Dopo un inizio di stagione in salita, la Ferrari era nuovamente protagonista in F1 grazie alla competitività della nuova 312 B equipaggiata con motore 12 cilindri a V di 180°.
Sul fronte piloti, al fianco di Jacky Ickx, tornato alla corte di Maranello, si alternavano Ignazio Giunti e Clay Regazzoni, che a Monza conquisterà la prima vittoria della sua carriera in F1. Con quattro successi e due doppiette, la Ferrari concludeva il Mondiale con il secondo posto nella Classifica Costruttori. Ickx, invece, sfiorava l’alloro Piloti, assegnato postumo a Jochen Rindt, vittima di un incidente fatale nelle qualifiche del GP d’Italia.