Si chiude con l’ennesimo piazzamento nella top ten la stagione dell’ADAC GT Masters per la Ferrari di HB Racing che chiude settima la seconda gara in programma sul tracciato del Sachsenring. Dopo la penalizzazione che aveva precluso in Gara-1 un risultato nella top ten per Luca Ludwig e Sebastian Asch, la 488 GT3 chiude al settimo posto l’ultimo appuntamento della serie GT tedesca.
Seconda fila. Dopo una splendida qualifica, Sebastian Asch scattava dalla quarta posizione in griglia e, al via, superava senza problemi le insidie proposte dalla prima curva. Il pilota tedesco completava il primo giro in quarta posizione, controllando Keilwitz senza rinunciare ad attaccare Stippler. Quattro minuti prima dello scoccare della metà esatta della corsa, Asch entrava ai box per effettuare il cambio pilota. Luca Ludwig si ripresentava in pista in settima posizione, in scia ad Engelhart. Pur dando l’impressione di essere più veloce del pilota della Lamborghini, il tedesco non riusciva a superarlo e doveva, anzi, controllare gli specchietti retrovisori per difendersi dagli attacchi di Preining con la Porsche.
Battaglia. Il terzetto, dandosi battaglia, non si allontanava dai piloti a ridosso della zona podio e, in funzione di un ritmo quasi analogo, transitavano sotto la bandiera a scacchi vicinissimi, basti pensare che tre secondi racchiudevano i piloti dalla quarta all’ottava posizione. Il settimo posto finale con cui la 488 GT3 di HB Racing terminava la corsa può essere considerato pertanto molto positivo.