I commenti al termine della 3 Ore di Monza

Monza 01 giugno 2025

La seconda prova del GT World Challenge Europe – Endurance Cup disputata sul tracciato di Monza è stata complicata per le sette Ferrari 296 GT3. Al termine della prova di 3 ore abbiamo raccolto le impressioni dei piloti, in particolare quella dell’ufficiale Andrea Bertolini, alla sua ultima gara di una straordinaria carriera.

Andrea Bertolini, 296 GT3 #52 AF Corse – Francorchamps Motors: “Chiedevo al nostro ingegnere di avvisarmi quando fosse arrivato l’ultimo giro perché me lo volevo proprio gustare. A volte sono emozioni difficili da descrivere, ma sono stato fortunato di poterle condividere, come ho anche detto ieri in conferenza stampa. Trovare la squadra, i meccanici, gli altri piloti, la mia famiglia e tutte le persone che mi hanno aiutato durante la mia carriera, con la maglietta celebrativa quando sono rientrato in pit-lane è stato emozionante. Questo credo sia il segreto di tutti i successi che ho ottenuto nella mia carriera. Quando sei un pilota ufficiale Ferrari hai una responsabilità enorme, non basta essere un pilota veloce o vincente, ma è un onore ed è un privilegio che spetta a pochi e sono molto orgoglioso di tutto quello che la carriera mi ha regalato”.

Alessio Rovera, 296 GT3 #51 AF Corse – Francorchamps Motors: “In qualifica non ho fatto nulla di speciale, mi sono trovato in un buon punto e ho sfruttato al massimo le scie, riuscendo a siglare il miglior tempo. In gara la prestazione è stata costante, anche se non eravamo veloci come volevamo”. 

Arthur Leclerc, 296 GT3 #50 AF Corse – Francorchamps Motors: “Non eravamo veloci e questo ha reso tutto più difficile. Inoltre, abbiamo commesso qualche errore durante i pit stop. Peccato. Avremmo voluto fare meglio a Monza, di fronte a tanti tifosi”.

Davide Rigon, 296 GT3 #12 Rinaldi Racing: “A Monza abbiamo celebrato Andrea Bertolini. Peccato che non sia riuscito a salire sul podio nella sua ultima corsa. Con il nostro team abbiamo fatto il massimo, ma siamo stati limitati dal Balance of Performance. È venuto a mancarci il passo ed eravamo più lenti di tutte le altre marche e qui, a Monza, nel tempio della velocità, se non sei veloce non vai da nessuna parte. Mi sono trovato bene con gli altri piloti, David Perel e Christian Hook. Speriamo che possa cambiare qualche cosa e di poter essere competitivi alla prossima 24 Ore di Spa”.

Dennis Marschall, 296 GT3 #74 Kessel Racing: “Alla fine, la nota positiva è che abbiamo ottenuto due punti per il campionato, ma l'intero fine settimana è stato difficile. Abbiamo fatto del nostro meglio. Ora c'è una gara importante alla fine del mese, dove ovviamente, ci saranno in palio tanti punti. Il nostro obiettivo è raccogliere quanto più possibile. La pista sarà differente rispetto a quella di Monza e speriamo di riuscire a trovare il nostro ritmo”.