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04 May 2022 - 11:35Corporate and Financial
  • Consegne totali pari a 3.251 unità, in aumento del 17,3% rispetto al primo trimestre 2021
  • Ricavi netti pari a Euro 1.186 milioni, in crescita del 17,3% rispetto all’anno precedente
  • EBITDA([1]) pari a Euro 423 milioni, in aumento del 12,5% rispetto all’anno precedente. Margine dell’EBITDA(1) pari al 35,6%.
  • EBIT pari a Euro 307 milioni, in aumento del 15,4% rispetto all’anno precedente. Margine dell’EBIT pari al 25,9%.
  • Utile netto pari a Euro 239 milioni e utile diluito per azione(1) pari a Euro 1,29
  • Eccezionale generazione di free cash flow industriale(1) pari a Euro 299 milioni

 

“L’anno si è aperto con risultati eccellenti e una crescita a doppia cifra dei principali indicatori finanziari. Il primo trimestre è contraddistinto da un livello record di ricavi, EBITDA e free cash flow industriale, quest’ultimo quasi raddoppiato a circa 300 milioni di Euro, grazie in particolare all’incasso degli anticipi sulla Daytona SP3. I margini nel trimestre sono stati in linea con la nostra guidance”, ha commentato l’Amministratore Delegato Benedetto Vigna. “Sono risultati sostenuti dalla forte presa ordini, che è proseguita vigorosa nei primi tre mesi dell’anno: oggi il portafoglio ordini copre larga parte del 2023 e i volumi previsti per la maggior parte dei nostri modelli sono già completamente venduti. Nonostante le molte incertezze dello scenario geopolitico che stanno segnando il 2022, rimango ottimista sulle prospettive future della Società che presto presenteremo al Capital Markets Day”.


Maranello (Italia), 4 maggio 2022 – Ferrari N.V. (NYSE/EXM: RACE) (“Ferrari” o la “Società”) annuncia oggi i risultati preliminari consolidati([2]) relativi al primo trimestre, concluso il 31 marzo 2022.

 

Consegne([3])([4])

Nel primo trimestre del 2022 le vetture consegnate hanno raggiunto le 3.251 unità, con un incremento di 480 unità o del 17,3% rispetto all’anno precedente.

Nella gamma prodotti del trimestre sono compresi otto modelli con motore a combustione interna (ICE) e due modelli a motore ibrido, che hanno rappresentato rispettivamente l’83% e il 17% delle consegne totali.

Le consegne del trimestre sono state trainate dalla Ferrari Roma e dalla famiglia delle SF90, insieme con la Portofino M. Nel corso del trimestre sono iniziate le prime consegne della 812 Competizione. Le consegne delle Ferrari Monza SP1 e SP2 sono state in minor numero rispetto all’anno precedente e hanno raggiunto la fine della produzione in serie limitata. Le consegne della 296 GTB inizieranno nel secondo trimestre, secondo programma.

Le consegne trimestrali hanno rispecchiato le scelte di allocazione geografica in risposta alla congestione dei porti riscontrata nei primi mesi dell’anno. Di conseguenza, la regione EMEA(4) ha registrato un aumento del 19,5%, le Americhe(4) hanno subito una flessione del 12,8%, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno riportato un robusto incremento del 46,9%, in linea con la forte domanda dalla Cina Continentale, e la regione Resto dell’APAC(4) è cresciuta del 55,6%.

 

Totale ricavi netti

Nel primo trimestre 2022 i ricavi netti sono stati pari a Euro 1.186 milioni, in crescita del 17,3% o 16,6% a cambi costanti(1).

I ricavi da Automobili e parti di ricambio(5) sono stati pari a Euro 1.012 milioni (in crescita del 18,3% o 17,9% a cambi costanti(1)), grazie all’aumento dei volumi, al mix di prodotto positivo e al pricing, a cui si aggiunge il contributo delle personalizzazioni.

La contrazione dei ricavi dei Motori(6) (Euro 37 milioni, in calo del 17,8% anche a cambi costanti(1)) riflette la diminuzione delle consegne a Maserati, con l’approssimarsi della scadenza del contratto nel 2023.

L’aumento dei ricavi da Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio(7) (Euro 109 milioni, in crescita del 19,6% o del 17,2% a cambi costanti(1)), attribuibile principalmente al migliore posizionamento nel campionato di Formula 1 dell’anno precedente e al contributo delle attività legate al marchio, è stato in parte compensato dalle minori sponsorizzazioni.

Gli Altri ricavi(8) sono aumentati a Euro 28 milioni (in aumento del 42,0% o del 37,1% a cambi costanti(1)), un risultato riconducibile in particolare ad altre attività di supporto.

I cambi, inclusi quelli di transazione, di conversione e comprensivi delle operazioni di copertura, hanno avuto un impatto positivo per Euro 8 milioni, in particolare il Dollaro Statunitense e lo Yuan cinese.

 

 

EBITDA(1) e EBIT

L’EBITDA(1) del primo trimestre 2022 si è attestato a Euro 423 milioni, in crescita del 12,5% rispetto all’anno precedente e con un margine dell’EBITDA(1) del 35,6%.

Nel primo trimestre 2022 l’EBIT è stato pari a Euro 307 milioni, con un aumento del 15,4% rispetto all’anno precedente e un margine dell’EBIT del 25,9%.

I volumi hanno avuto un impatto positivo (Euro 59 milioni) attribuibile all’aumento delle consegne rispetto all’anno precedente.

La variazione positiva del mix / prezzo (Euro 13 milioni) è dovuta principalmente al contributo derivante dal mix prodotti più ricco, grazie alla famiglia SF90 e alle personalizzazioni. La variazione è stata in parte controbilanciata dalla maggiore incidenza delle Portofino M e delle Ferrari Roma e dal minore contributo delle Ferrari Monza SP1 e SP2 rispetto all’anno precedente.

I costi industriali e i costi di ricerca e sviluppo hanno evidenziato un incremento (Euro 18 milioni) dovuto principalmente alla crescita dei costi delle materie prime e all’aumento degli ammortamenti.

L’aumento di Euro 14 milioni della voce SG&A riflette principalmente le attività di comunicazione e marketing e gli eventi lifestyle, e il supporto allo sviluppo organizzativo della Società.

Gli altri contributi, rimasti invariati, rispecchiano il migliore posizionamento nel campionato di Formula 1 dell’anno precedente e il maggiore apporto dalle attività legate al marchio e altre attività di supporto, compensati dalle minori sponsorizzazioni, dalla diminuzione delle consegne di motori a Maserati e da altri oneri.

Nel corso del trimestre gli oneri finanziari netti si sono attestati a Euro 8 milioni, sostanzialmente in linea con l’anno precedente.

Nel trimestre l’aliquota fiscale è stata del 20,0% e riflette la stima dei benefici attribuibili al Patent Box, l’Allowance for Corporate Equity (ACE)([9]) e le deduzioni dell’iper e super-ammortamento su impianti e macchinari.

Di conseguenza, l’utile netto(1) del periodo è stato pari a Euro 239 milioni, in aumento del 16,4% rispetto all’anno precedente, e l’utile diluito(1) per azione del trimestre si è attestato a Euro 1,29 rispetto a Euro 1,11 nel primo trimestre 2021.

La generazione di free cash flow industriale(1) è stata eccezionalmente forte, pari a Euro 299 milioni, ed è stata trainata dall’EBITDA(1) e dall’incasso degli anticipi per la Daytona SP3 e per la 812 Competizione A, in parte controbilanciati da spese in conto capitale([10]) per Euro 132 milioni e dall’aumento del magazzino correlato alla crescita dei volumi prevista per l’intero anno.

L'indebitamento industriale netto(1) al 31 marzo 2022 è stato pari a Euro 136 milioni, rispetto a Euro 297 milioni al 31 dicembre 2021. Al 31 marzo 2022 la liquidità complessiva disponibile era pari a Euro 2.162 milioni (Euro 2.020 milioni al 31 dicembre 2021), incluse linee di credito committed inutilizzate per Euro 668 milioni. Nel corso del primo trimestre il riacquisto di azioni proprie è stato pari complessivamente a Euro 135 milioni([11]).

 

Guidance 2022 a condizione che l’operatività non sia impattata da restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19 e sulla base delle seguenti ipotesi:

  • Gestione attenta della forte domanda
  • Arricchimento del mix di modelli, più che compensato dall’impatto negativo dovuto alla fine del ciclo vita delle Ferrari Monza SP1 e SP2
  • Inizio della produzione della Ferrari Daytona SP3 e della Ferrari Purosangue nel 2022 con avvio delle consegne a partire dal 2023
  • Ricavi da attività legate alla Formula 1 che riflettono sponsorizzazioni più diversificate ma complessivamente minori, in parte compensate dal migliore posizionamento nel campionato dell’anno precedente
  • Aumento degli ammortamenti legato all’avvio della produzione di nuovi modelli
  • Generazione di free cash flow industriale sostenuta dall’incasso degli anticipi sulla Daytona SP3
  • Spese in conto capitale disciplinate, per sostenere lo sviluppo a lungo termine


Eventi salienti del primo trimestre 2022

Ferrari definisce una nuova struttura organizzativa per cogliere le prossime opportunità

Il 10 gennaio 2022 Ferrari ha presentato una nuova struttura organizzativa, coerente con i propri obiettivi strategici di valorizzare l’esclusività del marchio, arricchire l’eccellenza del prodotto, rimanere fedele al proprio DNA sportivo e focalizzarsi sulla carbon neutrality entro il 2030. La nuova struttura organizzativa stimolerà ulteriormente l’innovazione, ottimizzerà i processi e accrescerà la collaborazione, interna e con i partner, ampliando il leadership team attraverso la promozione dei talenti interni e l’inserimento strategico di alcune competenze.

Ceva Logistics nuovo partner di Ferrari per le attività sportive

Il 26 gennaio 2022 Ferrari N.V. ha annunciato che a partire dalla stagione 2022 Scuderia Ferrari potrà contare su un nuovo Team Partner: CEVA Logistics. L’accordo pluriennale prevede anche la collaborazione di CEVA con altre attività sportive di Ferrari – le Competizioni GT e il Ferrari Challenge – di cui CEVA Logistics sarà Official Logistics Partner, oltre a essere Official Logistics Partner di Scuderia Ferrari.

La Ferrari Daytona SP3 ha ottenuto il “Grand Prize: Most Beautiful Supercar 2022” al Festival Internazionale dell’Auto di Parigi

La Ferrari Daytona SP3 è la supercar più bella dell’anno 2022: il 27 gennaio la giuria di esperti del Festival Automobile International di Parigi, giunto alla trentasettesima edizione, ha assegnato il prestigioso premio alla vettura del Cavallino Rampante.

Ferrari e Qualcomm: una strategica partnership tecnologica proiettata nel futuro

L’8 febbraio 2022 Ferrari N.V. ha annunciato una nuova, entusiasmante partnership con l’azienda californiana Qualcomm Technologies Inc., che sarà uno dei Premium Partner di Scuderia Ferrari attraverso Snapdragon®. La collaborazione con Qualcomm Technologies avrà un forte connotato tecnologico, con l’obiettivo di accelerare il processo di trasformazione digitale della Ferrari e delle sue vetture stradali. A partire dai primi progetti comuni già identificati, fra i quali il digital cockpit, le due società uniranno idee e competenze per esplorare nuove opportunità e una serie di soluzioni tecnologiche.

Fall/Winter 2022-23 fashion collection

Il 27 febbraio 2022 Ferrari ha presentato la collezione Fall/Winter 2022-23 con una sfilata co-ed Donna e Uomo all’interno del calendario di Milano Fashion Week. Disegnata dal direttore creativo Rocco Iannone, è la seconda collezione di abiti e accessori di Ferrari.

Programma pluriennale di acquisto di azioni proprie: completamento della quinta tranche e annuncio della sesta tranche

Il 3 marzo 2022 Ferrari N.V. ha comunicato di avere completato in data 2 marzo 2022 la Quinta Tranche del programma pluriennale di acquisto di azioni proprie. Alla stessa data, la Società ha dichiarato che intende proseguire nell’annunciato programma pluriennale di acquisto di azioni proprie con una Sesta Tranche di valore fino a Euro 120 milioni, con inizio dal 4 marzo 2022 e termine entro il 14 giugno 2022.

Ferrari in aiuto della popolazione ucraina con una donazione di un milione di euro

L’8 marzo 2022 Ferrari ha donato un milione di euro in solidarietà dei cittadini ucraini. I fondi sono destinati alla Regione Emilia-Romagna che, in collaborazione con Croce Rossa e UNHCR, li impiegherà per dei progetti umanitari internazionali a sostegno dell’Ucraina e per l’accoglienza dei profughi presso il proprio territorio. Inoltre, vista la situazione in atto, Ferrari ha deciso di sospendere le consegne di veicoli al mercato russo fino a nuovo avviso.

Ferrari firma un protocollo di intesa con il MISE, Invitalia e Regione Emilia-Romagna

Il 22 marzo 2022 Ferrari N.V. ha sottoscritto un Protocollo di Intesa con il Ministero per lo Sviluppo Economico del Governo Italiano, Invitalia e la Regione Emilia-Romagna. Il Protocollo di Intesa prevede il sostegno delle istituzioni firmatarie al piano di Ferrari per investimenti tecnologici e produttivi, con un forte focus sull’innovazione e sull’impegno ambientale e sociale, che apporterà importanti benefici per il territorio di Maranello e di Modena oltre all’assunzione da parte della Società di 250 nuovi dipendenti. Il contributo del MISE potrà essere fino a circa 106 milioni di Euro, e sarà destinato a progetti industriali e alle attività di ricerca e sviluppo per nuove tecnologie volte alla riduzione dell’impatto ambientale e alla digitalizzazione.

La Ferrari Daytona SP3 si aggiudica il Red Dot: Best of the Best 2022

Il 31 marzo 2022 Ferrari si è aggiudicata quattro premi di grande prestigio nell’ambito degli importantissimi Red Dot Award: Product Design, vale a dire il Red Dot: Best of the Best per la Ferrari Daytona SP3 e il Red Dot per la 812 Competizione, la 812 Competizione A e la 296 GTB.

 

Eventi successivi

Distribuzione di dividendo

Il 13 aprile 2022 l’Assemblea degli Azionisti di Ferrari ha approvato, tra le altre, la proposta di distribuire un dividendo in denaro di Euro 1,362 per ciascuna azione ordinaria in circolazione, pari a un dividendo complessivo di Euro 250 milioni. Il dividendo sarà posto in pagamento il 6 maggio 2022.

296 GTS: la definizione del piacere di guida, anche a tetto aperto

Il 19 aprile 2022 è stata presentata la 296 GTS, la più recente evoluzione del concetto di berlinetta sportiva spider a 2 posti e motore centrale-posteriore della Casa di Maranello. La 296 GTS affianca la 296 GTB nella ridefinizione dell’idea di divertimento al volante per garantire pure emozioni non solo quando si è alla ricerca delle massime prestazioni, ma anche nella guida di tutti i giorni.

Programma di acquisto di azioni

Nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, dal 1° aprile 2022 al 29 aprile 2022 la Società ha acquistato ulteriori 156.389 azioni ordinarie per un controvalore complessivo di Euro 31,3 milioni. Al 29 aprile 2022 le azioni proprie ordinarie complessivamente detenute dalla Società erano pari a 10.804.094. Alla stessa data, la Società deteneva il 4,20% del totale del capitale sociale emesso, comprese le azioni ordinarie e le azioni a voto speciale, al netto delle azioni assegnate nell’ambito del piano di incentivazione azionaria della Società.

 

Ferrari

Ferrari è uno tra i marchi leader del settore del lusso a livello mondiale e si occupa di design, progettazione, produzione e vendita delle auto sportive di lusso ad alte prestazioni più famose al mondo. Il marchio Ferrari è simbolo di esclusività, innovazione, prestazioni sportive all’avanguardia e design italiano. La storia e l’immagine delle auto Ferrari sono strettamente legate al team di Formula 1 Scuderia Ferrari, la squadra che ha ottenuto più successi nella storia della Formula 1. Dal 1950, anno in cui ha avuto inizio il Campionato del Mondo di Formula 1, fino a oggi, la Scuderia Ferrari ha vinto 240 Gran Premi, 16 titoli mondiali Costruttori e 15 titoli mondiali Piloti. Ferrari progetta e produce i propri veicoli a Maranello, Italia, e li vende in oltre 60 mercati in tutto il mondo.

 

Dichiarazioni previsionali

Il presente documento, e in particolar modo il paragrafo intitolato “Guidance 2022”, contiene dichiarazioni previsionali. In alcuni casi tali affermazioni possono essere caratterizzate da termini quali “può”, “sarà”, “si prevede”, “potrebbe”, “dovrebbe”, “intende”, “stima”, “prevede”, “crede”, “rimane”, "continua", “in linea”, “successo”, “crescita”, “progetto”, “target”, “obiettivo”, “risultato”, “previsione”, “proiezione”, “aspettativa”, “prospettiva”, “piano”, "guidance" ed espressioni simili. Le dichiarazioni previsionali non costituiscono una garanzia o promessa da parte del Gruppo riguardo ai risultati futuri. Piuttosto, sono basate sulle aspettative e proiezioni attuali del Gruppo circa eventi futuri e, per loro stessa natura, sono soggette a rischi e incertezze. Tali dichiarazioni si riferiscono ad eventi, e dipendono da circostanze, che potrebbero effettivamente verificarsi o non verificarsi in futuro. Pertanto, è opportuno non fare indebito affidamento su tali affermazioni. I risultati effettivi del Gruppo potrebbero differire significativamente da quelli indicati nelle dichiarazioni previsionali a causa di una serie di fattori, tra cui: la capacità del Gruppo di preservare e di incrementare il valore del marchio Ferrari; il successo del team di Formula 1 del Gruppo e le spese del Gruppo relative alle attività in Formula 1, l’incertezza dei ricavi da sponsorizzazioni e proventi commerciali che il Gruppo genera dalla sua partecipazione al Campionato del Mondo di Formula 1, in conseguenza anche della pandemia di Covid-19, oltre alla popolarità della Formula 1 più in generale; la capacità del Gruppo di tenersi al passo con i progressi tecnologici delle autovetture ad alte prestazioni, di rispondere alle sfide e ai costi legati all’integrazione delle tecnologie avanzate, compresa la tecnologia ibrida ed elettrica, in misura più ampia nella sua gamma nel corso del tempo e di creare progetti accattivanti per i suoi nuovi modelli; l’abilità del Gruppo di preservare la sua relazione con i collezionisti di automobili e la comunità di appassionati; i cambiamenti nelle scelte dei clienti e dei trend del settore automobilistico; i cambiamenti nel contesto economico generale, inclusi i cambiamenti in alcuni dei mercati in cui opera il Gruppo, e i cambiamenti nella domanda dei beni di lusso, incluse le autovetture di lusso ad alte prestazioni, la cui domanda è altamente volatile; la concorrenza nell’industria automobilistica ad alte prestazioni di lusso; la capacità del Gruppo di raggiungere con successo la propria strategia di crescita controllata e, in particolare, la capacità del Gruppo di aumentare la propria presenza in paesi con mercati in crescita; la strategia del Gruppo di produrre limitate quantità di autovetture; condizioni economiche globali, eventi macro e pandemie, inclusi gli effetti dell’evoluzione e della risposta all’epidemia del Covid-19; l’impatto degli standard sempre più rigidi in materia di consumo di carburante, emissioni e sicurezza, inclusi i costi di compliance, e ogni cambiamento richiesto per i suoi prodotti; l’affidamento su un numero di persone chiave fra dirigenti e dipendenti e l’abilità del suo attuale team manageriale di operare e gestire con efficacia; il rendimento della rete commerciale dei rivenditori del Gruppo dal quale il medesimo Gruppo dipende per vendite e servizi; gli incrementi dei costi, le interruzioni di offerta o le carenze di componenti e di materie prime; le interruzioni negli stabilimenti di produzione a Maranello e a Modena; gli effetti della Brexit nel mercato del Regno Unito; il rendimento delle licenze del Gruppo per i prodotti Ferrari; la capacità del Gruppo di proteggere i propri diritti di proprietà intellettuale e di evitare violazioni di diritti di proprietà intellettuale altrui; la capacità di Maserati, il cliente dei motori del Gruppo, di vendere le proprie quantità programmate di autovetture; l’adeguamento continuo del Gruppo ai regolamenti doganali delle varie giurisdizioni; campagne di richiamo dei prodotti, azioni di responsabilità e garanzie sul prodotto; l’adeguatezza della copertura assicurativa del Gruppo a proteggerlo da potenziali perdite; la capacità del Gruppo di assicurare che i suoi dipendenti, agenti e rappresentanti siano conformi alle leggi e ai regolamenti applicabili; la capacità del Gruppo di mantenere l’operatività funzionale ed efficiente dei sistemi informatici e di difendersi dal rischio di attacchi informatici, anche alla propria tecnologia di bordo; la capacità del Gruppo di onorare e rifinanziare il suo debito; la capacità del Gruppo di dotarsi o fornirsi di un adeguato accesso al finanziamento per i propri rivenditori e clienti, e rischi associati; relazioni sindacali e accordi collettivi; fluttuazioni dei tassi di cambio, variazioni dei tassi d’interesse, rischio di credito e altri rischi di mercato; cambiamenti nelle politiche fiscali o tariffarie e nelle condizioni regolamentari, politiche e occupazionali nelle giurisdizioni in cui il Gruppo opera, inclusi eventuali futuri divieti alle automobili con motori a combustione nelle città e il possibile arrivo della tecnologia a guida autonoma; potenziali conflitti di interesse per la presenza di amministratori e dirigenti del Gruppo che rivestono le medesime cariche presso il maggior azionista del Gruppo e per altri fattori descritti altrove nel presente documento.

Il Gruppo declina espressamente e non si assume alcuna responsabilità in relazione ad eventuali inesattezze nelle dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento o in relazione all'utilizzo di tali dichiarazioni previsionali da parte di terzi. Le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento devono considerarsi valide solo alla data del presente documento e la Società non si assume alcun obbligo di aggiornare o modificare pubblicamente tali dichiarazioni. Ulteriori informazioni riguardo al Gruppo e alle sue attività, inclusi elementi che potrebbero significativamente influenzare i risultati finanziari della Società, sono inclusi nelle relazioni della Società e nelle informative trasmesse alla Securities and Exchange Commission statunitense, all'AFM e alla CONSOB.




Spese in conto capitale e R&D

Misure finanziarie non-GAAP

Le attività sono monitorate tramite l’applicazione di varie misure finanziarie non-GAAP che potrebbero non essere paragonabili a misure così definite e adottate da altre società.

Di conseguenza, investitori e analisti dovranno usare la dovuta prudenza nel confrontare tali misure finanziarie supplementari con misure finanziarie simili adottate da altre società.

Riteniamo che tali misure finanziarie supplementari rappresentino parametri comparabili della performance finanziaria, tali da facilitare il compito del management di individuare i trend operativi e di prendere decisioni sulle spese, l’allocazione delle risorse e altre decisioni operative.

Alcuni totali indicati nelle tabelle incluse in questo documento potrebbero non corrispondere a causa degli arrotondamenti.

 

Il totale ricavi netti, l’EBITDA, l’Adjusted EBITDA, l’EBIT e l’Adjusted EBIT presentati a tassi di cambio costanti eliminano gli effetti delle operazioni in valuta estera (di transazione e conversione) e delle coperture valutarie

 

 

L’EBITDA è definito come utile netto prima delle imposte sul reddito, oneri finanziari netti e ammortamenti.

L’Adjusted EBITDA è definito come l’EBITDA rettificato per tenere conto di alcuni oneri e proventi che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente e che il management ritiene non riflettano le attività operative in corso.

 

L'Adjusted Earnings Before Interest and Taxes (“Adjusted EBIT”) rappresenta l'EBIT rettificato per tenere conto di alcuni oneri e proventi che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente e che il management ritiene non riflettano le attività operative in corso.

 

L’utile netto adjusted è definito come l’utile netto rettificato per tenere conto di alcuni oneri e proventi (al netto dell'impatto fiscale) che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente e che il management ritiene non riflettano le attività operative in corso.

 

L'utile per azione adjusted rappresenta l'utile per azione rettificato per tenere conto di alcuni oneri e proventi (al netto dell'impatto fiscale) che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente e che il management ritiene non riflettano le attività operative in corso.

 

Utile netto per azione (Earnings per Share, EPS) base e diluito([15])

 

Indebitamento industriale netto, definito come indebitamento totale meno liquidità ed equivalenti (indebitamento netto), ulteriormente rettificato per escludere indebitamento e liquidità ed equivalenti relative alle nostre attività di servizi finanziari (Indebitamento netto delle attività di Financial Services).

 

Il free cash flow e il free cash flow da attività industriali sono due dei principali indicatori chiave della performance usati dal management per misurare la performance del Gruppo. Il free cash flow è definito come i flussi di cassa derivanti dalle attività operative meno investimenti in immobili, impianti e macchinari (escluse le attività consistenti in diritti di utilizzo, riconosciuti nel periodo secondo l’IFRS 16 - Leases) e beni immateriali. Il free cash flow da attività industriali è definito come Free cash flow adjusted per escludere il free cash flow operativo derivante dalle nostre attività di servizi finanziari (Free cash flow da attività di Financial Services).

 

Il 4 maggio 2022 alle 15:00 CEST il management terrà una conference call per presentare i risultati del primo trimestre 2022 agli analisti finanziari e agli investitori istituzionali. L’accesso alla conference call sarà consentito previa registrazione. La conference call può essere seguita in diretta e la relativa registrazione sarà in seguito disponibile sul sito web del Gruppo all’indirizzo https://www.ferrari.com/en-EN/corporate/investors. La documentazione di supporto sarà pubblicata sul sito web prima della conference call.

 

 

 

 
[1]    Si veda in proposito lo specifico paragrafo in tema di misure finanziarie non-GAAP
[2]     Questi risultati sono stati predisposti in conformità con i Principi Contabili Internazionali (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board e IFRS, omologati dall'Unione Europea
[3]     Esclusi il Programma XX, auto da competizione, auto one-off e pre-owned
[4]     La regione EMEA comprende: Italia, Regno Unito, Germania, Svizzera, Francia, Medio Oriente (comprendente Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Bahrain, Libano, Qatar, Oman e Kuwait) Africa e gli altri mercati europei non indicati separatamente; le Americhe comprendono: Stati Uniti d’America, Canada, Messico, Caraibi e America centrale e meridionale; il Resto della regione Asia Pacifico (APAC) comprende principalmente: Giappone, Australia, Singapore, Indonesia, Corea del Sud, Thailandia, India e Malaysia
[5]     Sono inclusi i ricavi netti generati dalle consegne dei veicoli, compresi i ricavi netti relativi alle personalizzazioni sui veicoli e alla vendita di parti di ricambio
[6]     Sono inclusi i ricavi netti generati dalla vendita di motori a Maserati utilizzati nelle loro vetture e i ricavi generati dalla fornitura di motori ad altre scuderie di Formula 1
[7]     Sono inclusi i ricavi netti ottenuti dalla Scuderia di Formula 1 tramite accordi di sponsorizzazione e la nostra quota dei ricavi commerciali del Campionato Mondiale di Formula 1, oltre ai ricavi netti generati attraverso il marchio Ferrari, inclusi i ricavi generati da merchandising, concessione di licenze e royalties
[8]     Si riferisce soprattutto ai ricavi dalle attività del Financial Services, dalla gestione dell’Autodromo del Mugello e dalle altre attività sportive
[9]   Nota anche come deduzione degli interessi nozionali - NID
[10] Spese in conto capitale escluse le attività consistenti in diritti di utilizzo, riconosciuti nel periodo secondo l’IFRS 16 - Leases
[11] Include riacquisti per un ammontare di circa Euro 10 milioni in relazione alla prassi del Sell to Cover derivante dai piani di incentivazione azionaria
[12] Al netto di un beneficio fiscale, senza effetti di cassa sul 2020, dovuto alla rivalutazione parziale, non ricorrente, del valore contabile del marchio conformemente alle normative fiscali italiane
[13] Calcolato in base al numero medio ponderato diluito di azioni ordinarie al 31 dicembre 2021 (184.722 migliaia)
[14] Capitalizzati come attività immateriali
[15]   Nei trimestri conclusi il 31 marzo 2022 e 2021 il numero medio ponderato di azioni ordinarie per utili per azione diluiti è stato aumentato per tenere conto dell'effetto teorico di potenziali azioni ordinarie emesse nell'ambito dei piani di incentivazione con azioni della Società

04 maggio, 2022