione e alla concentrazione dall'inizio alla fine dell'ultima gara della stagione.

Nonostante una partenza molto forte e gli attacchi del rivale Jim Pollicina (Ferrari Sydney), Gittany è riuscito a costruire un vantaggio nel corso della gara e ad assicurarsi il successo nel campionato.

Pollicina ha mantenuto il secondo posto fino al traguardo davanti a Cameron Campbell (Ferrari Richmond), che ha dato spettacolo con una forte rimonta alle spalle di Pollicina. Rod Wilson (Ferrari Richmond) ha dimostrato la sua classe con sorpassi puliti, migliorando la posizione di partenza e finendo quarto nella sua classe davanti a Mark Hudders (Ferrari Sydney).

Coppa Shell. Dopo essersi già assicurato il titolo della Coppa Shell nella gara di sabato, Enzo Cheng (Ferrari Sydney) ha continuato la sua forma superba aggiungendo un'altra vittoria e coronando un’ottima stagione al debutto.

David Trewern (Ferrari Gold Coast) ha resistito agli attacchi di Aemel Nordin (Ferrari Adelaide), finendo con un vantaggio inferiore al secondo, conquistando il secondo posto nella classe e nel campionato.

Il pilota giapponese Masahiro Taguchi (Ferrari Brisbane) non è riuscito a ripetere il podio di sabato, finendo quarto davanti a Tony Baildon (Ferrari Brisbane), autore della sua migliore prestazione personale.

Trofeo Pirelli 488. Paul Brockbank (Barbagallo Ferrari) è partito dalla pole position della classe e ha conquistato la vittoria in Gara 2 nel Trofeo Pirelli 488 alla sua prima partecipazione al Ferrari Challenge Australasia. Brockbank ha preceduto il vincitore della prova del sabato e del titolo Misho Stephan (Ferrari Sydney) e il pilota giapponese Baby Kei (Cornes Osaka).