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    Season Review 2022: il racconto dell’autunno

    Maranello 05 gennaio 2023

    Con l’arrivo dell’autunno le serie riservate alle granturismo da corsa entrano nella fase decisiva, quella che determina l’attribuzione dei campionati. In un’annata che ha visto il Cavallino Rampante ottenere 29 titoli a livello internazionale, negli ultimi mesi dell’anno le vetture della Casa di Maranello hanno raccolto grandi soddisfazioni.

    Ottobre. Il GT World Challenge Europe, Endurance Cup, ha salutato il pubblico sul circuito del Montmeló, a Barcellona. Nella classifica assoluta AF Corse ha conquistato l’alloro per i team di classe Pro Am, mentre Andrea Bertolini, Louis Machiels e Stefano Costantini, terzi in Catalogna sulla 488 GT3 Evo 2020 di AF Corse, si laureano campioni tra i piloti Pro Am della coppa riservata alle gare di durata.

    Nel campionato americano IMSA, Endurance Cup, la Petit Le Mans, ultimo atto della stagione disputato a Road Atlanta, ha permesso al Cavallino Rampante di concludere l’annata con due titoli in GTD Pro. Davide Rigon e Daniel Serra, affiancati per l’occasione da James Calado sulla 488 GT3 Evo 2020 di Risi Competizione, hanno concluso settimi, ma i punti conquistati nel corso di una gara a lungo dominata sono valsi a Rigon e Serra il titolo piloti. Al contempo Risi ha ottenuto l’alloro per i team.

    Novembre. L’emozione viaggia veloce sugli allunghi di Sakhir. Nel round finale FIA WEC, le 488 GTE di AF Corse sono state protagoniste di emozioni per cuori forti. Fuoco e Molina sono saliti sul gradino più alto del podio, per la prima volta nella serie. Pier Guidi e Calado, indirizzati a vincere un titolo, hanno rischiato di perderlo, ma sono stati in grado di confermarsi iridati per il secondo anno di fila e di regalare alla Casa di Maranello un altro titolo tra i costruttori. Un epilogo da cardiopalma, con Pier Guidi costretto ad affrontare l’ultima parte di gara in 5a marcia pur di transitare sotto la bandiera a scacchi.

    Dicembre. L’annata si è conclusa con una doppietta alla 12 Ore del Golfo disputata ad Abu Dhabi, quarto e ultimo round dell’Intercontinental GT Challenge. Antonio Fuoco, Alessandro Pier Guidi e James Calado, sulla Ferrari 488 GT3 Evo 2020 di AF Corse – Francorchamps Motors, si sono imposti a Yas Marina dopo 335 giri, dei quali 194 condotti in testa. Seconda l’altra vettura del medesimo team, affidata a Davide Rigon, Alessio Rovera e Nicklas Nielsen. In classe AM è arrivata una storica tripletta. Il successo è firmato da Louis e

    Philippe Prette-Saada-Grunewald che, partiti quinti, hanno costruito la vittoria al termine di una corsa a lungo dominata; secondi Stanley-Fox- De Meeus- Costantini, terzi Sernagiotto-Cozzi-Hanna-Lancieri.