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    I commenti dei vincitori della 24 Ore di Spa-Francorchamps

    Spa-Francorchamps 01 agosto 2021

    Ci sono giornate destinate a passare nella storia dell’automobilismo e, quella andata in scena oggi, troverà il suo spazio di diritto negli annali della maratona belga. Un successo straordinario che richiederà il giusto tempo per apprezzare lo sforzo prodotto dai piloti e dal team Iron Lynx per aggiudicarsi l’edizione numero 73 della 24 Ore di Spa-Francorchamps. Abbiamo raccolto le voci, ancora emozionate, dei piloti che hanno compiuto l’impresa.

    Alessandro Pier Guidi, Iron Lynx #51: “Ho provato a vincere questa gara molte volte e finalmente ci sono riuscito, sono davvero molto felice. Abbiamo condotto la gara per moltissime ore e poi nell’ultima mezz’ora il successo sembrava svanire con la pioggia arrivata nel momento più sbagliato per noi. Dopo il restart volevo solo vincere, non mi interessava finire in seconda posizione. Ho dato tutto quello che avevo e, sfruttando la maggiore velocità della nostra vettura sul bagnato, sono riuscito a riportarmi in testa. Devo ringraziare Ferrari che mi ha dato un’altra volta la possibilità di raggiungere un mio sogno, dopo quello di vincere la 24 Ore di Le Mans. Aggiudicarmi il successo nella 24 Ore di Spa-Francorchamps era uno dei miei obiettivi dopo aver sfiorato due volte la vittoria. Però devo ringraziare anche i miei due compagni e del team, hanno fatto un lavoro straordinario. Credo ci vorrà del tempo per realizzare la portata dell’impresa odierna”.

    Nicklas Nielsen, Iron Lynx #51: “È molto difficile spiegare le sensazioni che provo in questo momento perché il risultato è davvero enorme, tanto per noi piloti quanto per Ferrari, il team Iron Lynx e tutti i tecnici, gli ingegneri e i meccanici che ci hanno supportato in questa 24 ore. Siamo stati competitivi durante tutta la corsa anche se il risultato si è deciso solo nel finale. Alessandro è stato autore di una prova maiuscola e non mi aspettavo potesse essere così competitivo sotto la pioggia visto che lo scorso anno questa condizione ci aveva sfavorito”.

    Côme Ledogar, Iron Lynx #51: “Penso che una delle carte vincenti del nostro successo sia stato il bilanciamento della vettura. Non eravamo i più veloci in assoluto, ma certamente eravamo tra quelli con un assetto migliore. Durante la notte ho usato dei set di gomme usati perché le basse temperature ce lo consentivano e questo non ha inciso sul feeling di guida con la nostra Ferrari. Sono molto contento della vittoria, non ci credo ancora. Corro con questa vettura già da qualche anno e faccio fatica a immaginarmi al volante di un’altra. Poter essere competitivo già il primo anno in questo team con i miei compagni di squadra è davvero incredibile. Penso che ciò che abbiamo vissuto negli ultimi venti minuti sia stato un incredibile mix di emozioni. Per fortuna oggi avevamo un ‘animale da gara’ nell’abitacolo della nostra vettura, anche se non so davvero come abbia fatto a guidare così”.

    Miguel Molina, AF Corse #53: “Sono molto contento per il risultato, perché vincere la una 24 ore non è mai facile, indipendentemente dal circuito. Abbiamo disputato una gara molto buona, senza errori e con una strategia perfetta. Il ritmo di gara è stato alto e noi abbiamo guidato al meglio, dunque un grazie va anche a Duncan, Matt e Rino per la prestazione e per avermi scelto per questa gara”.

    Matt Griffin, AF Corse #53: “La 24 Ore di Spa-Francorchamps rappresenta la gara più difficile e impegnativa, anche perché visto l’elevato numero di vetture al via, si è sempre impegnati in duelli con qualcuno, in ogni tratto della pista. Questa vittoria per me è semplicemente perfetta e credo che sia la prima volta nella mia vita che uso questo termine per definire una vittoria. Ho partecipato a dieci edizioni di questa gara, ho vinto nel 2013 e sono salito sul podio in altre due occasioni. Oggi tutto si è svolto secondo un copione perfetto. Io e Miguel abbiamo guidato molto bene e lo stesso hanno fatto Duncan e Rino, che sono due gentleman driver che però hanno dimostrato di essere molto veloci. Il team è stato incredibile. Corro con AF Corse dal 2008 e oggi hanno davvero fatto qualcosa di speciale. Non abbiamo avuto problemi meccanici nonostante qui sia necessario essere aggressivi per essere veloci, il che significa che la macchina non viene trattata propriamente con rispetto sui cordoli e lungo la pista. Nonostante questo, tutto ha funzionato alla perfezione. Sono molto orgoglioso di far parte della famiglia Ferrari e AF Corse, festeggiando una vittoria in Pro-Am e il grande risultato in classe Pro”.

    Antonello Coletta, Head of Attività Sportive GT: “Abbiamo dominato la 24 Ore di Spa-Francorchamps tanto nella classe Pro quanto nella Pro-Am, con un’alternanza di team Ferrari al vertice di quest’ultima classe che testimonia la bontà della nostra vettura e la competitività delle squadre che scelgono una 488 GT3 Evo 2020. Oggi però credo che, oltre al mezzo, vada celebrata un’impresa memorabile di Alessandro Pier Guidi perché è riuscito, con un finale incredibile, a lasciare un segno importante nella storia di questa gara. In tempo di Olimpiadi, la sua capacità atletica, la sua visione in corsa e la determinazione feroce verso la vittoria spero possano essere da esempio per chi vuole cimentarsi non solo nell’automobilismo, ma nello sport in generale. Sono molto felice per i successi di Iron Lynx e AF Corse perché hanno regalato a Ferrari un trionfo storico in questa 24 Ore”.