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Restaurare la perfezione

14 gennaio 2019

Keith Bluemel

Seguiamo gli artigiani del reparto Ferrari Classiche durante il restauro di una magnifica Testa Rossa


Le Ferrari d'epoca sono un elemento fondamentale dell'identità del marchio e occupano, letteralmente, un posto molto speciale nel cuore di Maranello. Il reparto specializzato Ferrari Classiche, inaugurato nel luglio 2006, è situato in un luogo storico, all'interno dello stabilimento originario Ferrari. I suoi esperti artigiani hanno il compito di riparare e restaurare i modelli fuori produzione del Cavallino Rampante, preparandoli all'impegnativo programma di certificazione, introdotto nello stesso anno di inaugurazione del reparto.

Il processo di certificazione attesta che un'auto e le sue componenti soddisfano le specifiche originali come al momento dell'uscita dalla fabbrica e si conclude con la consegna al proprietario di un "Certificato di autenticità", comunemente noto come Libro Rosso.

Recentemente è stato introdotto un sistema "passaporto", in base al quale l'auto restaurata viene successivamente sottoposta a regolare ispezione presso un Centro Classiche autorizzato, per confermare la validità della certificazione originale, preservando così l'integrità sia dell'auto che del processo di certificazione stessa.

Nel gennaio 2016, Ferrari Classiche ha avviato la creazione di una rete globale di questi centri, situati presso le concessionarie autorizzate Ferrari, al fine di approfondire il legame dei concessionari con la loro clientela. L'accesso al programma di restauro Classiche è consentito ai possessori di una Ferrari stradale di età superiore ai 20 anni e ai possessori di modelli da competizione di F1, sportivi e sport-prototipi.

Il reparto, di alta specializzazione, presenta un'officina dedicata, uffici e archivi indipendenti e costituisce un'unità completamente autonoma all'interno dello stabilimento di Maranello. Gli artigiani del reparto - che possono eseguire internamente la ricostruzione totale di motori e trasmissioni - hanno pieno accesso a tutti gli impianti di produzione, come la fonderia, le officine meccaniche e il reparto selleria, nonché a tutti i fornitori esterni ufficiali.

L'ampio archivio, che comprende i fogli di assemblaggio originali, i manuali e i disegni delle componenti, consente agli artigiani di ricercare le componenti e le caratteristiche originali di ogni singolo veicolo. Potranno così informare il cliente in merito agli elementi originali della sua vettura e in questo modo potrà essere corretta qualsiasi caratteristica non più conforme alle specifiche originali, a causa di modifiche apportate nel corso degli anni durante la manutenzione o la riparazione.

L'iter di certificazione viene eseguito da un comitato indipendente all'interno di Maranello e l'importanza che il marchio attribuisce a questo servizio è testimoniata dal fatto che a presiedere il comitato è nientemeno che Piero Ferrari, Vice Presidente della Ferrari. Il comitato, composto da nove membri provenienti da diversi settori dell'industria automobilistica, stabilisce se una vettura merita o meno la certificazione e definisce le modalità per ottenerla qualora non venga riconosciuta.

L'obiettivo di ogni restauro è quello di conservare quanto più possibile dell'auto originaria e delle sue componenti, anche se spesso non è la soluzione più economica.

Solo quando le componenti sono troppo deteriorate o troppo danneggiate per essere riparate, Ferrari Classiche consiglia ai clienti di optare per pezzi di ricambio: solo quelli che corrispondono alle specifiche e ai criteri di progettazione originali.

A tal fine, l'unità di restauro di Maranello dispone di un proprio programma di rifabbricazione per fornire i ricambi necessari secondo le specifiche originali di fabbrica, preservando così l'autenticità dell'autovettura. Il programma non serve solo a sostituire componenti perse o danneggiate ma ha anche il vantaggio di poter fornire unità di ricambio - un motore completo, per esempio, o un cambio - ai clienti che vogliono utilizzare la loro auto nelle competizioni, ma temono giustamente di danneggiare l'unità originale.

Dalla sua nascita, Ferrari Classiche ha eseguito un restauro completo di oltre 120 automobili - tra cui alcuni dei modelli più rappresentativi del Cavallino Rampante, come la 250 Testa Rossa, la 250 GT SWB Berlinetta, la 250 GTO, la 250 LM e una 412P - e ha certificato oltre 5.000 vetture. Non sorprende che ci sia una lunga lista d'attesa per i suoi esclusivi servizi artigianali.

14 gennaio, 2019