Inizia con una vittoria il 2021 nella Sprint Cup del GT World Challenge Europe powered by AWS per Andrea Bertolini e Louis Machiels nella classe Pro-Am disputata in notturna sul circuito di Nevers Magny-Cours. Nella classe Silver, buon quarto posto per la Ferrari di Rinaldi Racing mentre quella di Sky Tempesta Racing chiude ottava.
Pro-Am. Il duo di AF Corse è stato autore di una prova superba, con il belga impegnato nello stint iniziale a recuperare posizioni dopo essere stato costretto a partire dall’ultima piazzola in griglia a causa di problemi accusati durante la qualifica. Machiels si è prodotto in una rimonta molto efficace che lo ha portato in testa al gruppo di equipaggi Pro-Am a metà del suo stint. Dopo una fase di Full Course Yellow a ridosso dei 24 minuti di gara, il cinque volte campione di classe ha ceduto il volante della 488 GT3 Evo 2020 al compagno Andrea Bertolini. L’italiano a quel punto ha amministrato il ritmo nei minuti che lo separavano dalla bandiera a scacchi, tagliata vittoriosamente.
Silver. Esordio positivo per la 488 GT3 Evo 2020 di Rinaldi Racing nella Silver Cup, grazie al quarto posto ottenuto da Benjamin Hites e Patrick Kujala, mentre più sofferta è stata la prova di Chris Froggatt e Giorgio Roda. Scattato dalla seconda posizione di classe e quarta assoluta, Kujala gestiva bene la vettura mantenendo un ritardo contenuto dalle vetture che lo precedevano, mentre Froggatt, sesto di classe e dodicesimo assoluto, doveva fare i conti con la Bentley di De Pauw. Nonostante evidenti danni al retrotreno, il campione in carica della classe Pro-Am si produceva in una difesa tenace della posizione. A metà gara, dopo la fase di Full Course Yellow, Kujala lasciava spazio a Hites mentre Froggatt continuava, portandosi in testa alla gara approfittando delle soste degli avversari. Il pilota di Sky Tempesta Racing lasciava spazio a Roda a 25 minuti dal termine. I due subentrati non riuscivano ad essere altrettanto efficaci come i compagni di squadra e perdevano un paio di posizioni. Sul traguardo, Hites chiudeva i sessanta minuti di corsa in quarta posizione, mentre Roda in ottava.