Weekend notebook: titoli e successi per Ferrari dal Mugello a Suzuka

Maranello 15 settembre 2025

Arrivano vittorie e titoli per le vetture del Cavallino Rampante nell’intenso fine settimana di gare dall’Europa al Giappone. Dominio Ferrari nella Japan Cup a Suzuka con una doppia tripletta e un doppio titolo nelle classi Pro-Am e Am. Sul circuito nipponico arriva anche il quarto posto nella Summer Endurance Race valida per l’Intercontinental GT Racing. Al Mugello si è concluso il Campionato Italiano GT Endurance con i titoli Ferrari in classe GT3 Pro Am e Am e in GT Cup.
A un round dalla fine Ferrari in corsa per il titolo nell’European Le Mans Series grazie alla vittoria ottenuta a Silverstone da dove arrivano affermazioni anche nella Le Mans Cup. Buone prove anche nel DTM, da dove arrivano alcuni podi, e nell’ADAC GT Masters a Spielberg, mentre Frikadelli Racing è tornata in pista nella NLS sulla Nordschleife. 

Intercontinental GT Challenge. E’ il quarto posto in classe Pro-Am il miglior risultato tra le cinque Ferrari impegnate nella Summer Endurance Race giapponese che rientrava quest’anno nell’Intercontinental GT Challenge con la 1000 Km di Suzuka. A conquistare la posizione ai piedi del podio, seppur attardata in classifica assoluta, è la 296 GT3 numero 60 di LM Corsa con i nipponici Kei Nakanishi e Shigekazu Wakisaka affiancati all’ex pilota di Formula 1 Giancarlo Fisichella, Ferrari Ambassador Driver. Meno fortunata la prova per la numero 45 di Ponos Racing con Yorikatsu Tsujiko, Kei Cozzolino e Yusuke Yamasaki.
Tra le tre vetture di Maranello impegnate in classe Bronze, ottavo posto per la numero 21 di Harmony Racing, con Dustin Blattner, Dennis Marschall e Lorenzo Patrese, mentre al decimo e all’undicesimo chiudono rispettivamente la numero 98 di K-tunes Racing di Daisuke Yamawaki, Shinichi Takagi e Sean Walkinshaw e la numero 555 di Maezawa Racing, che vedeva il pilota ufficiale Ferrari Thomas Neubauer insieme a Naoki Yokomizo e Yusaku Maezawa.
La prossima gara che rientra nel calendario 2025 dell’Intercontinental GT Challenge è la 8 Ore di Indianapolis in programma dal 16 al 18 ottobre sul circuito statunitense.

ELMS. Dopo una sfida intensa e una gara più volte neutralizzata dall’ingresso della Safety Car per alcuni contatti e interrotta definitivamente per la pioggia battente a 10 minuti dal termine, la Ferrari conquista una straordinaria doppietta nella classe GT3 della 4 Ore di Silverstone.
Sul veloce circuito britannico, a ottenere la vittoria, la seconda stagionale, è la 296 LMGT3 numero 50 del team Richard Mille AF Corse affidata all’ufficiale del Cavallino Rampante Lilou Wadoux insieme a Riccardo Agostini e Custodio Toledo. Dopo una prova sempre nelle prime posizioni, a dieci minuti dal termine la 50 subisce il sorpasso da parte della Ferrari numero 86 di GR Racing, ma l’interruzione della gara per pioggia mantiene valida la classifica al giro precedente. Con il successo ottenuto il team di Richard Mille AF Corse lascia così l’Inghilterra in testa alla classifica con 12 punti di vantaggio sui più immediati inseguitori a una prova dalla fine del campionato.
Tom Fleming e Michael Wainwright affiancati dall’italiano Riccardo Pera autore di uno straordinario recupero nel finale si accontentano quindi della seconda posizione. Rimane giù dal podio, al quarto posto, la numero 57 di Kessel Racing con il brasiliano Daniel Serra, pilota ufficiale Ferrari, insieme a Takeshi Kimura e Ben Tuck, che salgono comunque al quinto posto in graduatoria generale a 19 punti dalla vetta.
Al settimo posto termina la vettura gemella del team svizzero, la numero 74 che accanto all’ufficiale Miguel Molina presentava Andrew Gilbert e Fran Rueda, che anticipano altre due 296 LMGT3. Ottavi sono infatti Duncan Cameron, David Perel e Matthew Griffin sulla numero 55 di Spirit of Race mentre noni chiude la numero 66 di JMW Motorsport con gli statunitensi Scott Noble e Jason Hart insieme a Gianmaria Bruni.
Fuori dai dieci termina la numero 51 di AF Corse affidata all’ufficiale Davide Rigon insieme a Charles-Henry Samani e Conrad Laursen, undicesimi.
L’ultimo appuntamento del campionato che assegnerà il titolo della classe GT3 è in programma sul circuito di Portimão, in Algarve, il prossimo 18 ottobre. 

Le Mans Cup. Doppio podio a Silverstone anche nella classe GT3 della Le Mans Cup per la Ferrari che piazza quattro 296 GT3 nei primi cinque posti della gara. A conquistare la piazza d’onore è la numero 51 di AF Corse costretta a partire dal fondo della griglia per un intervento sulla vettura dopo le qualifiche. Il gran recupero di Eliseo Donno la riportava in testa ma un contatto subito dal compagno di team Alessandro Cozzi, con conseguente testa-coda, costringeva i due italiani alla seconda posizione. Al terzo posto si classifica la 296 GT3 numero 23 del team spagnolo Biogas Motorsport con Josep Mayola Comedira insieme a Marc Carol Ibarra, mentre giù dal podio rimangono la Ferrari n. 17 della Kessel Racing di Lorenzo Innocenti e Andrea Belicchi, quarti, davanti alla numero 33 di Kessel Racing con Murat Ruhi Çuhadaroglu e il suo compagno di squadra l’italiano David Cleto Fumanelli.
A una gara dalla fine, in programma a Portimão il prossimo 18 ottobre, Donno e Cozzi guidano la graduatoria con 86 punti davanti a Fumanelli e Çuhadaroglu a 70 e Innocenti Belicchi a 67. 

Japan Cup. Straordinaria doppia tripletta per le Ferrari nell’ultimo round della Japan Cup, disputatosi in concomitanza con la 1000 Km di Suzuka, terzo appuntamento stagionale dell’Intercontinental GT Challenge.
Nella prima delle due gare del fine settimana è la 296 GT3 numero 18 del TODA Racing con al volante AKITA e Takashi Kobayashi a conquistare il gradino più alto del podio, precedendo la numero 45 di PONOS Racing con al volante Kei Cozzolino e Yorikatsu Tsujiko. A completar il successo delle Rosse è la numero 296 di Hitotsuyama with Cornes Racing con Akihiro TSUZUKI e Shintaro Kawabata, mentre al sesto posto si classifica la numero 555 di MAEZAWA RACING con Yusaku Maezawa e Naoki Yokomizo.
Le prime tre vetture del sabato si dividono i primi tre posti anche nella seconda prova, con la vittoria di Cozzolino e Tsujiko davanti a TSUZUKI e Kawabata, mentre terzi concludono AKITA e Kobayashi. Al quarto posto di Gara 2 termina la numero 181 di NORIK RACING con Norikazu SHIBATA e Taku BAMBA, noni in Gara 1 alle spalle della numero 9 di di BINGO Racing with LM Corsa, affidata a Shinji Takei e Ukyo Sasahara (18° in Gara 2).
Successo Ferrari anche in classe GT3 Am, grazie alla doppietta della numero 1 del Team MACCHINA guidata da Tadao Uematsu e Hirokazu Suzuki che aveva già vinto il campionato di classe all'evento di Okayama. Nella medesima classe sale due volte il terzo gradino del podio la Ferrari 488 GT3 Evo numero 66 di CarGuy con Takashi TOYODA e Kazuki OTA.

Con i risultati del fine settimana, Akihiro Tsuzuki e Shintaro Kawabata con la 296 GT3 Hitotsuyama with Cornes Racing si laureano campioni della classe Pro Am davanti a Shinji Takei e Ukyo Sasahara con la Ferrari di BINGO Racing with LM Corsa.

Campionato Italiano Gran Turismo. L’atto finale della serie Endurance disputato al Mugello Circuit in Toscana vede assegnare tre titoli alla Ferrari: nella classe GT3 Leonardo Colavita, Ibrahim Badawi e David Vidales vincono la classifica della PRO-AM con la 296 GT3 numero 62 di AF Corse, mentre Jason Ambrose, David McDonald e Francesco Castellacci vincono gara e titolo di classe Am con la 83 sempre con i colori di AF Corse. Nella GT Cup a festeggiare sono invece nella 1° Divisione, in classe Pro-Am, Stefano Gai e Fabrizio Fontana con la 296 Challenge numero 169 sempre di AF Corse.
La tre ore in terra toscana, interrotta per un’ora per ripristinare un tombino in pista, ha visto salire sul terzo gradino del podio della GT3 Colavita, Badawi e Vidales che confermandosi al secondo posto della classifica assoluta finale vincono il titolo PRO-AM davanti ai compagni di squadra Ferrari-Raghunathan-Ponzio, classificatisi ai piedi del podio con la numero 51.
Tra gli Am, oltre al successo di Jason Ambrose, David McDonald e Francesco Castellacci si registrano il quarto posto della numero 74 di Stefano Marazzi e Samuele Buttarelli di Rossocorsa, il quinto della 93 affidata a Oscar Ryndziewicz e Giacomo Altoè. Non ha completato nemmeno un giro invece la numero 50 di AF Corse con Edoardo Borelli e Christoph Ulrich affiancati per l’occasione da Simon Mann.
L’ultima Ferrari in gara, la numero 3 di Pellin Racing, iscritta in classe Pro, ha concluso la prova al quarto posto di classe con al volante Paolo Ruberti e Terje Haugen.

Nella GT Cup, serie dedicata alle vetture in configurazione monomarca, successo in campionato nella 1° Divisione, in classe Pro-Am, per Stefano Gai e Fabrizio Fontana con la 296 Challenge numero 169 di AF Corse. I due hanno chiuso la gara al secondo posto alle spalle di Andreas Bogh-Sorensen e Mikkel Mac con la numero 107 di AF Corse, che conquistano il titolo di vice-campioni. Edoardo Barbolini, Lorenzo Megna e Vincenzo Scarpetta sulla numero 151 sempre di AF Corse sono usciti di scena nelle prime fasi senza poter lottare per la vittoria, così come pure Sabatino Di Mare, Filippo Croccolino e Pio Agoglia con la 296 Challenge numero 111 di Best Lap.
Tripletta Ferrari tra gli AM, ma nessuno dei tre equipaggi è riuscito a ricucire il distacco dal vertice della graduatoria. Il successo di giornata è andato a Christian Potolicchio e Angelo Fontana con la numero 280 di Rossocorsa davanti alla 282 di AF Corse di Willem van der Vorm e Michele Rugolo e alla 219 di Best Lap con Andrea Levy e Ivan David Mari.
Nella seconda Divisione Pro-Am non è bastato a Lorenzo Bontempelli, Diego Di Fabio e Vito Postiglione con la 488 Challenge numero 403 di Easy Race il secondo posto per competere per il titolo, mentre tra gli Am chiude quinta la gara la 488 Challenge numero 577 di Double TT Racing con Matteo Merulla, Gianmarco Ercoli e Nicholas Risitano che lasciano così i sogni di gloria.

DTM. Fine settimana dolce amaro a Spielberg per il team Emil Frey Racing che vede sfuggire la vittoria in Gara 1 per Jack Aitken con la 296 GT3 numero 14 per un’uscita a pochi metri dalla bandiera a scacchi mentre era in testa. L’americano, solo ventesimo in Gara 2, scende al quinto posto in graduatoria generale a 21 punti dalla testa e a una gara dalla conclusione della stagione.
Le soddisfazioni per le vetture del Cavallino Rampante in Stiria sono invece targate Thierry Vermeulen sulla numero 69 del team svizzero. L’olandese dopo aver conquistato il terzo posto in Gara 1 ha lottato per la vittoria per tutta la seconda prova del fine settimana, concludendo alla fine al secondo posto a meno di due secondi dal vincitore.
Per il terzo portacolori di Emil Frey Racing, infine, un ottimo quarto posto nella prima gara mentre non termina Gara 2.
L’ultimo appuntamento della serie tedesca, che assegnerà i titoli, è in programma all’ Hockenheimring nel fine settimana dal 3 al 5 ottobre. 

ADAC GT Masters. Da Spielberg arrivano un ottavo e un settimo posto assoluti che valgono alla 296 GT3 numero 66 di Baron Motorsport un secondo e un primo posto nella classe Pro Am. A condurre la vettura del team austriaco sono stati il pilota di casa, l’esperto Ernst Kirchmayr e l’italiano Fabrizio Crestani che già l’anno scorso avevano preso parte all’evento del campionato sul circuito della Stiria. 

NLS. Si chiude con un terzo posto nella classe SP9 AM il ritorno della Ferrari 296 GT3 numero 21di Frikadelli Racing che è tornato a competere sulla Nordschleife a un anno di distanza dall’ultima apparizione, con al volante il team manager e pilota Klaus Abbelen, che ha disputato la seconda delle due gare in programma nel fine settimana, vale a dire la 64ª ADAC Reinoldus Endurance Race. Il team aveva completato 11 giri nella prima delle due prove come test per il giorno successivo.