Maranello 14 gennaio 2020
Dopo il titolo conquistato da Mikkel Mac con la 488 GT3 di Luzich Racing nella scorsa stagione, l’International GT Open è stato avaro di soddisfazioni per i due equipaggi Ferrari che hanno preso parte alla serie, Spirit of Race e Tempesta Racing. Le due formazioni, pur saltando qualche gara nel fitto calendario del 2019, si sono rese protagoniste di buone prestazioni, salendo in alcune occasioni anche sul podio e togliendosi la soddisfazione della vittoria. Duncan Cameron e Matt Griffin, in particolare, hanno chiuso davanti a tutti gli equipaggi di classe Pro-Am Gara-1 di Hockenheim, secondo round stagionale, mentre a Silverstone hanno portato a termine la loro fatica al secondo posto in Gara-2. Un podio, nella classe Am, anche per Francesco Piovanetti e Oswaldo Negri sulla Ferrari numero 51 di Spirit of Race che ha preso parte solo al round di chiusura della stagione a Monza, imitati nella classe Pro-Am da Matt Griffin e Duncan Cameron. Per Tempesta Racing è invece mancato l’acuto per salire sul podio, così come un pizzico di fortuna che ha precluso Chris Froggatt e Eddie Cheever III di raccogliere risultati di prestigio.