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    24 Ore di Le Mans Virtual: dopo 4 ore le Ferrari lottano a centro gruppo

    The 24 Hours of Le Mans Virtual is progressing smoothly after four hours. Despite any problems encountered, all the Ferrari 488 GTEs are still in with a chance of a podium finish.

    Maranello 13 giugno 2020

    La 24 Ore di Le Mans Virtual è in corso da quattro ore e la situazione procede in maniera fluida, senza che nessuna della Ferrari 488 GTE abbia incontrato problemi tali da non essere più in lotta per un piazzamento sul podio. Indubbiamente, tuttavia, come si era già capito dalle qualifiche le Porsche sembrano le vetture più avvantaggiate dal Balance of Performance (BoP), mentre la 488 GTE patisce, come è accaduto talvolta anche nelle corse reali, lo svantaggio sui rettilinei.

    Partenza. La prima edizione della classicissima della Sarthe in versione virtuale, utilizzando la piattaforma offerta da rFactor 2, ha preso il via alle 15 in punto con Charles Leclerc, al volante della Ferrari 488 GTE numero 52, la meglio piazzata in griglia, che è scattato bene ma ha perso una posizione scivolando al decimo posto a causa del gioco delle scie sui lunghi rettilinei della pista francese. Benissimo si è comportato David Perel con la Ferrari numero 51 del team AF Corse che a propria volta ha superato il pilota di Formula 1 monegasco per risalire fino alla settima posizione. Miguel Molina è stato a lungo undicesimo sulla 488 GTE numero 71 di AF Corse, mentre a chiudere il trenino delle Ferrari per tutta la prima ora di gara è stata la vettura numero 54 del team Strong Together guidata da Francesco Castellacci.

    Primo stint. Davanti al gruppo è iniziata la battaglia tra le Porsche di Nick Tandy e Daniel Juncadella, che occupano ancora i primi due posti, mentre Perel ha continuato con il suo gran ritmo riuscendo a rimanere, unico con la 488 GTE, insieme al gruppetto dei migliori. Leclerc è invece incappato in un taglio di chicane che gli è costato un drive through che il monegasco ha scontato immediatamente dopo il suo primo pitstop. Questo lo ha fatto precipitare in fondo al gruppo delle Ferrari, alle spalle di Molina e Castellacci.

    Cambi pilota. Poco prima dello scoccare delle due ore di gara Perel ha lasciato il posto al danese Nicklas Nielsen sulla vettura 51 che ora occupa la nona posizione, mentre sulla 71 è salito Federico Leo che ha iniziato a fare un grande ritmo ed è 13°. La rimonta migliore l’ha però messa a segno David Tonizza con la Ferrari numero 52: il campione del mondo della F1 Esports Pro Series, rappresentante della Ferrari Driver Academy Hublot Esports Team, è risalito dal 17° al 12° posto. Un po’ più in difficoltà Giancarlo Fisichella con la vettura 54, che è 17° dopo essere stato coinvolto in un paio di contatti con altrettanti prototipi.