Il debutto di Ferrari nel DTM, storica serie tedesca che da quest’anno ha abbandonato le vetture di Classe 1 per le GT3, non è certo passato inosservato. Dopo aver trionfato nel primo appuntamento del nuovo corso a Monza, la 488 GT3 Evo 2020 schierata da Red Bull AlphaTauri AF Corse è stata protagonista di una stagione davvero sugli scudi, grazie alle prestazioni di Liam Lawson e Alex Albon, sostituito nell’ultima gara da Nick Cassidy. Proprio il round finale del Norisring ha regalato gioie e delusioni in un epilogo non privo di colpi di scena. Dopo essersi assicurato in Gara 1 il titolo team con 368 punti, frutto di 4 vittorie, 14 podi e 5 pole position, AF Corse sembrava pronto per celebrare in Gara 2 il trionfo di Lawson, comunque vincitore del titolo “Junior” con largo anticipo. Invece, l’ennesimo contatto alla prima curva di Van der Linde con il neozelandese e il gioco “di marca” attuato dalla Mercedes, consegnava l’alloro a Maximilian Götz. Lawson rimane il vincitore morale della serie, mentre per il Cavallino Rampante l’esordio è comunque da ricordare.