Questo secondo tipo presentato in occasione della conferenza stampa del 1962 è del tutto simile al 196 SP sia come dimensioni che come forma della carrozzeria costruita per aderire alle nuove normative della FIA con parabrezza e coda molto più bassi del precedente prototipo 246 SP. Il motore non è di tipo Dino avendo l’angolo tra le due file di cilindri di 60° e non 65° e si potrebbe considerare come la metà di un 12 cilindri. Non ha avuto seguito perché questo grosso V6 è stato scartato in favore dei nuovi motori V8.