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    Le voci dal podio delle Finali Mondiali Trofeo Pirelli e Am

    Mugello 29 ottobre 2023

    Dopo una prova intensa, caratterizzata da diversi contatti, senza conseguenze per i piloti, che hanno costretto ad alcune interruzioni e all’ingresso della Safety Car, Thomas Fleming (HR Owen – FF Corse) è riuscito a conquistare il titolo mondiale, davanti a Eliseo Donno (Radicci Automobili), e Adrian Sutil (Gohm - Baron Motorsport). I primi tre della classe regina sono stati premiati da Benedetto Vigna, Ferrari Chief Executive Officer, Enrico Galliera, Ferrari Chief Marketing and Commercial Officer e Antonello Coletta, Ferrari Global Head Endurance e Corse Clienti. Nel Trofeo Pirelli Am, Franz Engstler (Charles Pozzi GT Racing) ha completato il bis dopo la vittoria del campionato europeo. Alle sue spalle Marc Muzzo (Ferrari of Ontario) e Nobuhiro Imada (Rosso Scuderia). 

    Thomas Fleming, vincitore Trofeo Pirelli: “Quella di oggi è stata una gara davvero logorante: quattro Safety Car, quattro ripartenze. Dover tenere a bada dall’inizio alla fine, in queste condizioni, rivali come Eliseo Donno, Adrian Sutil, Bence Valint dall’inizio alla fine è stato davvero stressante. Fortunatamente sono riuscito a difendere il primo posto alla prima curva e poi mantenerlo fino alla vittoria. Per quanto riguarda questo fine settimana ero deciso a dare il massimo e a fare tutto il possibile per vincere le Finali Mondiali, anche a costo di arrivare secondo nel Ferrari Challenge Europe. E invece abbiamo dominato ogni sessione, eccetto la gara di giovedì: è una sensazione davvero unica, le parole non possono descrivere ciò che provo nell’essere campione del Mondo Ferrari. Voglio ringraziare il mio team, la mia famiglia e tutti gli sponsor che mi hanno permesso di fare ciò che amo. All’inizio della stagione il mio obiettivo era terminare tra i primi tre in campionato e vincere almeno due gare, considerato che non avevo alcuna esperienza prima di partecipare a questo campionato: ma grazie al mio team sono riuscito a fare in poco tempo molti progressi. Essere arrivati a questo punto, oggi, è semplicemente fenomenale”.

    Eliseo Donno, secondo Trofeo Pirelli: “Sono molto contento di questo secondo posto. Il nostro obiettivo principale era vincere il campionato e ci siamo riusciti. Complimenti a Thomas Fleming perché ha fatto una bellissima gara. Ho provato ad attaccare, ma ho avuto difficoltà nella gestione degli pneumatici anteriori per l’alta temperatura”.

    Adrian Sutil, terzo posto Trofeo Pirelli: “E’ stata una corsa con diverse interruzioni per contatti, bandiera rossa e Safety Car. Alla fine, però, sono riuscito ad evitare contatti e a fare una gara pulita. Sono arrivato terzo e sono felice”.

    Franz Engstler, vincitore Trofeo Pirelli Am: “E’ stata una stagione fantastica: abbiamo sempre mantenuto un ottimo ritmo e siamo sempre arrivati preparati alle gare. Sono molto felice anche perché è la seconda vittoria alle Finali Mondiali, visto il successo dello scorso anno. Voglio ringraziare il mio team: ha svolto un lavoro brillante per tutto il campionato e mi ha affidato ogni volta una vettura perfetta: mi hanno fatto sentire come parte di una grande famiglia, ho sempre percepito un’atmosfera positiva, mi sono sentito supportato al cento per cento da persone pronte a lavorare col sorriso anche 24 ore, se necessario. È stato veramente un piacere correre in questo ambiente. La gara di oggi è stata piuttosto dura, tra Safety Car e interruzioni. Dopo la ripartenza, però, sono riuscito a guadagnare sempre più margine sugli inseguitori e a quel punto non ho fatto altro che cercare di stare appresso a Szymon Ladniak: sapevo infatti che dopo di lui non c’erano altri piloti della mia classe e così facendo avrei mantenuto la leadership tra gli Am. Si tratta di un’esperienza fantastica in una giornata memorabile. L’anno scorso ho vinto sia il campionato sia le Finali Mondiali: il fatto di aver replicato mi motiva a prepararmi al meglio anche per il prossimo anno. Credetemi: torneremo e lotteremo ancora per il titolo!”.

    Marc Muzzo, secondo posto Trofeo Pirelli Am: “Sono molto soddisfatto del secondo posto perché non me lo aspettavo. L’auto era perfetta e abbiamo avuto una sessione di qualifica molto positiva. Sono riuscito a mantenere la posizione nelle fasi iniziali. Poi la temporanea sospensione ha reso più complicata la gestione dei freni e degli pneumatici e alla ripartenza ho impiegato un po' di tempo per ritrovare la temperatura corretta”.

    Nobuhiro Imada, terzo posto Trofeo Pirelli Am: “Sono partito da una posizione non ottimale in griglia e non ho avuto occasioni di sorpasso. Devo ammettere di non essere molto soddisfatto di questo podio, avrei voluto e potuto ottenere di più”.