La SF16-H è la sessantaduesima vettura realizzata da Ferrari per il Campionato del Mondo di Formula 1, la terza dall’introduzione, nel 2014, della motorizzazione ibrida che abbina un propulsore turbocompresso a due gruppi motogeneratori elettrici, uno collegato direttamente alla trasmissione, l’altro montato sull’asse del turbo.
Dall’anno scorso al 2016, il regolamento tecnico ha subito poche variazioni, ma il progetto Ferrari si presenta sensibilmente evoluto. Anche visivamente, la nuova monoposto di Maranello si differenzia dalla precedente SF15-T in molti aspetti. All’anteriore troviamo un muso sensibilmente più corto, basato su un diverso concetto aerodinamico di indirizzamento dei flussi che scorrono verso il posteriore della vettura. Il retrotreno si presenta molto compatto, a vantaggio del recupero di carico aerodinamico nella parte posteriore.
Sull’avantreno, un’altra novità è la sostituzione, dopo quattro stagioni, dello schema pull-rod (a tirante) con un sistema push-rod (a puntone). Questa soluzione consente vantaggi strutturali (rigidezza) con un risparmio di peso e si sposa con il concetto globale della monoposto.
Proseguendo verso l’indietro, notiamo nella zona dell’abitacolo le protezioni laterali, rialzate per regolamento.
All’interno delle fiancate è ospitato un sistema di raffreddamento rivisto rispetto al passato, destinato alla nuova Power Unit, che è stata riprogettata in diverse componenti per incrementare ulteriormente le prestazioni. E’ stata rivista anche la trasmissione, così come le prese di raffreddamento dell’impianto frenante, sempre dotato di sistema brake-by-wire che controlla la frenata combinata per effetto dei dischi e del recupero di energia. Altra novità di quest’anno è il sistema di scarico dotato per regolamento di una uscita wastegate separata dal tubo di scarico principale per incrementare, in alcune condizioni di utilizzo, la sonorità dei gas in uscita, secondo un progetto concordato fra i team e la Federazione Internazionale.
Dimensioni e peso rimangono invariati rispetto alla passata stagione e questo fa sì che anche il peso totale della vettura non cambi. La novità di quest’anno in tema di pneumatici è l’introduzione di una quinta mescola da asciutto, denominata Ultrasoft, contraddistinta da una banda viola sui fianchi con caratteristiche prestazionali ancora più estreme. Anche il regolamento sportivo sull’uso delle gomme nei weekend di gara è stato modificato, permettendo alle squadre maggiore flessibilità di impiego.