Ferrari logo
02 Nov 2022 - 12:05Corporate and Financial
  • Consegne totali pari a 3.188 unità, in aumento del 15,9% rispetto al terzo trimestre 2021
  • Ricavi netti pari a Euro 1.250 milioni, in aumento del 18,7% rispetto all’anno precedente
  • EBITDA([1]) pari a Euro 435 milioni, in aumento del 17,1% rispetto all’anno precedente
  • EBIT pari a Euro 299 milioni, in aumento del 10,5% rispetto all’anno precedente
  • Margine dell’EBITDA(1) pari al 34,8% e margine dell’EBIT pari al 23,9% nel trimestre, rispettivamente 35,0% e 24,9% nei nove mesi del 2022
  • Utile netto pari a Euro 228 milioni e utile diluito per azione(1) pari a Euro 1,23
  • Generazione di free cash flow industriale(1) pari a Euro 219 milioni nel trimestre

“Gli ottimi risultati finanziari che presentiamo oggi sono un'ulteriore prova della solidità del nostro business. La nostra strategia a lungo termine continua a guidare la redditività, aumentando la nostra resilienza in uno scenario macroeconomico che presenta nuove sfide su scala globale. Nel terzo trimestre del 2022 i ricavi, l'EBITDA e l'EBIT sono cresciuti a doppia cifra rispetto allo stesso periodo del 2021, con una solida generazione di free cash flow industriale. Tutto ciò ha portato a rivedere al rialzo la guidance 2022 su tutte le metriche. Oggi continuiamo a gestire un portafoglio ordini straordinario: tutta la nostra gamma è sold out a eccezione di pochi modelli.” – ha commentato Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari. “Continuiamo il nostro percorso verso la carbon neutrality al 2030 aggiungendo nuovi pannelli fotovoltaici, riducendo il consumo di alluminio e recuperando la dispersione di calore. La sostenibilità è per noi fondamentale e la affrontiamo attraverso un approccio scientifico e olistico lungo l'intera catena del valore.”

Maranello (Italia), 2 novembre 2022 – Ferrari N.V. (NYSE/EXM: RACE) (“Ferrari” o la “Società”) ha annunciato oggi i risultati preliminari consolidati([2]) relativi al terzo trimestre e ai nove mesi conclusi il 30 settembre 2022.

Consegne([3])([4])

 

Nel terzo trimestre del 2022 le vetture consegnate hanno raggiunto le 3.188 unità, con un incremento di 438 unità o del 15,9% rispetto all’anno precedente.

Il portafoglio prodotti del trimestre comprendeva sette modelli con motore a combustione interna (ICE)([5]) e tre modelli a motore ibrido, che hanno rappresentato rispettivamente l’81% e il 19% delle consegne totali.

L’aumento delle consegne durante il trimestre è stato trainato dalla fase di accelerazione della 296 GTB e della 812 Competizione. La Portofino M e la famiglia F8 hanno continuato a sostenere la crescita, parzialmente compensate dal calo della famiglia SF90. Non vi sono state consegne di modelli Icona nel trimestre.

Le scelte di allocazione geografica sono state determinate dalla cadenza dei prodotti. Di conseguenza, la regione EMEA(4) è rimasta pressoché invariata, le Americhe(4) hanno registrato un aumento del 28,2%, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan sono cresciute del 73,1%, in linea con la forte domanda, e la regione Resto dell’APAC(4) ha riportato un incremento del 15,2%.

 

Totale ricavi netti

 

Nel terzo trimestre 2022 i ricavi netti sono stati pari a Euro 1.250 milioni, in crescita del 18,7% o 13,0% a cambi costanti(1).

I ricavi da Automobili e parti di ricambio(6) sono stati pari a Euro 1.057 milioni (in crescita del 19,6% o 14,0% a cambi costanti(1)), grazie all’aumento dei volumi e al contributo delle personalizzazioni.

La contrazione dei ricavi dei Motori(7) (Euro 41 milioni, in calo del 25,3% anche a cambi costanti(1)) riflette la diminuzione delle consegne a Maserati, con l’approssimarsi della scadenza del contratto nel 2023.

L’aumento dei ricavi da Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio(8) a Euro 123 milioni, +29,7% o +21,6% a cambi costanti(1), è attribuibile principalmente al migliore posizionamento nel campionato di Formula 1 dell’anno precedente e al contributo delle attività lifestyle, in parte compensato dalle minori sponsorizzazioni.

I cambi, inclusi quelli di transazione, di conversione e comprensivi delle operazioni di copertura, hanno avuto un impatto positivo per Euro 59 milioni, in particolare in relazione all’andamento del Dollaro Statunitense e Yuan cinese.

 

EBITDA(1) e EBIT

 

L’EBITDA(1) del terzo trimestre 2022 si è attestato a Euro 435 milioni, in crescita del 17,1% rispetto all’anno precedente e con un margine dell’EBITDA(1) del 34,8%.

Nel terzo trimestre 2022 l’EBIT è stato pari a Euro 299 milioni, con un aumento del 10,5% rispetto all’anno precedente e un margine dell’EBIT del 23,9%.

I volumi hanno avuto un impatto fortemente positivo (Euro 62 milioni), riflettendo l’aumento delle consegne rispetto all’anno precedente.

La variazione negativa del mix / prezzo (Euro 26 milioni) è dovuta principalmente alla mancanza di modelli Icona e al mix di prodotti meno favorevole, in parte controbilanciato dall'aumento del contributo delle personalizzazioni e del mix geografico.

I costi industriali e i costi di ricerca e sviluppo hanno evidenziato un incremento (Euro 34 milioni), dovuto principalmente all’aumento degli ammortamenti e all’impatto dell’inflazione sui costi.

Anche la voce SG&A è cresciuta di Euro 17 milioni, riflettendo principalmente attività di comunicazione, marketing e lifestyle.

Gli altri contributi sono stati leggermente positivi (Euro 3 milioni). L’impatto del migliore posizionamento nel campionato di Formula 1 dell’anno precedente e il maggiore apporto delle attività lifestyle sono stati infatti in parte compensati dalle minori sponsorizzazioni, dalla diminuzione delle consegne di motori a Maserati e da altre spese.

Nel corso del trimestre gli oneri finanziari netti si sono attestati a Euro 14 milioni, rispetto a Euro 10 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente, con un aumento riconducibile in larga parte alle operazioni di copertura in essere.

Nel trimestre l’aliquota fiscale è stata del 20,0% e riflette la stima dei benefici attribuibili al Patent Box, l’Allowance for Corporate Equity (ACE)([10]) e gli incentivi fiscali per le spese agevolate relative a ricerca e sviluppo e a investimenti.

Di conseguenza, l’utile netto(1) del periodo è stato pari a Euro 228 milioni, in aumento del 10,0% rispetto all’anno precedente, e l’utile diluito(1) per azione del trimestre si è attestato a Euro 1,23 rispetto a Euro 1,11 nel terzo trimestre 2021.

La generazione di free cash flow industriale(1) nel trimestre è stata solida e pari a Euro 219 milioni, trainata dal forte EBITDA(1) e dall’incasso degli anticipi sulla Daytona SP3, compensati principalmente da spese in conto capitale ([11]) per Euro 198 milioni.

L'indebitamento industriale netto(1) al 30 settembre 2022, pari a Euro 256 milioni rispetto a Euro 387 milioni al 30 giugno 2022, riflette anche il riacquisto di azioni proprie per Euro 85 milioni. Al 30 settembre 2022 la liquidità complessiva disponibile era pari a Euro 2.034 milioni (Euro 1.875 milioni al 30 giugno 2022), incluse linee di credito committed inutilizzate per Euro 671 milioni.

Revisione al rialzo della guidance 2022 sulla base delle seguenti ipotesi:

  • Gestione attenta della forte domanda
  • Arricchimento del mix di modelli, più che compensato dall’impatto negativo dovuto alla fine del ciclo vita delle Ferrari Monza SP1 e SP2
  • Inizio della produzione della Ferrari Daytona SP3 e della Ferrari Purosangue nel 2022 con avvio delle consegne a partire dal 2023
  • Ricavi da attività legate alla Formula 1 che riflettono sponsorizzazioni più diversificate ma complessivamente minori, in parte compensate dal migliore posizionamento nel campionato dell’anno precedente
  • Aumento degli ammortamenti legato all’avvio della produzione di nuovi modelli
  • Generazione di free cash flow industriale sostenuta dall’incasso degli anticipi sulla Daytona SP3
  • Spese in conto capitale disciplinate, per sostenere lo sviluppo a lungo termine
  • Maggiore contributo delle personalizzazioni ed effetto positivo dei tassi di cambio, al netto dell’inflazione sui costi

A condizione che l’operatività non sia impattata da restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19.

 

 

Eventi salienti del terzo trimestre 2022

Lancio della Ferrari Purosangue, la prima vettura a quattro porte e quattro sedili del Cavallino Rampante

Il 13 settembre 2022 Ferrari ha presentato, nella meravigliosa cornice del Teatro del Silenzio di Lajatico (Pisa), la Ferrari Purosangue, prima vettura a quattro porte e quattro sedili creata dalla Casa di Maranello nei suoi 75 anni di storia.

Sin dai primi anni di attività del Marchio, le vetture 2+2 hanno avuto un ruolo di notevole rilievo nella sua strategia. Molte sono state infatti le Ferrari che hanno fatto dell’unione tra prestazioni assolute e comfort di primordine uno dei pilastri del loro successo: oggi, questa settantacinquennale ricerca ha dato vita a una vettura unica: performance, emozioni di guida e comfort convivono in completa armonia, all’insegna del DNA inconfondibile del Cavallino Rampante. Questo è il motivo per cui è stato scelto il nome “Purosangue”.

Confermata la certificazione Equal Salary

Il 23 settembre 2022 Ferrari ha annunciato la conferma della propria certificazione Equal Salary sia in Italia che in Nord America. Il riconoscimento sottolinea l’impegno costante dell’azienda per un ambiente di lavoro sempre più inclusivo, che garantisca il primato del merito e che continui ad attrarre, trattenere e sviluppare i talenti che accelerano l’innovazione.

Oltre 60 Ferrari storiche in Trentino Alto-Adige per la Cavalcade Classiche

Il 23 settembre 2022 si è conclusa la quinta edizione della Cavalcade Classiche, che ha riunito in Trentino Alto-Adige 65 Ferrari d’epoca e i loro proprietari provenienti da tutto il mondo. Le parate e le esposizioni delle vetture hanno animato i centri storici di Cavalese, Merano, Riva del Garda e Trento, raccontando 75 anni di design e tecnologia del Cavallino Rampante.

Vittoria numero 500 per la Ferrari 488 GT3

Il 24 settembre 2022 i successi ottenuti dalla Ferrari 488 GT3 sono arrivati a quota 500, un traguardo destinato a rimanere negli annali della Casa di Maranello. Lo storico avvenimento è stato festeggiato sul tracciato di Spielberg, in Austria, dove Nick Cassidy sabato 24 settembre ha vinto Gara 1 del DTM, diventando testimone di una data indelebile per il Cavallino Rampante. Nella medesima giornata nel GT World Challenge Asia Takeshi Kimura e Kei Cozzolino brindavano alla conquista del titolo piloti nelle classi assoluta e Pro-Am della Japan Cup, portando a 110 il conteggio dei titoli che hanno per protagonista la medesima vettura.

Collezione Primavera/Estate 2023 – il terzo fashion show del Cavallino Rampante alla Milan Fashion Week

Il tema del sogno è stato il filo conduttore della terza sfilata di Ferrari, che si è svolta il 25 settembre 2022 nel Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano. Accanto alla passerella scorrevano le immagini di “The Dream of Dreamers”, un art movie realizzato in collaborazione con la regista italo-canadese Floria Sigismondi e che ha visto la partecipazione di Taylor Hill e Alton Mason.

Partendo dai codici stilistici sperimentali delle due collezioni precedenti, i nuovi capi continuano a ispirarsi alla tradizione sportiva della Casa di Maranello; l’iconica silhouette Ferrari è presente in una nuova veste e questa volta il look della collezione è contraddistinto da un tono disinvolto, cool e rilassato.

Ferrari SP51: la roadster basata sull’architettura della 812 GTS è la nuova One-Off della Casa di Maranello

Il 28 settembre 2022 è stata presentata l’ultima nata della serie One-Off appartenente al programma Progetti Speciali, la Ferrari SP51. Questa vettura si aggiunge al segmento maggiormente esclusivo della gamma Ferrari, il quale racchiude auto uniche, tratteggiate prima e realizzate poi a partire dalle richieste di un cliente, che raggiunge così l’apice delle possibilità di personalizzazione offerte dal Cavallino Rampante.

Inaugurato l’e.DO Learning Center presso l’IIS Fermo Corni di Modena: dalla sinergia fra Ferrari e il territorio nasce un innovativo progetto educativo

Il 30 settembre 2022 è stato inaugurato l’e.DO Learning Centre presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Fermo Corni” di Modena. Il laboratorio, completamente ristrutturato e dotato di nuove tecnologie e arredi grazie al sostegno di Ferrari, offrirà agli studenti e ai docenti del territorio delle esperienze didattiche innovative per la diffusione delle discipline matematiche, scientifiche e tecnologiche.

Promuovere la formazione degli studenti è per Ferrari un tema essenziale nel rapporto con la comunità locale. Oggi, con il nuovo laboratorio, la Casa di Maranello prosegue un percorso iniziato dal fondatore e rafforzato negli ultimi anni con percorsi di orientamento e training in aula, progetti scuola-lavoro, la donazione di apparecchiature e materiale informatico, iniziative contro l’abbandono scolastico quali “Arcipelago Educativo” e la partnership con MUNER per attrarre e formare gli ingegneri di domani.

 

Eventi successivi

Nasce Bosco Ferrari: 30 ettari di nuova forestazione nella provincia di Modena.

Il progetto di tutela ambientale parte da Maranello, dove verrà realizzato anche un nuovo parco cittadino.

Il 12 ottobre 2022 ha preso il via Bosco Ferrari con un intervento di forestazione nel Comune di Maranello, realizzato in collaborazione con l’impresa sociale no profit Rete Clima. La messa dimora di giovani piante è un’ulteriore tappa del più vasto progetto in ambito climatico e ambientale annunciato al Ferrari Capital Markets Day, che prevede la rinaturalizzazione di 30 ettari in provincia di Modena. Il primo bosco di Maranello si estende su sei ettari ed è stato progettato come un querco-carpineto: qui sono state piantate le prime specie arboree e arbustive autoctone, nate da semi certificati e selezionate al fine di ricreare un ecosistema dagli alti benefici ambientali, fra i quali l’assorbimento nel corso di 30 anni di circa 3 kt CO2.

Programma di acquisto di azioni

Nell’ambito della prima tranche del nuovo programma pluriennale di acquisto di azioni proprie ordinarie annunciato il 30 giugno 2022, dal 1° ottobre 2022 al 25 ottobre 2022 la Società ha acquistato 215.258 azioni ordinarie per un controvalore complessivo di Euro 41,0 milioni. Al 25 ottobre 2022 le azioni proprie ordinarie complessivamente detenute dalla Società erano pari a 11.721.944. Alla stessa data, la Società deteneva il 4,56% del capitale sociale totale emesso, includendo le azioni ordinarie e le azioni a voto speciale, al netto delle azioni nell’ambito del piano di incentivazione azionaria della Società.

Ferrari

Ferrari è uno tra i marchi leader del settore del lusso a livello mondiale e si occupa di design, progettazione, produzione e vendita delle auto sportive di lusso ad alte prestazioni più famose al mondo. Il marchio Ferrari è simbolo di esclusività, innovazione, prestazioni sportive all’avanguardia e design italiano. La storia e l’immagine delle auto Ferrari sono strettamente legate al team di Formula 1 Scuderia Ferrari, la squadra che ha ottenuto più successi nella storia della Formula 1. Dal 1950, anno in cui ha avuto inizio il Campionato del Mondo di Formula 1, fino a oggi, la Scuderia Ferrari ha vinto 242 Gran Premi, 16 titoli mondiali Costruttori e 15 titoli mondiali Piloti. Ferrari progetta e produce i propri veicoli a Maranello, Italia, e li vende in oltre 60 mercati in tutto il mondo.

 

Dichiarazioni previsionali

Il presente documento, e in particolar modo il paragrafo intitolato “Revisione al rialzo della guidance 2022”, contiene dichiarazioni previsionali. In alcuni casi tali affermazioni possono essere caratterizzate da termini quali “può”, “sarà”, “si prevede”, “potrebbe”, “dovrebbe”, “intende”, “stima”, “prevede”, “crede”, “rimane”, "continua", “in linea”, “successo”, “crescita”, “progetto”, “target”, “obiettivo”, “risultato”, “previsione”, “proiezione”, “aspettativa”, “prospettiva”, “piano”, "guidance" ed espressioni simili. Le dichiarazioni previsionali non costituiscono una garanzia o promessa da parte del Gruppo riguardo ai risultati futuri. Piuttosto, sono basate sulle aspettative e proiezioni attuali del Gruppo circa eventi futuri e, per loro stessa natura, sono soggette a rischi e incertezze. Tali dichiarazioni si riferiscono ad eventi, e dipendono da circostanze, che potrebbero effettivamente verificarsi o non verificarsi in futuro. Pertanto, è opportuno non fare indebito affidamento su tali affermazioni. I risultati effettivi del Gruppo potrebbero differire significativamente da quelli indicati nelle dichiarazioni previsionali a causa di una serie di fattori, tra cui: la capacità del Gruppo di preservare e di incrementare il valore del marchio Ferrari; il successo del team di Formula 1 del Gruppo e le spese del Gruppo relative alle attività in Formula 1, così come l’incertezza dei ricavi da sponsorizzazioni e proventi commerciali che il Gruppo genera dalla sua partecipazione al Campionato del Mondo di Formula 1 e la popolarità della Formula 1 più in generale; la capacità del Gruppo di tenersi al passo con i progressi tecnologici delle autovetture ad alte prestazioni, di rispondere alle sfide e ai costi legati all’integrazione delle tecnologie avanzate, compresa la tecnologia ibrida ed elettrica, in misura più ampia nella sua gamma nel corso del tempo e di creare progetti accattivanti per i suoi nuovi modelli; l’abilità del Gruppo di preservare la sua relazione con i collezionisti di automobili e la comunità di appassionati; i cambiamenti nelle scelte dei clienti e dei trend del settore automobilistico; i cambiamenti nelle condizioni economiche globali o nelle condizioni economiche dei mercati in cui opera il Gruppo, inclusi i cambiamenti nella domanda dei beni di lusso o le autovetture di lusso ad alte prestazioni, la cui domanda è altamente volatile; eventi macro, conflitti e crisi geopolitiche, nonché pandemie, compresi gli effetti dell'evoluzione e della risposta alla pandemia da COVID-19; gli incrementi dei costi, le interruzioni di offerta o le carenze di componenti, di materie prime e di prodotti di base; la concorrenza nell’industria automobilistica ad alte prestazioni di lusso; la capacità del Gruppo di raggiungere con successo la propria strategia di crescita controllata e, in particolare, la capacità del Gruppo di aumentare la propria presenza in paesi con mercati in crescita; la strategia del Gruppo di produrre limitate quantità di autovetture; l’impatto degli standard sempre più rigidi in materia di consumo di carburante, emissioni e sicurezza, inclusi i costi di compliance, e ogni cambiamento richiesto per i suoi prodotti o eventuali futuri divieti alle automobili con motori a combustione nelle città; l’affidamento su un numero di persone chiave fra dirigenti e dipendenti e l’abilità del suo attuale team manageriale di operare e gestire con efficacia; il rendimento della rete commerciale dei rivenditori del Gruppo dal quale il medesimo Gruppo dipende per vendite e servizi; le interruzioni negli stabilimenti di produzione a Maranello e a Modena; il rendimento delle licenze del Gruppo per i prodotti Ferrari; la capacità di Maserati, il cliente dei motori del Gruppo, di vendere le proprie quantità programmate di autovetture; la capacità del Gruppo di proteggere i propri diritti di proprietà intellettuale e di evitare violazioni di diritti di proprietà intellettuale altrui; l’adeguamento continuo del Gruppo ai regolamenti doganali delle varie giurisdizioni; campagne di richiamo dei prodotti, azioni di responsabilità e garanzie sul prodotto; l’adeguatezza della copertura assicurativa del Gruppo a proteggerlo da potenziali perdite; la capacità del Gruppo di assicurare che i suoi dipendenti, agenti e rappresentanti siano conformi alle leggi e ai regolamenti applicabili; la capacità del Gruppo di mantenere l’operatività funzionale ed efficiente dei sistemi informatici e di difendersi dal rischio di attacchi informatici, anche alla propria tecnologia di bordo; la capacità del Gruppo di onorare e rifinanziare il suo debito; la capacità del Gruppo di dotarsi o fornirsi di un adeguato accesso al finanziamento per i propri rivenditori e clienti, e rischi associati; fluttuazioni dei tassi di cambio, variazioni dei tassi d’interesse, rischio di credito e altri rischi di mercato; cambiamenti nelle politiche fiscali o tariffarie e nelle condizioni regolamentari, politiche e occupazionali nelle giurisdizioni in cui il Gruppo opera; relazioni sindacali e accordi collettivi; potenziali conflitti di interesse per la presenza di amministratori e dirigenti del Gruppo che rivestono le medesime cariche presso il maggior azionista del Gruppo e per altri fattori descritti altrove nel presente documento.

Il Gruppo declina espressamente e non si assume alcuna responsabilità in relazione ad eventuali inesattezze nelle dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento o in relazione all'utilizzo di tali dichiarazioni previsionali da parte di terzi. Le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento devono considerarsi valide solo alla data del presente documento e la Società non si assume alcun obbligo di aggiornare o modificare pubblicamente tali dichiarazioni. Ulteriori informazioni riguardo al Gruppo e alle sue attività, inclusi elementi che potrebbero significativamente influenzare i risultati finanziari della Società, sono inclusi nelle relazioni della Società e nelle informative trasmesse alla Securities and Exchange Commission statunitense, all'AFM e alla CONSOB.

 

Spese in conto capitale e R&D

 

Misure finanziarie non-GAAP

Le attività sono monitorate tramite l’applicazione di varie misure finanziarie non-GAAP che potrebbero non essere paragonabili a misure così definite e adottate da altre società.

Di conseguenza, investitori e analisti dovranno usare la dovuta prudenza nel confrontare tali misure finanziarie supplementari con misure finanziarie simili adottate da altre società.

Riteniamo che tali misure finanziarie supplementari rappresentino parametri comparabili della performance finanziaria, tali da facilitare il compito del management di individuare i trend operativi e di prendere decisioni sulle spese, l’allocazione delle risorse e altre decisioni operative.

Alcuni totali indicati nelle tabelle incluse in questo documento potrebbero non corrispondere a causa degli arrotondamenti.

Il totale ricavi netti, l’EBITDA, l’Adjusted EBITDA, l’EBIT e l’Adjusted EBIT presentati a tassi di cambio costanti eliminano gli effetti delle operazioni in valuta estera (di transazione e conversione) e delle coperture valutarie.

 

L’EBITDA è definito come utile netto prima delle imposte sul reddito, oneri finanziari netti e ammortamenti.

L’Adjusted EBITDA è definito come l’EBITDA rettificato per tenere conto di alcuni oneri e proventi che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente e che il management ritiene non riflettano le attività operative in corso.

 

L'Adjusted Earnings Before Interest and Taxes (“Adjusted EBIT”) rappresenta l'EBIT rettificato per tenere conto di alcuni oneri e proventi che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente e che il management ritiene non riflettano le attività operative in corso.

 

L’utile netto adjusted è definito come l’utile netto rettificato per tenere conto di alcuni oneri e proventi (al netto dell'impatto fiscale) che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente e che il management ritiene non riflettano le attività operative in corso.

 

L'utile per azione adjusted rappresenta l'utile per azione rettificato per tenere conto di alcuni oneri e proventi (al netto dell'impatto fiscale) che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente e che il management ritiene non riflettano le attività operative in corso.

 

Utile netto per azione (Earnings per Share, EPS) base e diluito([14])

 

Indebitamento industriale netto, definito come indebitamento totale meno liquidità ed equivalenti (indebitamento netto), ulteriormente rettificato per escludere indebitamento e liquidità ed equivalenti relative alle nostre attività di servizi finanziari (Indebitamento netto delle attività di Financial Services).

 

Il free cash flow e il free cash flow da attività industriali sono due dei principali indicatori chiave della performance usati dal management per misurare la performance del Gruppo. Il free cash flow è definito come i flussi di cassa derivanti dalle attività operative meno investimenti in immobili, impianti e macchinari (escluse le attività consistenti in diritti di utilizzo, riconosciuti nel periodo secondo l’IFRS 16 - Leases) e beni immateriali. Il free cash flow da attività industriali è definito come Free cash flow adjusted per escludere il free cash flow operativo derivante dalle nostre attività di servizi finanziari (Free cash flow da attività di Financial Services).

Il 2 novembre 2022 alle 15:00 CET il management terrà una conference call per presentare i risultati del terzo trimestre 2022 agli analisti finanziari e agli investitori istituzionali. L’accesso alla conference call sarà consentito previa registrazione. La conference call può essere seguita in diretta e la relativa registrazione sarà in seguito disponibile sul sito web del Gruppo all’indirizzo https://www.ferrari.com/en-EN/corporate/investors. La documentazione di supporto sarà pubblicata sul sito web prima della conference call.

 

[1]    Si veda in proposito lo specifico paragrafo in tema di misure finanziarie non-GAAP

[2]     Questi risultati sono stati predisposti in conformità con i Principi Contabili Internazionali (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board e IFRS, omologati dall'Unione Europea

[3]     Esclusi il Programma XX, auto da gara, auto one-off e pre-owned

[4]     La regione EMEA comprende: Italia, Regno Unito, Germania, Svizzera, Francia, Medio Oriente (comprendente Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Bahrain, Libano, Qatar, Oman e Kuwait), Africa e gli altri mercati europei non indicati separatamente; le Americhe comprendono: Stati Uniti d’America, Canada, Messico, Caraibi e America centrale e meridionale; il Resto della regione Asia Pacifico (APAC) comprende principalmente: Giappone, Australia, Singapore, Indonesia, Corea del Sud, Thailandia, India e Malaysia.

[5]    Include un modello ICE da pista

[6]     Sono inclusi i ricavi netti generati dalle consegne dei veicoli, compresi i ricavi netti relativi alle personalizzazioni sui veicoli e alla vendita di parti di ricambio

[7]     Sono inclusi i ricavi netti generati dalla vendita di motori a Maserati utilizzati nelle loro vetture e i ricavi generati dalla fornitura di motori ad altre scuderie di Formula 1

[8]     Sono inclusi i ricavi netti ottenuti dalla Scuderia di Formula 1 tramite accordi di sponsorizzazione e la nostra quota dei ricavi commerciali del Campionato Mondiale di Formula 1, oltre ai ricavi netti generati attraverso il marchio Ferrari, inclusi i ricavi generati da merchandising, concessione di licenze e royalties

[9]     Si riferisce soprattutto ai ricavi dalle attività del Financial Services, dalla gestione dell’Autodromo del Mugello e dalle altre attività sportive

[10]  Nota anche come deduzione degli interessi nozionali - NID

[11] Spese in conto capitale escluse le attività consistenti in diritti di utilizzo, riconosciuti nel periodo secondo l’IFRS 16 - Leases

[12] Calcolato in base al numero medio ponderato diluito di azioni ordinarie al 31 dicembre 2021 (184.722 migliaia)

[13] Capitalizzati come attività immateriali

[14]   Per i tre e sei mesi conclusi il 30 settembre 2022 e 2021, il numero medio ponderato di azioni ordinarie per utili per azione diluiti è stato aumentato per tenere conto dell'effetto teorico di potenziali azioni ordinarie emesse nell'ambito dei piani di incentivazione con azioni della Società

02 novembre, 2022