Ferrari logo
02 Aug 2022 - 10:58Corporate and Financial

 

 

  • Consegne totali pari a 3.455 unità, in aumento del 28,7% rispetto al secondo trimestre 2021
  • Ricavi netti pari a Euro 1.291 milioni, in aumento del 24,9% rispetto all’anno precedente
  • EBITDA([1]) pari a Euro 446 milioni, in aumento del 15,5% rispetto all’anno precedente
  • EBIT pari a Euro 323 milioni, in aumento del 17,8% rispetto all’anno precedente
  • Margine dell’EBITDA(1) pari al 34,6% e margine dell’EBIT pari al 25,0%, in linea con gli obiettivi per l’anno
  • Utile netto pari a Euro 251 milioni e utile diluito per azione(1) pari a Euro 1,36
  • Generazione di free cash flow industriale(1) pari a Euro 79 milioni: il miglior secondo trimestre di sempre in termini dii performance operativa prima delle imposte.

 

“Ferrari prosegue una fase di forte crescita, con risultati trimestrali record in termini di ricavi, EBITDA e EBIT. La qualità dei primi sei mesi e la robustezza del nostro business ci permettono di rivedere al rialzo la guidance per il 2022 su tutte le metriche. Anche la presa ordini netta ha raggiunto un nuovo livello record nel trimestre” – ha dichiarato Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari. “Lo scorso trimestre resterà memorabile anche per i momenti unici vissuti nel corso delle celebrazioni del nostro 75° anniversario e durante le Cavalcade, che hanno innalzato a nuovi livelli le esperienze offerte ai nostri clienti per condividere la passione e lo spirito della Ferrari mentre continuiamo a spingerci oltre i nostri limiti”.

 

 

 

Maranello (Italia), 2 agosto 2022 – Ferrari N.V. (NYSE/EXM: RACE) (“Ferrari” o la “Società”) ha annunciato oggi i risultati preliminari consolidati([2]) relativi al secondo trimestre e al semestre concluso il 30 giugno 2022.

 

Consegne([3])([4])

 

 

Nel secondo trimestre del 2022 le vetture consegnate hanno raggiunto le 3.455 unità, con un incremento di 770 unità o del 28,7% rispetto all’anno precedente.

Nel portafoglio prodotti del trimestre sono compresi sette modelli con motore a combustione interna (ICE)([5]) e tre modelli a motore ibrido, che hanno rappresentato rispettivamente l’83% e il 17% delle consegne.

In linea con i piani, l’aumento delle consegne durante il trimestre è stato trainato dalla Portofino M e dalla famiglia F8. Nel corso del trimestre sono iniziate le consegne della 296 GTB e sono state incrementate le consegne della 812 Competizione. Le serie limitate Ferrari Monza SP1 e SP2 hanno raggiunto la fine della produzione nel primo trimestre 2022.

Tutte le aree geografiche hanno apportato un contributo positivo durante il trimestre. La regione EMEA(4) ha registrato un aumento del 4,5%, le Americhe(4) del 62,2%, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan sono più che raddoppiate (+115,7%), in linea con la forte domanda, e la regione Resto dell’APAC(4) è cresciuta del 21,4%.

 

 

Totale ricavi netti

 

 

Nel secondo trimestre 2022 i ricavi netti sono stati pari a Euro 1.291 milioni, in crescita del 24,9% o 21,1% a cambi costanti(1).

I ricavi da Automobili e parti di ricambio(6) sono stati pari a Euro 1.100 milioni (in crescita del 25,0% o 21,4% a cambi costanti(1)), grazie all’aumento dei volumi e al contributo delle personalizzazioni.

La contrazione dei ricavi dei Motori(7) (Euro 41 milioni, in calo dell’8,5% anche a cambi costanti(1)) riflette la diminuzione delle consegne a Maserati, con l’approssimarsi della scadenza del contratto nel 2023.

L’aumento dei ricavi da Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio(8) a Euro 117 milioni, +29,5% o +23,2% a cambi costanti(1) è attribuibile principalmente al migliore posizionamento nel campionato di Formula 1 dell’anno precedente e al contributo delle attività lifestyle, in parte compensato dalle minori sponsorizzazioni.

Gli Altri ricavi(9) sono aumentati a Euro 33 milioni (+78,4% o +68,5% a cambi costanti(1)), un risultato riconducibile principalmente ad altre attività di supporto.

I cambi, inclusi quelli di transazione, di conversione e comprensivi delle operazioni di copertura, hanno avuto un impatto positivo per Euro 41 milioni, in particolare il Dollaro Statunitense e lo Yuan cinese.


 

EBITDA(1) e EBIT

 

 

L’EBITDA(1) del secondo trimestre 2022 si è attestato a Euro 446 milioni, in crescita del 15,5% rispetto all’anno precedente e con un margine dell’EBITDA(1) del 34,6%.

Nel secondo trimestre 2022 l’EBIT è stato pari a Euro 323 milioni, con un aumento del 17,8% rispetto all’anno precedente e un margine dell’EBIT del 25,0%.

I volumi hanno avuto un impatto fortemente positivo (Euro 90 milioni) e riflesso l’aumento delle consegne rispetto all’anno precedente.

La variazione leggermente negativa del mix / prezzo (Euro 16 milioni) è dovuta principalmente al mix prodotti meno favorevole rispetto all’anno precedente, dovuto al minore contributo delle Ferrari Monza SP1 e SP2 e alla maggiore incidenza della Portofino M, in parte controbilanciato dalle personalizzazioni.

I costi industriali e i costi di ricerca e sviluppo hanno evidenziato un incremento (Euro 27 milioni) dovuto principalmente all’aumento degli ammortamenti, all’inflazione dei costi e ad altri oneri operativi non ricorrenti.

Anche la voce SG&A è cresciuta di Euro 18 milioni, riflettendo principalmente le attività di comunicazione e marketing e gli eventi societari, oltre al supporto allo sviluppo organizzativo della Società.

Gli altri contributi sono diminuiti (Euro 9 milioni). L’impatto del migliore posizionamento nel campionato di Formula 1 dell’anno precedente e il maggiore apporto delle attività lifestyle sono stati più che compensati dalle minori sponsorizzazioni, dalla diminuzione delle consegne di motori a Maserati, dai costi più elevati relativi al miglioramento delle stime sul posizionamento nell’attuale stagione di Formula 1 e da altre spese varie.

Nel corso del trimestre gli oneri finanziari netti si sono attestati a Euro 10 milioni, in linea con l’anno precedente, per la diminuzione delle perdite nette su cambi, inclusi i costi di copertura in larga parte compensata dalla rivalutazione al fair value degli investimenti detenuti dal Gruppo.

Nel trimestre l’aliquota fiscale è stata del 20,0% e riflette la stima dei benefici attribuibili al Patent Box, l’Allowance for Corporate Equity (ACE)([10]) e le deduzioni dell’iper e super-ammortamento su impianti e macchinari.

Di conseguenza, l’utile netto(1) del periodo è stato pari a Euro 251 milioni, in aumento del 21,6% rispetto all’anno precedente, e l’utile diluito(1) per azione del trimestre si è attestato a Euro 1,36 rispetto a Euro 1,11 nel secondo trimestre 2021.

Il free cash flow industriale(1), pari a Euro 79 milioni, è stato trainato dal forte EBITDA(1) e in parte compensato da spese in conto capitale([11]) per Euro 166 milioni, dalla variazione di capitale circolante fondi e altre voci leggermente negativa per Euro 29 milioni, nonché dal pagamento di interessi e imposte per Euro 162 milioni nel trimestre.

L'indebitamento industriale netto(1), pari a Euro 387 milioni al 30 giugno 2022 rispetto a Euro 136 milioni al 31 marzo 2022, riflette anche il pagamento, nel secondo trimestre, di dividendi per Euro 250 milioni([12]) e il riacquisto di azioni proprie per Euro 81 milioni. Al 30 giugno 2022 la liquidità complessiva disponibile era pari a Euro 1.875 milioni (Euro 2.162 milioni al 31 marzo 2022), incluse linee di credito committed inutilizzate per Euro 669 milioni.

 


 

Guidance 2022 rivista al rialzo su tutte le metriche grazie a un più forte contributo delle personalizzazioni così come a un effetto positivo dei cambi, e sulla base delle seguenti ipotesi:


  • Gestione attenta della forte domanda
  • Arricchimento del mix di modelli, più che compensato dall’impatto negativo dovuto alla fine del ciclo vita delle Ferrari Monza SP1 e SP2
  • Inizio della produzione della Ferrari Daytona SP3 e della Ferrari Purosangue nel 2022 con avvio delle consegne a partire dal 2023
  • Ricavi da attività legate alla Formula 1 che riflettono sponsorizzazioni più diversificate ma complessivamente minori, in parte compensate dal migliore posizionamento nel campionato dell’anno precedente
  • Aumento degli ammortamenti legato all’avvio della produzione di nuovi modelli
  • Generazione di free cash flow industriale sostenuta dall’incasso degli anticipi sulla Daytona SP3
  • Spese in conto capitale disciplinate, per sostenere lo sviluppo a lungo termine

A condizione che l’operatività non sia impattata da restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19.

 

 


Eventi salienti del secondo trimestre 2022

 

296 GTS: la definizione del piacere di guida, anche a tetto aperto

Il 19 aprile 2022 è stata presentata la 296 GTS, la più recente evoluzione del concetto di berlinetta sportiva spider a 2 posti e motore centrale-posteriore della Casa di Maranello. La 296 GTS affianca la 296 GTB nella ridefinizione dell’idea di divertimento al volante per garantire pure emozioni non solo quando si è alla ricerca delle massime prestazioni, ma anche nella guida di tutti i giorni.

 

Ferrari SP48 Unica: la nuova one-off di Maranello

Il 5 maggio 2022 Ferrari ha presentato la Ferrari SP48 Unica, ultima nata della serie one-off. La vettura entra a far parte del gruppo più esclusivo dell’intera produzione della Casa di Maranello, vale a dire quei modelli unici che vengono forgiati attorno alle richieste di un cliente e disegnati a partire dai suoi requisiti.

 

Completamento della sesta tranche dell’annunciato programma pluriennale di acquisto di azioni proprie

Il 30 maggio 2022 Ferrari ha comunicato di avere completato la sesta tranche del programma di acquisto di azioni proprie annunciata in data 3 marzo 2022.

 

Al via la prima Cavalcade Icona

Il 6 giugno 2022 Ferrari ha annunciato la partecipazione di 80 Ferrari Monza provenienti da oltre venti nazioni alla prima edizione di Cavalcade Icona, l’evento in programma dall’11 al 16 giugno riservato in via esclusiva a queste vetture in serie limitata ispirate a capolavori evocativi della storia del Cavallino Rampante.

 

La Ferrari 296 GTB ha vinto i Car Design Award 2022 nella categoria “Production Cars”

L’11 giugno 2022 Ferrari ha annunciato che la Ferrari 296 GTB si è imposta nella categoria Production Cars dei prestigiosi Car Design Award, istituiti nel 1984 su iniziativa della rivista italiana Auto&Design. Il Car Design Award si rivolge ai progetti che hanno maggiormente contribuito all’evoluzione del design automobilistico. I vincitori vengono selezionati da una giuria di 11 esperti giornalisti, esponenti delle più prestigiose testate automobilistiche a livello internazionale, tra le quali Auto&Design.

 

Carla Liuni entra in Ferrari come Chief Brand Officer

Il 13 giugno 2022 Ferrari ha annunciato che Carla Liuni entrerà a far parte dell’azienda come Chief Brand Officer, posizione nella quale riporterà al CEO Benedetto Vigna e farà parte del Leadership Team di Ferrari. Carla Liuni vanta un’eccezionale esperienza nel guidare la crescita di marchi globali nel settore lusso e premium. Recentemente è stata Chief Marketing Officer di Pandora, dove ha avuto un ruolo fondamentale nel rilancio dell’azienda. In precedenza, ha diretto la divisione Marketing e Comunicazione Globale di Bulgari. Infine, Carla ha trascorso quasi 20 anni in Procter & Gamble, dove è stata General Manager della divisione Prestige.

 

Ferrari Capital Markets Day 2022

Il 16 giugno 2022 Ferrari ha tenuto il proprio Capital Markets Day, durante il quale ha presentato il piano strategico 2022-2026 e le azioni che sta intraprendendo per cogliere le future opportunità. Sviluppo dei dipendenti, esperienza, emozioni, elettrificazione, motore, ambiente e risultati finanziari: la Società sta aprendo un nuovo ed emozionante capitolo, pronta a spingersi più che mai oltre i confini in modo distintivo.

 

Un impianto fuel cell da 1 MW negli stabilimenti Ferrari a Maranello

Il 23 giugno 2022 Ferrari ha annunciato che sta proseguendo nel suo percorso verso la carbon neutrality entro il 2030, grazie all’installazione di un nuovo impianto da 1 MW di celle a combustibile a ossido solido (solid oxide fuel cell) realizzato da Bloom Energy presso gli stabilimenti di Maranello.

L’impianto fornisce il 5% dell’energia necessaria alle attività produttive dell’azienda([14]), riducendo allo stesso tempo il consumo di carburante e le emissioni. Rispetto a 1 MW prodotto dai sistemi di cogenerazione CHP (Combined Heat and Power), il fabbisogno di gas del sistema fuel cell è infatti inferiore di circa il 20% con un notevole risparmio energetico. L’innovativa tecnologia adottata offre, oltre a un’alta efficienza, flessibilità di scelta fra le fonti energetiche, che alimentano l’impianto senza ricorrere alla combustione: idrogeno, gas naturale, biometano o una loro combinazione. A ciò si aggiunge la riduzione, rispetto ai sistemi equivalenti, di oltre il 99% dell’inquinamento che causa la formazione di smog e particolato.

 

Al via Cavalcade Riviera, record di equipaggi da tutto il mondo per un viaggio fra Italia, Francia e il Principato di Monaco

Il 27 giugno 2022 ha preso ufficialmente il via la Ferrari Cavalcade a Sanremo. È un itinerario che unisce l’Italia e la Francia quello che la clientela internazionale di Ferrari ha potuto scoprire alla guida dei modelli della Casa. Luoghi iconici della Costa Azzurra e della Riviera di Ponente, passi alpini e località esclusive, paesaggi celebri ma anche angoli meno noti da far conoscere e valorizzare.

 

Ferrari dà inizio al nuovo programma pluriennale di acquisto di azioni proprie di circa Euro 2 miliardi con una prima tranche di Euro 150 milioni

Il 30 giugno 2022 Ferrari ha annunciato l’intenzione di iniziare un programma di acquisto di azioni proprie di Euro 150 milioni, quale tranche iniziale del nuovo programma pluriennale di acquisto di azioni proprie di circa Euro 2 miliardi da eseguirsi entro il 2026 in linea con le informazioni fornite durante il Capital Markets Day del 2022. La Prima Tranche è cominciata il 1° luglio 2022 e terminerà entro il 30 novembre 2022.

 

Eventi successivi

 

Un nuovo sistema fotovoltaico nella sede di Maranello e una stazione di ricarica off grid per i modelli ibridi

Il 25 luglio 2022 Ferrari ha annunciato l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico sui tetti degli stabilimenti di Maranello, che incrementa l’autoproduzione di energia riducendo le emissioni di CO2e. È un passo ulteriore verso la carbon neutrality che Ferrari compie a fianco di Enel X. L’impianto sarà composto complessivamente da 3.800 pannelli solari in grado di erogare una potenza massima di 1.535 kWp. A pieno regime il nuovo parco solare consentirà a Ferrari di autoprodurre 1.626.802 kWh l’anno. L’impianto consentirà di risparmiare oltre 18.500 tonnellate di CO2e in 25 anni, pari a circa 740 tonnellate l’anno.

 

Ferrari 296 GT3, un V6 per una nuova storia sportiva

Il 29 luglio 2022, Ferrari ha presentato la Ferrari 296 GT3. Il modello è un progetto innovativo, in pista e fuori, che la Casa del Cavallino Rampante ha deciso di sviluppare per continuare la tradizione vincente che affonda le sue radici nel 1949, quando la 166 MM si aggiudicò la 24 Ore di Le Mans. Un approccio nuovo dal punto di vista della progettazione, della gestione della vettura in tutte le fasi di un weekend di gara, dell’elettronica, fino alla nuova architettura del propulsore, un 6 cilindri turbo a 120°. Un concetto inedito, creato attorno alle esigenze dei team, dei piloti professionisti e dei gentlemen driver, storicamente al centro delle attenzioni della Casa. Una vettura studiata minuziosamente in ogni dettaglio, sotto tutti i punti di vista, secondo i dettami del nuovo regolamento dedicato alle GT3.

 

Programma di acquisto di azioni

Nell’ambito della prima tranche del nuovo programma pluriennale di acquisto di azioni proprie ordinarie annunciato il 30 giugno 2022, dal 1° luglio 2022 al 29 luglio 2022 la Società ha acquistato 140.859 azioni ordinarie per un controvalore complessivo di Euro 26,9 milioni. Al 29 luglio 2022 le azioni proprie ordinarie complessivamente detenute dalla Società erano pari a 11.205.969. Alla stessa data, la Società deteneva il 4,36% del capitale sociale totale emesso, includendo le azioni ordinarie e le azioni a voto speciale, al netto delle azioni nell’ambito del piano di incentivazione azionaria della Società.

 

 

 

Ferrari

Ferrari è uno tra i marchi leader del settore del lusso a livello mondiale e si occupa di design, progettazione, produzione e vendita delle auto sportive di lusso ad alte prestazioni più famose al mondo. Il marchio Ferrari è simbolo di esclusività, innovazione, prestazioni sportive all’avanguardia e design italiano. La storia e l’immagine delle auto Ferrari sono strettamente legate al team di Formula 1 Scuderia Ferrari, la squadra che ha ottenuto più successi nella storia della Formula 1. Dal 1950, anno in cui ha avuto inizio il Campionato del Mondo di Formula 1, fino a oggi, la Scuderia Ferrari ha vinto 242 Gran Premi, 16 titoli mondiali Costruttori e 15 titoli mondiali Piloti. Ferrari progetta e produce i propri veicoli a Maranello, Italia, e li vende in oltre 60 mercati in tutto il mondo.

 

Dichiarazioni previsionali

Il presente documento, e in particolar modo il paragrafo intitolato “Guidance 2022”, contiene dichiarazioni previsionali. In alcuni casi tali affermazioni possono essere caratterizzate da termini quali “può”, “sarà”, “si prevede”, “potrebbe”, “dovrebbe”, “intende”, “stima”, “prevede”, “crede”, “rimane”, "continua", “in linea”, “successo”, “crescita”, “progetto”, “target”, “obiettivo”, “risultato”, “previsione”, “proiezione”, “aspettativa”, “prospettiva”, “piano”, "guidance" ed espressioni simili. Le dichiarazioni previsionali non costituiscono una garanzia o promessa da parte del Gruppo riguardo ai risultati futuri. Piuttosto, sono basate sulle aspettative e proiezioni attuali del Gruppo circa eventi futuri e, per loro stessa natura, sono soggette a rischi e incertezze. Tali dichiarazioni si riferiscono ad eventi, e dipendono da circostanze, che potrebbero effettivamente verificarsi o non verificarsi in futuro. Pertanto, è opportuno non fare indebito affidamento su tali affermazioni. I risultati effettivi del Gruppo potrebbero differire significativamente da quelli indicati nelle dichiarazioni previsionali a causa di una serie di fattori, tra cui: la capacità del Gruppo di preservare e di incrementare il valore del marchio Ferrari; il successo del team di Formula 1 del Gruppo e le spese del Gruppo relative alle attività in Formula 1, l’incertezza dei ricavi da sponsorizzazioni e proventi commerciali che il Gruppo genera dalla sua partecipazione al Campionato del Mondo di Formula 1, in conseguenza anche della pandemia di Covid-19, oltre alla popolarità della Formula 1 più in generale; la capacità del Gruppo di tenersi al passo con i progressi tecnologici delle autovetture ad alte prestazioni, di rispondere alle sfide e ai costi legati all’integrazione delle tecnologie avanzate, compresa la tecnologia ibrida ed elettrica, in misura più ampia nella sua gamma nel corso del tempo e di creare progetti accattivanti per i suoi nuovi modelli; l’abilità del Gruppo di preservare la sua relazione con i collezionisti di automobili e la comunità di appassionati; i cambiamenti nelle scelte dei clienti e dei trend del settore automobilistico; i cambiamenti nel contesto economico generale, inclusi i cambiamenti in alcuni dei mercati in cui opera il Gruppo, e i cambiamenti nella domanda dei beni di lusso, incluse le autovetture di lusso ad alte prestazioni, la cui domanda è altamente volatile; la concorrenza nell’industria automobilistica ad alte prestazioni di lusso; la capacità del Gruppo di raggiungere con successo la propria strategia di crescita controllata e, in particolare, la capacità del Gruppo di aumentare la propria presenza in paesi con mercati in crescita; la strategia del Gruppo di produrre limitate quantità di autovetture; condizioni economiche globali, eventi macro e pandemie, inclusi gli effetti dell’evoluzione e della risposta all’epidemia del Covid-19; l’impatto degli standard sempre più rigidi in materia di consumo di carburante, emissioni e sicurezza, inclusi i costi di compliance, e ogni cambiamento richiesto per i suoi prodotti o eventuali futuri divieti alle automobili con motori a combustione nelle città; l’affidamento su un numero di persone chiave fra dirigenti e dipendenti e l’abilità del suo attuale team manageriale di operare e gestire con efficacia; il rendimento della rete commerciale dei rivenditori del Gruppo dal quale il medesimo Gruppo dipende per vendite e servizi; gli incrementi dei costi, le interruzioni di offerta o le carenze di componenti e di materie prime; le interruzioni negli stabilimenti di produzione a Maranello e a Modena; la capacità di Maserati, il cliente dei motori del Gruppo, di vendere le proprie quantità programmate di autovetture; il rendimento delle licenze del Gruppo per i prodotti Ferrari; la capacità del Gruppo di proteggere i propri diritti di proprietà intellettuale e di evitare violazioni di diritti di proprietà intellettuale altrui; l’adeguamento continuo del Gruppo ai regolamenti doganali delle varie giurisdizioni; campagne di richiamo dei prodotti, azioni di responsabilità e garanzie sul prodotto; l’adeguatezza della copertura assicurativa del Gruppo a proteggerlo da potenziali perdite; la capacità del Gruppo di assicurare che i suoi dipendenti, agenti e rappresentanti siano conformi alle leggi e ai regolamenti applicabili; la capacità del Gruppo di mantenere l’operatività funzionale ed efficiente dei sistemi informatici e di difendersi dal rischio di attacchi informatici, anche alla propria tecnologia di bordo; la capacità del Gruppo di onorare e rifinanziare il suo debito; la capacità del Gruppo di dotarsi o fornirsi di un adeguato accesso al finanziamento per i propri rivenditori e clienti, e rischi associati; fluttuazioni dei tassi di cambio, variazioni dei tassi d’interesse, rischio di credito e altri rischi di mercato; cambiamenti nelle politiche fiscali o tariffarie e nelle condizioni regolamentari, politiche e occupazionali nelle giurisdizioni in cui il Gruppo opera; relazioni sindacali e accordi collettivi; potenziali conflitti di interesse per la presenza di amministratori e dirigenti del Gruppo che rivestono le medesime cariche presso i maggiori azionisti del Gruppo e per altri fattori descritti altrove nel presente documento.

Il Gruppo declina espressamente e non si assume alcuna responsabilità in relazione ad eventuali inesattezze nelle dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento o in relazione all'utilizzo di tali dichiarazioni previsionali da parte di terzi. Le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento devono considerarsi valide solo alla data del presente documento e la Società non si assume alcun obbligo di aggiornare o modificare pubblicamente tali dichiarazioni. Ulteriori informazioni riguardo al Gruppo e alle sue attività, inclusi elementi che potrebbero significativamente influenzare i risultati finanziari della Società, sono inclusi nelle relazioni della Società e nelle informative trasmesse alla Securities and Exchange Commission statunitense, all'AFM e alla CONSOB.

 

 

Per ulteriori informazioni:

Media Relations

tel.: +39 0536 949337

Email: media@ferrari.com

 

Investor Relations

tel.: +39 0536 949695

Email: ir@ferrari.com

 

www.ferrari.com


 

Spese in conto capitale e R&D


 

 

Misure finanziarie non-GAAP

Le attività sono monitorate tramite l’applicazione di varie misure finanziarie non-GAAP che potrebbero non essere paragonabili a misure così definite e adottate da altre società.

Di conseguenza, investitori e analisti dovranno usare la dovuta prudenza nel confrontare tali misure finanziarie supplementari con misure finanziarie simili adottate da altre società.

Riteniamo che tali misure finanziarie supplementari rappresentino parametri comparabili della performance finanziaria, tali da facilitare il compito del management di individuare i trend operativi e di prendere decisioni sulle spese, l’allocazione delle risorse e altre decisioni operative.

Alcuni totali indicati nelle tabelle incluse in questo documento potrebbero non corrispondere a causa degli arrotondamenti.

 

Il totale ricavi netti, l’EBITDA, l’Adjusted EBITDA, l’EBIT e l’Adjusted EBIT presentati a tassi di cambio costanti eliminano gli effetti delle operazioni in valuta estera (di transazione e conversione) e delle coperture valutarie.

 

 

L’EBITDA è definito come utile netto prima delle imposte sul reddito, oneri finanziari netti e ammortamenti.

L’Adjusted EBITDA è definito come l’EBITDA rettificato per tenere conto di alcuni oneri e proventi che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente e che il management ritiene non riflettano le attività operative in corso.

 

 

 

L'Adjusted Earnings Before Interest and Taxes (“Adjusted EBIT”) rappresenta l'EBIT rettificato per tenere conto di alcuni oneri e proventi che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente e che il management ritiene non riflettano le attività operative in corso.

 

 

L’utile netto adjusted è definito come l’utile netto rettificato per tenere conto di alcuni oneri e proventi (al netto dell'impatto fiscale) che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente e che il management ritiene non riflettano le attività operative in corso.

 

 

L'utile per azione adjusted rappresenta l'utile per azione rettificato per tenere conto di alcuni oneri e proventi (al netto dell'impatto fiscale) che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente e che il management ritiene non riflettano le attività operative in corso.

 

 

 

Utile netto per azione (Earnings per Share, EPS) base e diluito([16])

 

 

Indebitamento industriale netto, definito come indebitamento totale meno liquidità ed equivalenti (indebitamento netto), ulteriormente rettificato per escludere indebitamento e liquidità ed equivalenti relative alle nostre attività di servizi finanziari (Indebitamento netto delle attività di Financial Services).

 

 

Il free cash flow e il free cash flow da attività industriali sono due dei principali indicatori chiave della performance usati dal management per misurare la performance del Gruppo. Il free cash flow è definito come i flussi di cassa derivanti dalle attività operative meno investimenti in immobili, impianti e macchinari (escluse le attività consistenti in diritti di utilizzo, riconosciuti nel periodo secondo l’IFRS 16 - Leases) e beni immateriali. Il free cash flow da attività industriali è definito come Free cash flow adjusted per escludere il free cash flow operativo derivante dalle nostre attività di servizi finanziari (Free cash flow da attività di Financial Services).

 

 

 

Il 2 agosto 2022 alle 15:00 CEST il management terrà una conference call per presentare i risultati del secondo trimestre 2022 agli analisti finanziari e agli investitori istituzionali. L’accesso alla conference call sarà consentito previa registrazione. La conference call può essere seguita in diretta e la relativa registrazione sarà in seguito disponibile sul sito web del Gruppo all’indirizzo https://www.ferrari.com/en-EN/corporate/investors. La documentazione di supporto sarà pubblicata sul sito web prima della conference call.

 

 

 

 
[1]    Si veda in proposito lo specifico paragrafo in tema di misure finanziarie non-GAAP
[2]     Questi risultati sono stati predisposti in conformità con i Principi Contabili Internazionali (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board e IFRS, omologati dall'Unione Europea
[3]     Esclusi il Programma XX, auto da gara, auto one-off e pre-owned
[4]     La regione EMEA comprende: Italia, Regno Unito, Germania, Svizzera, Francia, Medio Oriente (comprendente Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Bahrain, Libano, Qatar, Oman e Kuwait) Africa e gli altri mercati europei non indicati separatamente; le Americhe comprendono: Stati Uniti d’America, Canada, Messico, Caraibi e America centrale e meridionale; il Resto della regione Asia Pacifico (APAC) comprende principalmente: Giappone, Australia, Singapore, Indonesia, Corea del Sud, Thailandia, India e Malaysia.
[5]    Include un modello ICE da pista
[6]     Sono inclusi i ricavi netti generati dalle consegne dei nostri veicoli, compresi i ricavi netti relativi alle personalizzazioni sui veicoli e alla vendita di parti di ricambio
[7]     Sono inclusi i ricavi netti generati dalla vendita di motori a Maserati utilizzati nelle loro vetture e i ricavi generati dalla fornitura di motori ad altre scuderie di Formula 1
[8]     Sono inclusi i ricavi netti ottenuti dalla Scuderia di Formula 1 tramite accordi di sponsorizzazione e la nostra quota dei ricavi commerciali del Campionato Mondiale di Formula 1, oltre ai ricavi netti generati attraverso il marchio Ferrari, inclusi i ricavi generati da merchandising, concessione di licenze e royalties
[9]     Si riferisce soprattutto ai ricavi dalle attività del Financial Services, dalla gestione dell’Autodromo del Mugello e dalle altre attività sportive
[10]   Nota anche come deduzione degli interessi nozionali - NID
[11]   Spese in conto capitale escluse le attività consistenti in diritti di utilizzo, riconosciuti nel periodo secondo l’IFRS 16 - Leases
[12]   A maggio 2022 la Società ha pagato Euro 233 milioni sul totale della distribuzione dei dividendi ai soci della capogruppo e il pagamento del saldo rimanente, che riguarda le ritenute fiscali, è previsto per i trimestri successivi, insieme al pagamento dei dividendi alle partecipazioni di minoranza
[13]  Calcolato in base al numero medio ponderato diluito di azioni ordinarie al 31 dicembre 2021 (184.722 migliaia)
[14] Dato calcolato sulla base del fabbisogno energetico degli stabilimenti Ferrari di Maranello nel 2021
[15] Capitalizzati come attività immateriali
[16]   Per i tre e sei mesi conclusi il 30 giugno 2022 e 2021, il numero medio ponderato di azioni ordinarie per utili per azione diluiti è stato aumentato per tenere conto dell'effetto teorico di potenziali azioni ordinarie emesse nell'ambito dei piani di incentivazione con azioni della Società.
[17]   Il free cash flow da attività industriali per i tre e sei mesi conclusi il 30 giugno 2022 include Euro 17 milioni relativi a ritenute d’acconto e dividendi a partecipazioni di minoranza, i quali sono previsti essere pagati nei trimestri successivi. Il free cash flow da attività industriali per i tre e sei mesi conclusi il 30 giugno 2021 include Euro 13 milioni relativi a ritenute d’acconto e dividendi a partecipazioni di minoranza, che sono stati pagati nei trimestri successivi.