La vista posteriore con i due elementi dello spoiler allineati
In condizioni di bassa resistenza all’avanzamento, come
su rettilinei, su strade urbane o alla massima velocità, i due elementi dello
spoiler sono allineati tra loro e sospesi sopra il cofano motore, con il cuneo
mobile che funge da perfetta carenatura aerodinamica per l’elemento fisso,
rendendolo pressoché invisibile al flusso d’aria.
In condizioni di deportanza elevata, quando l’auto
richiede più carico verticale, come in situazioni che prevedono una maggiore
maneggevolezza, in frenata o in curva, l’elemento mobile viene abbassato da una
coppia di attuatori elettrici, fino a chiudere la soffiatura inferiore e
lasciare scoperto l’elemento fisso, con il quale il sistema crea poi una nuova
geometria di coda caratterizzata da un’ampia superficie di carico sormontata da
un potente labbro aerodinamico noto come “nolder”.
In frenata e in curva, la parte mobile dello spoiler si abbassa per rivelare la parte fissa e creare una deportanza immediata
Un altro aspetto innovativo è l’attenzione dedicata alla
gestione del carico aerodinamico da parte dell’elemento mobile. Uno studio
meticoloso condotto sia tramite simulatori sia in galleria del vento ha portato
alla creazione di forme calibrate in modo tale che i loro movimenti non
esercitino praticamente alcuna forza sull’elemento mobile.
Questo è stato ottenuto sia perfezionando la curvatura
del cofano motore e dello shut-off gurney, sia calcolando con precisione la
soffiatura creata tra l’elemento mobile e quello fisso. Di conseguenza, le
pressioni esercitate sulla parte inferiore dell’elemento mobile sono le stesse
che interessano la sua superficie superiore. Ciò consente di spostare l’elemento
a forma di cuneo tramite l’uso di due attuatori elettrici leggeri, al posto di
attuatori idraulici più pesanti.
Quando è abbassato, l’elemento flessibile rallenta il flusso d’aria aumentando notevolmente la deportanza