Ferrari è stata celebrata in una delle cerimonie di premiazione più prestigiose del settore tenutasi ieri sera a Londra, conquistando due dei titoli più ambiti ai Top Gear Awards 2026: l’F80 è stata incoronata Hypercar dell’Anno, mentre la 296 Speciale, ai vertici della sua categoria, è stata riconosciuta Supercar dell’Anno. Con questi riconoscimenti Ferrari porta a 21 il numero di premi ottenuti in 23 anni di Top Gear Awards, di cui ben otto titoli di Supercar dell’Anno.

La F80, che sarà prodotta in una serie limitata a 799 esemplari, scrive un nuovo capitolo nella storia delle leggendarie supercar del Cavallino Rampante, entrando di diritto in un pantheon popolato da vere e proprie icone come la GTO, la F40 e la LaFerrari, mostrando il vertice di ciò che la Casa di Maranello ha raggiunto in termini di tecnologia e prestazioni. Jethro Bovingdon, Contributing Editor di Topgear.com, ha commentato: “Ferrari ha fatto tesoro delle conoscenze acquisite in Formula 1 e nelle gare di durata per creare una vettura verace ed energica quanto sfruttabile, intuitiva e fruibile. La F80 sembra docile a prima vista, ma una volta che ci si cala al suo interno sbuffa, strilla e ruggisce. Una vettura dalle molte letture diverse, pari almeno all’incredibile livello di prestazione che garantisce.”

La 296 Speciale si colloca a pieno titolo nell’esclusiva stirpe delle versioni speciali delle berlinette Ferrari ed è stata concepita per fissare un nuovo riferimento in termini di emozioni e coinvolgimento di guida, non solo per la gamma stradale del Marchio ma per l’intero segmento, proprio come i suoi precursori Challenge Stradale, 430 Scuderia, 458 Speciale e 488 Pista. Jason Barlow, Editor at Large di Topgear.com, ha dichiarato: “L’obiettivo era creare una Ferrari orientata alla pista con una gamma dinamica più ampia che mai. È abbastanza civilizzata da non farvi esitare a strapazzare la 296 Speciale a Silverstone e poi guidarla fino a casa... in Italia. Alza ancora una volta l’asticella in tutti i suoi parametri chiave, e anche in molti altri che non sono direttamente dipendenti dai numeri. Un sublime mix di analogico e digitale.»

Gianmaria Fulgenzi, Chief Product Development Officer di Ferrari, ritirando i premi ha commentato: “È un privilegio ricevere questi prestigiosi riconoscimenti a nome dei miei colleghi di Maranello per la più recente incarnazione di linee di modelli importanti e iconiche che fissano il nuovo riferimento in termini di prestazioni ed emozioni di guida. Questi titoli ambiti onorano i risultati di un gruppo di ingegneri appassionati, che si impegnano costantemente per raggiungere gli obiettivi tecnici più ambiziosi.”

296 SPECIALE

La 296 Speciale è una versione speciale della berlinetta Ferrari con motore centrale-posteriore che rappresenta l’evoluzione estrema della 296 GTB, fissando un nuovo riferimento in termini di piacere di guida. Il powertrain ibrido plug-in combina un V6 biturbo a 120° con un motore elettrico per una potenza complessiva di 880 cv. Il motore termico è stato alleggerito e rinforzato con componenti derivati dalla Formula 1, mentre il cambio DCT a 8 rapporti è stato ottimizzato con la strategia Ferrari fast shift per massimizzare la coppia elettrica e rendere i passaggi di marcia ancora più rapidi e coinvolgenti. Il peso è stato ridotto e la deportanza aerodinamica aumentata del 20% rispetto alla 296 GTB. Il telaio è stato rivisto per garantire un comportamento in pista ancora più reattivo e preciso; la nuova strategia software extra boost eroga la piena potenza nei giri ad alte prestazioni. Le dimensioni compatte e il design integrano soluzioni tecniche radicali come gamma wing al posteriore, splitter sospesi e un diffusore maggiorato che richiama l’estetica racing.

F80

La F80 è la sesta supercar di Maranello. Il telaio in fibra di carbonio ospita un’unità ibrida che eroga 1200 cv, di cui 900 provenienti dal motore V6 derivato dalla 499P, vincitrice di tre edizioni consecutive della 24 Ore di Le Mans nonché del World Endurance Championship 2025 nella categoria Hypercar. Il V6 tre litri, denominato internamente F163CF, porta la potenza specifica a 300 cv/l. I restanti 300 cv sono generati dal sistema ibrido a 800 V con asse anteriore elettrico (e-4WD) e motore elettrico posteriore (MGU-K). Il trasferimento tecnologico dalla Formula 1 introduce gli e-turbo (MGU-H), che recuperano energia cinetica in eccesso dalla rotazione delle turbine ed eliminano il turbo lag. Progettata per ottenere le massime prestazioni, l’auto genera 1050 kg di carico aerodinamico a 250 km/h. Al posteriore è presente un’ala attiva che si regola continuamente in altezza e incidenza. Le sospensioni attive, le cui leve superiori sono realizzate con tecnologia additiva metallica 3D, migliorano drasticamente la dinamica soprattutto in pista. Il sistema boost optimisation registra il tracciato e fornisce potenza aggiuntiva nelle sole aree necessarie a ridurre i tempi sul giro. L’abitacolo ‘1+’ è asimmetrico: l’effetto monoposto è pensato per il comfort del pilota, pur essendo la F80 omologata per due persone. La vettura è limitata a 799 esemplari e sarà prodotta fino al 2027, anno in cui l’azienda celebrerà il suo 80° anniversario.