Ferrari logo
04 Feb 2025 - 11:28Corporate and Financial
  • Ricavi netti pari a Euro 6.677 milioni, in crescita dell’11,8% rispetto all’anno precedente; consegne totali pari a 13.752 unità
  • Utile operativo (EBIT)(1) pari a Euro 1.888 milioni, in crescita del 16,7% rispetto all’anno precedente, con un margine dell’ Utile operativo (EBIT) pari al 28,3%
  • Utile netto pari a Euro 1.526 milioni e utile diluito per azione pari a Euro 8,46
  • EBITDA([1]) pari a Euro 2.555 milioni, in aumento del 12,1% rispetto all’anno precedente, con un margine dell’EBITDA pari al 38,3%
  • Generazione di free cash flow industriale(1) pari a Euro 1.027 milioni
  • Il Capital Markets Day si terrà il 9 ottobre 2025 a Maranello

“Puntiamo alla qualità dei ricavi più che ai volumi. Credo sia questa la miglior spiegazione degli straordinari risultati finanziari nel 2024, trainati da un forte mix prodotto e da una crescente domanda di personalizzazioni. Su queste solide basi, ci aspettiamo una robusta crescita anche nel 2025, che ci permetterà di raggiungere la fascia alta della maggior parte dei nostri target di profittabilità per il 2026 con un anno di anticipo” ha dichiarato Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari. “I risultati dello scorso anno riflettono un grande lavoro di squadra in tutte le anime della Società, fondamentale anche per una stagione sportiva molto competitiva. La volontà di progresso, che ci caratterizza da sempre, ha portato a un’innovazione nelle infrastrutture – con l’inaugurazione dell’e-building – e nei prodotti, evidenziata al meglio dalla nuova supercar, la Ferrari F80. Inoltre, abbiamo puntato all’innovazione nella R&S con il nuovo E-Cells Lab, che rafforzerà ulteriormente le nostre conoscenze elettrochimiche per prepararci al futuro. E proprio di futuro vi parleremo il prossimo 9 ottobre al nostro Capital Markets Day.”

Maranello (Italia), 4 febbraio 2025 – Ferrari N.V. (NYSE/EXM: RACE) (“Ferrari” o la “Società”) annuncia oggi i risultati preliminari consolidati non revisionati([2]) relativi al quarto trimestre e ai dodici mesi conclusi il 31 dicembre 2024.

Consegne([3])([4])

Nel 2024 le vetture consegnate hanno raggiunto le 13.752 unità, con un incremento dello 0,7% rispetto all’anno precedente.

La ripartizione geografica rispecchia la strategia di allocazione della Società per preservare l’esclusività del marchio. Durante l’anno la regione EMEA ha registrato un aumento di 141 unità, le Americhe hanno riportato un incremento di 192 unità, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno registrato una diminuzione di 328 unità e la regione Resto dell’APAC ha riportato un aumento di 84 unità.

Nel corso dell’anno l’aumento delle consegne è stato trainato dalla Ferrari Purosangue e dalla Roma Spider, insieme con la 296 GTS. Le consegne della famiglia SF90 XX e della 12Cilindri sono iniziate nel secondo semestre, mentre quelle della 812 Competizione A, vicina alla fine del ciclo di vita, sono diminuite. Nel corso dell’anno sono giunte a fine produzione la Portofino M, la SF90 Stradale, la 812 GTS, la 812 Competizione e la Roma. Le consegne della Daytona SP3 sono aumentate rispetto all’anno precedente, in linea con i piani.

Tra i prodotti consegnati nel 2024 sono compresi dieci modelli con motore a combustione interna (ICE) e sei modelli a motore ibrido, che hanno rappresentato rispettivamente il 49% e il 51% delle consegne totali.


Totale ricavi netti

Nel 2024 i ricavi netti si sono attestati a Euro 6.677 milioni, in crescita dell’11,8% o del 13,4% a cambi costanti(1).

I ricavi da Automobili e parti di ricambio sono stati pari a Euro 5.728 milioni (in crescita dell’11,9% o 13,7% a cambi costanti), grazie al mix prodotti e geografico più ricco e al maggiore contributo delle personalizzazioni.

L’aumento dei ricavi da Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio a Euro 670 milioni, +17,1% o +17,6% a cambi costanti, è attribuibile principalmente alle nuove sponsorizzazioni e alle attività lifestyle.

La voce Altro è rimasta invariata, con i maggiori ricavi dei servizi finanziari controbilanciati dalla diminuzione del contributo del contratto con Maserati, giunto a termine nel 2023.

I cambi, inclusi quelli di transazione, di conversione e comprensivi delle operazioni di copertura, hanno avuto un impatto negativo per Euro 85 milioni, in particolare il Dollaro Statunitense, lo Yen Giapponese e lo Yuan Cinese.


EBITDA e Utile operativo (EBIT)

Nel 2024 l’EBITDA si è attestato a Euro 2.555 milioni, in crescita del 12,1% rispetto all’anno precedente e con un margine dell’EBITDA del 38,3%.

Nel 2024 l’EBIT è stato pari a Euro 1.888 milioni, con un aumento del 16,7% rispetto all’anno precedente e un margine dell’EBIT del 28,3%.

La variazione molto forte e positiva del mix / prezzo per Euro 386 milioni è dovuta principalmente all’arricchimento del mix prodotti, sostenuto dalle consegne della Daytona SP3 e di alcune 499P Modificata, all’aumento delle personalizzazioni e al mix geografico positivo trainato dalle Americhe.

I costi industriali e i costi di ricerca e sviluppo hanno evidenziato un incremento di Euro 19 milioni, dovuto principalmente alle maggiori spese per attività racing e di innovazione, in parte controbilanciate dalla diminuzione degli ammortamenti attribuibile in prevalenza alla fine del ciclo di vita di alcuni modelli.

L’incremento di Euro 92 milioni della voce SG&A riflette principalmente le continue iniziative in software, infrastruttura digitale e sviluppo dell’organizzazione, così come gli investimenti nel marchio.

Le altre variazioni sono positive per Euro 71 milioni, principalmente grazie alle nuove sponsorizzazioni e alle attività lifestyle, in parte controbilanciate dai maggiori costi dovuti al migliore posizionamento nel campionato 2024 di Formula 1.

I proventi finanziari netti dell’esercizio si sono attestati a Euro 1 milione rispetto agli oneri finanziari netti pari a Euro 15 milioni dell’anno precedente, un risultato riconducibile principalmente all’impatto netto positivo dei cambi e ai maggiori interessi sulla liquidità detenuta dal Gruppo.

Nel corso dell’esercizio l’aliquota fiscale effettiva([10]) è stata pari al 19,2% e riflette principalmente la stima dei benefici attribuibili al Patent Box e agli incentivi fiscali per le spese agevolate relative a ricerca e sviluppo e investimenti.

Di conseguenza, l’Utile netto dell’esercizio è stato pari a Euro 1.526 milioni, in aumento del 21,3% rispetto all’anno precedente, e l’Utile diluito per azione dell’esercizio si è attestato a Euro 8,46, rispetto a Euro 6,90 nel 2023.

La generazione di free cash flow industriale, estremamente solida e pari a Euro 1.027 milioni, è stata trainata dall’aumento dell’EBITDA, in parte controbilanciato dalla variazione negativa di capitale circolante, fondi e altre voci per Euro 100 milioni, da spese in conto capitale([11]) per Euro 989 milioni e da imposte pagate per Euro 400 milioni.

L’indebitamento industriale netto(1) al 31 dicembre 2024 è stato pari a Euro 180 milioni, rispetto a Euro 99 milioni al 31 dicembre 2023. La variazione riflette anche una remunerazione complessiva agli azionisti pari a Euro 1.021 milioni, sostanzialmente allineata alla generazione di free cash flow industriale dell’esercizio, con riacquisti di azioni proprie e dividendi distribuiti([12]) rispettivamente pari a Euro 581 e Euro 440 milioni. Al 31 Dicembre 2024 la liquidità complessiva disponibile era pari a Euro 2.292 milioni (Euro 1.722 milioni al 31 dicembre 2023), incluse linee di credito committed inutilizzate per Euro 550 milioni.


Guidance 2025, in base alle seguenti ipotesi per l’anno e all’attuale regime di dazi doganali:

  • Mix prodotto e geografico positivo, oltre a un forte contributo delle personalizzazioni
  • Maggior contributo dalle attività racing, che riflettono sponsorizzazioni più alte e proventi commerciali legati al migliore posizionamento nel campionato di Formula 1 nel 2024
  • Attività lifestyle con tasso di crescita del fatturato in aumento, e investimenti per accelerare lo sviluppo ed espandere la rete
  • Continui investimenti nel marchio, spese per attività racing e trasformazione digitale più elevate
  • Aumento dei costi dovuti alle attuali condizioni della catena di fornitura
  • Aliquota fiscale effettiva più alta, in linea con il cambiamento di regime del Patent Box
  • Solida generazione di free cash flow industriale trainata dalla forte profittabilità, parzialmente controbilanciata da spese in conto capitale più contenute rispetto all’anno precedente

Eventi salienti del quarto trimestre 2024:

  • Il 7 novembre 2024 Ferrari ha annunciato che Ferrari S.p.A. ha siglato un accordo di partnership pluriennale con IBM. In base a questo accordo, effettivo dal 1° gennaio 2025, IBM è Premium Partner di Scuderia Ferrari e di Scuderia Ferrari Driver Academy.
  • Il 26 novembre 2024 è stata completata la quinta tranche del programma pluriennale di acquisto di azioni proprie. Ferrari ha annunciato l’intenzione di proseguire con una sesta tranche di valore fino a Euro 150 milioni con inizio dal 6 dicembre 2024 e termine entro il 20 febbraio 2025.
  • Il 10 dicembre 2024 Ferrari N.V. ha annunciato un accordo pluriennale a partire dal 2026 con Andretti Formula Racing LLC per la fornitura di power unit e cambi alla scuderia guidata da TWG Global e General Motors, a condizione che Andretti Formula Racing LLC riceva conferma scritta dalla FIA – F1 che la sua iscrizione al Campionato FIA di Formula 1 del 2026 sia stata accettata e approvata.
  • A dicembre Ferrari ha ricevuto conferma della Certificazione Equal Salary a livello globale per la parità di retribuzione tra donne e uomini con le stesse qualifiche e mansioni. Inoltre, Ferrari S.p.A. ha ottenuto la certificazione sulla parità di genere accreditata secondo la UNI/PdR 125:2022.

Eventi successivi:

  • Nell’ambito della sesta tranche del nuovo programma pluriennale di acquisto di azioni proprie ordinarie annunciato il 30 settembre 2022, dal 1° gennaio 2025 al 31 gennaio 2025 la Società ha acquistato 161.276 azioni ordinarie per un controvalore complessivo di Euro 66,6 milioni. Al 31 gennaio 2025 la Società deteneva in portafoglio un totale di 15.040.444 azioni ordinarie, pari al 5,85% del capitale sociale totale emesso, includendo le azioni ordinarie e le azioni a voto speciale e al netto delle azioni assegnate ai sensi del piano di incentivazione azionaria della Società.

[1] Il termine EBIT è utilizzato come sinonimo di Utile operativo. Le metriche “adjusted” equivalgono alle metriche pubblicate, in quanto non ci sono state rettifiche che hanno avuto un impatto su EBITDA, margine dell’EBITDA, EBIT, margine dell’EBIT, utile netto, utile base per azione e utile diluito per azione nei periodi presentati. Si veda in proposito lo specifico paragrafo in tema di misure finanziarie non-GAAP.
[2] Questi risultati sono stati predisposti in conformità ai principi contabili IFRS (“IFRS Accounting Standards”) emessi dall'International Accounting Standards Board (“IASB”) e ai principi contabili IFRS adottati dall'Unione Europea
[3] Escluse auto da gara strettamente limitate (come il Programma XX e la 499P Modificata), vetture one-off e pre-owned
[4] La regione EMEA comprende: Italia, Regno Unito, Germania, Svizzera, Francia, Medio Oriente (comprendente Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Bahrain, Libano, Qatar, Oman e Kuwait), Africa e i mercati europei non indicati separatamente; le Americhe comprendono: Stati Uniti d’America, Canada, Messico, Caraibi e America centrale e meridionale; il Resto della regione Asia Pacifico (APAC) comprende principalmente: Giappone, Australia, Singapore, Indonesia, Corea del Sud, Thailandia, India e Malaysia
[5] Di cui 839 unità nel quarto trimestre 2024 (+74 unità o +9,7% rispetto al quarto trimestre 2023) e 3.452 unità nel 2024 (+190 unità o +5,8% rispetto al 2023) negli Stati Uniti d'America
[6] Di cui 181 unità nel quarto trimestre 2024 (-111 unità o -38,0% rispetto al quarto trimestre 2023) e 814 unità nel 2024 (-407 unità o -33,3% rispetto al 2023) nella Cina Continentale
[7] Sono inclusi i ricavi netti generati dalle consegne dei veicoli, compresi i ricavi netti relativi alle personalizzazioni sui veicoli e alla vendita di parti di ricambio
[8] Sono inclusi i ricavi netti ottenuti dai nostri team sportivi (principalmente il campionato mondiale di Formula 1 e il World Endurance Championship) tramite accordi di sponsorizzazione, la nostra quota dei ricavi commerciali del campionato mondiale di Formula 1 e i ricavi netti generati attraverso il marchio Ferrari, inclusi i ricavi generati dalla collezione fashion, merchandising, concessione di licenze e royalties
[9] Si riferisce soprattutto ai ricavi dalle attività del Financial Services, dalla gestione dell’Autodromo del Mugello e dalle altre attività sportive, nonché i ricavi netti generati dalla fornitura di motori ad altre scuderie di Formula 1 e dalla vendita di motori a Maserati. A partire dal 2024, i ricavi netti residuali generati dalla vendita di motori sono presentati tra gli altri ricavi netti a seguito della scadenza del contratto di fornitura con Maserati nel dicembre 2023. Di conseguenza, i ricavi netti generati dai motori, pari a Euro 39 milioni per i tre mesi chiusi al 31 dicembre 2023 e a Euro 127 milioni per i dodici mesi chiusi al 31 dicembre 2023, che erano precedentemente presentati come ricavi netti generati da “Motori”, sono stati riclassificati tra gli “Altri” ricavi netti per conformarsi alla presentazione attuale.
[10] L’aliquota fiscale effettiva ha beneficiato della coesistenza di due successivi regimi fiscali di Patent Box, che prevedono agevolazioni fiscali per le imprese che utilizzano beni immateriali. Il regime del Patent Box, introdotto per la prima volta dalla Legge n. 190/2014, è stato applicato dal Gruppo dal 2020 al 2024, riconoscendo il beneficio fiscale in tre rate annuali. Il nuovo regime di Patent Box disciplinato dal Decreto Legge n. 146, in vigore dal 22 ottobre 2021, prevede una super detrazione fiscale del 110% per i costi relativi ai beni immateriali ammissibili e prevede un periodo transitorio in cui entrambi i regimi coesistono.
[11] Spese in conto capitale escluse le attività consistenti in diritti di utilizzo, riconosciuti nel periodo secondo l’IFRS 16 - Leases
[12] Esclude la distribuzione di dividendi alle interessenze di minoranza
[13] Calcolato in base al numero medio ponderato diluito di azioni ordinarie al 31 dicembre 2024 (179.992 migliaia)
04 febbraio, 2025