Le voci dal podio di gara 2 a Oulton Park
Oulton Park 17 maggio 2025
Va in archivio anche Gara 2, per il Ferrari Challenge UK Trofeo Pirelli, dal tracciato di Oulton Park. Sotto al podio i protagonisti delle due classi, Trofeo Pirelli e Coppa Shell, hanno commentato la gara e le proprie prestazioni.
Gilbert Yates (Charles Hurst), vincitore nel Trofeo Pirelli: “La ripartenza è stata un po' impegnativa. Sapevo che Vangala aveva gomme più fresche delle mie, perché aveva perso un paio di giri per un guasto alla macchina. Ma sono ripartito bene e ho mantenuto prima il comando, e poi abbastanza distanza. Infine, ha perso il controllo della macchina, quindi ho vinto, che è sempre la cosa più importante”.
Pranav Vangala (HR Owen), secondo nel Trofeo Pirelli: “Sono stato fortunato a poter ripartire dopo la Safety Car, visto che ho avuto qualche problema con il controllo di trazione della vettura. Gli ingegneri sono stati fantastici, l’hanno sistemato e mi hanno consentito di essere in griglia. Credo di essere riuscito a mettere una buona pressione a Yates per tutta la gara. Ho imparato un’importante lezione a fine gara: se ti avvicini troppo in una curva ad alta velocità, perdi la deportanza dell’avantreno, ed è esattamente quello che mi è successo. Sono arrivato proprio dietro il suo paraurti e il mio avantreno si è rovinato, finendo in testacoda. È stata una delusione, ma porto a casa esperienza. Complimenti a Gilbert per la vittoria”.
Calum Leathem (Charles Hurst), terzo nel Trofeo Pirelli: “Una corsa snervante quella a Oulton Park. Durante gli ultimi cinque giri il mio ingegnere mi ha ricordato di non fare errori e proprio alla fine Marcar stava per recuperare terreno. Sono molto soddisfatto per il risultato”.
Peter Hunter (Stratstone Manchester), vincitore nella Coppa Shell: “La gara di oggi è stata esaltante, divertente, molto faticosa ed estremamente, molto stressante. Il vento è stato decisivo. Ora vado a bere il mio champagne e a godermi la serata”.
Mike Dewhirst (Dick Lovett Swindon), secondo nella Coppa Shell: “La mia è stata una buona gara. La ripartenza con la Safety Car non ha permesso di fare molto e poi c'era una macchina tra me, Hunter e Simmerson. Ho quindi cercato di mettere pressione a Simmerson. Al tornante è andato un po’ largo e questo mi ha permesso di passare. Ho ripreso Hunter, ma lui è stato molto abile, non sono riuscito a superarlo perché ha preso delle buone traiettorie. È stato veloce nelle curve veloci, non ce l’ho fatta”.
Paul Simmerson (Graypaul Birmingham), terzo nella Coppa Shell: “Congratulazioni ad Hunter per la sua prima vittoria. Ha guidato davvero bene, non ho niente da dire contro di lui. Mi sono sentito un po' in difficoltà oggi, con due volte la Safety Car. Ma complimenti al vincitore”.