Weekend notebook: due titoli nel GT World Challenge Europe
La terra spagnola sorride alle vetture della Casa di Maranello. A Valencia nel GT World Challenge Europe – Sprint Cup la Ferrari 296 GT3 numero 69 di Emil Frey Racing vince il titolo nella Gold Cup, mentre la numero 74 di Kessel Racing è campione nella Bronze Cup. Nell’International GT Open, grazie ai risultati sul circuito di Barcellona ci sono ancora due equipaggi in lotta per vincere il campionato che sarà deciso nell’ultimo round di Monza. A Indianapolis, nel campionato IMSA arriva la vittoria nella classe GTD per la Ferrari 296 GT3 di Inception Racing. Sul podio, terzo, anche il pilota ufficiale Daniel Serra con il team Conquest Racing. In GTD Pro, seconda piazza per la Ferrari 296 GT3 numero 81 di DragonSpeed con l’ufficiale Davide Rigon.
IMSA. Ferrari ha portato un altro team alla sua prima vittoria nell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship, con Inception Racing che ha dominato l'ultima ora della Battle on the Bricks di domenica all'Indianapolis Motor Speedway, aggiudicandosi la classe GTD.
Brendan Iribe, Frederik Schandorff e Ollie Millroy sono partiti quindicesimi e a metà gara erano già tredicesimi. Millroy è riuscito a portarsi in testa alla classe durante una serie di pit stop con bandiera verde a poco più di due ore dalla fine e ha condotto l'ultima ora vincendo con un vantaggio di 1,586 secondi.
“È incredibile”, ha detto Millroy, che ha visto sfumare un vantaggio di nove secondi quando una bandiera gialla nel finale ha portato a uno sprint di due giri fino al traguardo. “Il team ha fatto un lavoro fantastico durante tutto l'anno. Questa è la nostra prima stagione completa con Ferrari e stiamo dimostrando a tutti quanto siamo stati bravi nell'apprendimento di questa vettura. Ci siamo andati vicini tante volte (finendo secondi sei volte) e ora finalmente ce l'abbiamo fatta. Avrei potuto fare a meno dell'ultima Safety Car, ma ha reso la gara un po' più emozionante”.
“C'è stata una grande attesa per questo momento”, ha aggiunto Schandorff. “Ci siamo andati vicini tante volte. Il mio battito cardiaco era più alto mentre guardavo Fred sul mio Apple Watch durante gli ultimi giri che quando ero in macchina. Questo dimostra quanto sia emozionante questa vittoria”.
Inception è entrata nell'evento a pari merito in testa alla Endurance Cup, guadagnando il massimo di cinque punti per il segmento finale.
Albert Costa e il pilota ufficiale Ferrari Davide Rigon hanno concluso al secondo posto nella GTD Pro, alla guida della Ferrari 296 GT3 numero 81 della DragonSpeed. Il team ha trascorso gran parte della prova al quarto posto, compiendo i sorpassi decisivi nella fase finale della gara. Costa ha conquistato il secondo posto a 25 minuti dalla fine, con un ritardo di 0,594 secondi al traguardo. Costa rimane secondo nel campionato GTD, a soli 18 punti dal leader.
Conquest Racing è salita ancora una volta sul podio GTD con Manny Franco, Ben Tuck e il pilota ufficiale Daniel Serra che hanno condiviso la Ferrari 296 GT3 numero 34. Serra era quarto a 30 minuti dalla fine, ma dopo un contatto con una LMP2 Protoype è andato in testacoda ed è sceso al sesto posto. È risalito al quarto posto alla bandiera bianca, conquistando il terzo posto nell'ultimo giro.
Triarsi Competizione ha conquistato la sua prima vittoria IMSA nella recente gara a Road America. A Indianapolis, il proprietario-pilota Onofrio Triarsi è partito ottavo con la sua Ferrari 296 GT3numero 023 della Central Florida - David SW, ma ha subito una penalità per una violazione della griglia di partenza ed è sceso in fondo al gruppo. Imperterrito, è risalito fino al quinto posto prima dei pit stop. Il pilota ufficiale James Calado ha preso il volante e si è portato al terzo posto prima di rientrare ai box e cedere l'auto a Kenton Koch, che era secondo dietro Millroy all'inizio dell'ultima ora. Koch è rientrato ai box a 14 minuti dalla fine, scivolando al settimo posto al traguardo.
La Ferrari numero 021 della Triarsi Competizione della Central Florida, guidata da A.J. Muss, Niccolo Schiro e Joel Miller, è partita undicesima e ha chiuso all'ottavo posto.
L’ufficiale Lilou Wadoux è stata la terza più veloce nelle qualifiche per le classi GT3 combinate e ha iniziato la gara dall'esterno della prima fila nella GTD.
Dopo aver occupato la seconda posizione prima del suo primo pit stop, era quinta dopo 27 giri quando è uscita di pista nell'ultima curva e si è fermata sul rettilineo principale. È riuscita a raggiungere i box, ma si è ritirata in diciottesima posizione prima che l’altro ufficiale Alessandro Pier Guidi e Simon Mann avessero l'opportunità di guidare. Il team è entrato in gara a pari merito in testa alla Endurance Cup, ma ha guadagnato il minimo dei punti.
È stata una giornata difficile anche per la Ferrari 296 GT3 numero 47 di Cetilar di Nicola Lacorte, Lorenzo Patrese e il pilota ufficiale Antonio Fuoco. Lacorte è partito sesto, ma è rimasto coinvolto in un incidente a tre nella curva 1 pochi secondi dopo il via. Una vettura è entrata all'interno e ha colpito la Ferrari blu, che non aveva spazio per schivarla. Il team ha effettuato un lungo pit stop, perdendo 13 giri prima di tornare in gara. Ha continuato a lottare per il resto dell'evento, finendo 12°.
Rimane un solo evento nel calendario del WeatherTech Championship, che si concluderà sabato 11 ottobre con la 10 ore di Petit Le Mans a Road Atlanta.
GT World Challenge Europe – Sprint Cup. Ferrari torna dall’ultimo round stagionale della Sprint Cup, disputato a Valencia, con due titoli. Nella Gold Cup, si laureano campioni Thierry Vermeulen e Chris Lulham sulla Ferrari 296 GT3 numero 69 di Emil Frey Racing in un finale emozionante di Gara 2. I due erano secondi con il rischio di perdere la vetta della classifica ma una penalità di 10 secondi inflitta ai loro avversari ha spianato la strada verso la conquista del titolo. Nella prima corsa disputata al sabato la Ferrari 296 GT3 numero 69 era passata per prima sotto la bandiera a scacchi, ma un drive through convertito in una penalità di 26 secondi, per non aver rispettato il regime di bandiera gialla, li aveva fatti scivolare al quarto posto assoluto, secondo di classe.
La Ferrari 296 GT3 numero 74 di Kessel Racing si è aggiudicata invece la Bronze Cup con il duo composto da Dustin Blattner e Dennis Marschall. Fondamentali per il team svizzero i punti conquistati a Valencia grazie alla vittoria in Gara 1 e al terzo posto in Gara 2, alle spalle della Ferrari 296 GT3 numero 93 di Ziggo Sport Tempesta con Eddie Cheever e Marco Pulcini. Nella prima prova i due italiani avevano chiuso al nono posto.
Tra i Pro la Ferrari 296 GT3 numero 51 di AF Corse – Francorchamps Motors con il pilota ufficiale Alessio Rovera e Vincent Abril ha realizzato un sedicesimo e un ventesimo posto. La seconda vettura di AF Corse – Francorchamps Motors, la numero 50, con i due ufficiali Arthur Leclerc e Thomas Neubauer rientra dalla Spagna con un’ottava e una diciannovesima piazza. Sempre tra i Pro la Ferrari 296 GT3 numero 14 di Emil Frey Racing con Konsta Lappalainen e Ben Green ha concluso solo la seconda prova realizzando un dodicesimo posto.
Nella classe Silver, la Ferrari 296 GT3 numero 52 di AF Corse - Francorchamps Motors con Jef Machiels e Marcos Siebert ha ottenuto una settima e una quinta posizione.
Conclusasi la Sprint Cup, il GT World Challenge Europe ritorna con l’ultimo appuntamento della Endurance Cup in programma dal 10 al 12 ottobre sul Circuit de Barcelona-Catalunya.
International GT Open. Occorrerà attendere l’ultimo appuntamento di Monza (il 18 e 19 ottobre) per celebrare i campioni delle varie classi del campionato che resta aperto grazie ai risultati del round di Barcellona. Restano ancora in corsa per il titolo Pro Tommaso Mosca e Carl Bennett che sulla Ferrari 296 GT3 numero 51 di AF Corse raccolgono un sesto posto e soprattutto una vittoria assoluta in Gara 2 che li proietta al terzo posto nella graduatoria generale a 11 punti dai leader.
Sarà un testa a testa anche nella Classe Am, guidata dalla Ferrari 296 GT3 numero 21 di AF Corse con Gino Forgione e Michele Rugolo che a Barcellona ottiene un quarto posto e una vittoria. L’equipaggio italiano si trova al comando della classifica con 4 punti di vantaggio sui più immediati inseguitori.
Sempre tra i Pro, la Ferrari 296 GT3 numero 17 di Elite Motorsport with Entire Race Engineering con Tom Lebbon e Tom Emson dopo un ritiro nella prima corsa, taglia il traguardo di Gara 2 in quarta posizione assoluta.
Nella classe Pro Am la Ferrari 296 GT3 numero 777 di Olimp Racing con Marcin Jedlinski e Karol Basz ottiene un settimo e un undicesimo piazzamento di categoria, mentre la 55 di AF Corse con Laurent De Meeus e Jamie Stanley è ottava e nona. Decimo e settimo posto, rispettivamente in Gara 1 e in Gara 2 per la Ferrari 296 GT3 numero 88 di Into Africa Racing by Dragon con Xolile Letlaka e Axcil Jefferies.
In classe Am due sesti posti per la vettura numero 5 di Olimp Racing con Stanislaw Jedliński e Krystian Korzeniowski.
Super GT Japan. Nella sesta prova disputata sul tracciato di Sugo, la Ferrari 296 GT3 numero 7 di Car Guy MKS Racing con Rikuto Kobayashi e Zak O’ Sullivan dopo la pole position tra le GT300 non è riuscita a confermarsi tra le posizioni di vertice e ha chiuso la gara in ottava posizione. Dodicesima la numero 6 di Velorex con Yoshiaki Katayama e Roberto Merhi Muntan, mentre è ventunesima la numero 45 di Ponos Racing con al volante Kei Cozzolino e Takuro Shinohara
Prossimo appuntamento del campionato è in calendario dal 18 al 19 ottobre sul tracciato di Autopolis.