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    Beffa finale per HubAuto Corsa a Sepang

    The 4 Hours of Sepang has concluded with two Ferraris on the podium amid multiple recriminations at the penultimate event of the Asian Le Mans Series.

    Sepang 15 febbraio 2020

    Si chiude con due Ferrari sul podio e molte recriminazioni la 4 Ore di Sepang, penultimo appuntamento della Asian Le Mans Series. La gara, partita con un’ora e trenta di ritardo a causa di un violentissimo temporale che si è abbattuto sul circuito, ha avuto non pochi colpi di scena, incluso quello che nel finale ha privato la 488 GT3 Evo 2020 di HubAuto Corsa di un meritato successo.

    Avvio cauto. Le Ferrari, scattate dalle prime tre posizioni nella classe GT, hanno affrontato una pista che è andata progressivamente asciugandosi, optando per un approccio prudente nelle prime fasi. Di questo approfittava l’Aston Martin di D’Station Racing per portarsi in testa per gran parte della prima ora, prima di lasciare la leadership alla Ferrari di HubAuto Corsa con Liam Talbot. Nelle successive due ore, la rivale della vettura guidata in quella fase da Marcos Gomes e Davide Rigon diventava la Lamborghini di JLOC, mentre le altre Ferrari erano costrette ad uscire dalla zona podio. Pochi minuti dopo lo scoccare della terza ora, Rigon tornava al comando, mentre Pier Guidi cercava di riportarsi nel giro dei leader facendo segnare tempi sensibilmente più veloci degli avversari.

    Beffa finale. Gli sforzi del pilota italiano venivano premiati anche grazie ad un pit-stop non previsto da parte dell’Aston Martin di Ross Gunn costretta ad una lunga sosta tecnica che permetteva al pilota di AF Corse di salire in terza posizione. La vettura inglese usciva di pista, lasciando via libera anche alla Ferrari di T2 Motorsports di Rio Haryanto e a quella di Car Guy con Côme Ledogar alla guida. Quando la vittoria sembrava oramai acquisita per la 488 GT3 Evo 2020 di HubAuto Corsa, a meno di tre minuti dalla bandiera a scacchi veniva comminato uno stop&go di 60 secondi per aver superato la velocità massima consentita durante una delle fasi di Full Course Yellow. Rigon, che in precedenza aveva gestito il ritmo di gara, chiudeva la 4 Ore a 14 secondi dalla Lamborghini di JLOC che si aggiudicava il successo.

    Meno 7 al gran finale. Sul gradino più basso del podio saliva l’equipaggio di AF Corse, tagliando il traguardo davanti alla vettura gemella di T2 Motorsports e a quella di Car Guy. La classifica vede quattro squadre racchiuse in meno di sette punti, rinviando all’ultima gara, la 4 Ore di Buriram, la proclamazione dei campioni della stagione 2019/2020 dell’Asian Le Mans Series.